
“Le cicale” di Giosuè Carducci: un appunto d’estate dal diario del poeta
Cosa accade negli ultimi giorni di giugno? In un appunto autobiografico in prosa che ci restituisce appieno la solarità del paesaggio estivo, Giosuè Carducci dà voce alla bella stagione: attraverso la scrittura riproduce il coro vivace delle cicale, una sinfonia assordante e, al contempo, armoniosa. Le cicale, nel testo di Carducci, diventano simbolo e metafora della giovinezza.