“Solitudini” di Salvatore Quasimodo: i versi che nascondono la più celebre poesia
“Solitudini” di Salvatore Quasimodo è una poesia che cela al suo interno dei versi celebri, che poi daranno vita a un altro componimento, uno dei più conosciuti del poeta e dell’intera corrente ermetica. Scopriamoli insieme analizzando il testo e il significato della poesia.
Sperimentazione linguistica e poetica delle sensazioni nelle opere di Gabriele D’Annunzio
Il linguaggio aulico dei suoi versi e dei suoi romanzi dimostra come, nella produzione italiana primonovecentesca, Gabriele D’Annunzio sia l’autore che meglio ha saputo maneggiare il potere eclettico della parola.
Scopriamo i meccanismi e le ragioni della sperimentazione linguistica del padre dei celebri versi de “La pioggia nel pineto”, connessi alla società di massa e al superamento delle sue contraddizioni.
Chi era Lacenaire, il poeta assassino
Passato alla storia come “il poeta assassino”, Pierre François Lacenaire ha influenzato, con la sua esistenza e le sue opere, autori del calibro di Balzac, Hugo e Foucault.
Le pagine del suo capolavoro, le “Memorie”, dimostrano come dietro gli orribili crimini di cui si macchiò fin da giovane ci fossero uno stile e una scrittura autobiografica che anticiparono i tempi all’epoca della grande letteratura francese e europea dell’Ottocento.
“Fior di neve” di Umberto Saba: la poesia dedicata alle meraviglie della natura e magia della neve
Nel Canzoniere di Umberto Saba c’è una poesia che sa di meraviglia e magia.
“Fior di neve”, nei pochi e brevi versi che la compongono, con straordinaria delicatezza ci ricorda quanto stupore la bellezza della natura riesca a suscitare nell’animo umano e l’incanto che ne deriva quando essa sposa l’innocenza dei fanciulli.
Una lettura perfetta per scaldarci in queste fredde giornate d’inverno e riscoprire il fascino romantico della corrente stagione: vediamo la parafrasi e la spiegazione di "Fior di neve"
“Cuore di tenebra”: genesi e significato del libro capolavoro di Joseph Conrad
Marsilio ha riedito nel 2024 “Cuore di tenebra”, il libro capolavoro di Joseph Conrad, in cui è contenuta una profonda metafora del destino umano. Ripercorriamo la genesi del romanzo a partire dalla vita del suo autore, la trama e i temi trattati.
Divinità ctonie: il mondo dell’Oltretomba nella mitologia greco-romana
Ctonio è un termine greco che vuol dire sotterraneo, appartenente all’abisso; numerose sono le divinità connesse con il mondo dell’Oltretomba.
La religione greca, a differenza della tradizione giudaico-cristiana, non considera però il regno degli Inferi come un universo malvagio; ne sono testimonianza molte divinità che appartengono al mondo di sotto, come Ade e Persefone.
“Il gatto” di Charles Baudelaire: analisi e significato della poesia
In questa poesia Charles Baudelaire illustra sapientemente il simbolismo che lega il gatto e la donna amata: sinuoso, sornione, intrigante, l’animale assume a poco a poco tratti umani, fino a confondersi con lei.
“Giordano Bruno”: la poesia di Trilussa sulla libertà di pensiero
La libertà di pensiero fu un tema sempre molto caro a Trilussa che in questa poesia la celebra con un’esaltazione ironica di Giordano Bruno: in Campo de’ Fiori, il suo sguardo severo e libero si volge ancora oggi contro l’oscurantismo.
Perché Giosuè Carducci è definito il Poeta della Storia?
Un aspetto di Giosuè Carducci spesso trascurato è il fatto che venga denominato il Poeta della Storia. Il motivo ce lo spiega il nostro collaboratore Gianluigi Chiaserotti in questo approfondimento.
Chi era Coluccio Salutati, l’umanista che esaltò la vita attiva
Nella vita e nell’opera di Coluccio Salutati compaiono in nuce tutti i principali motivi del Rinascimento: l’attenzione per le humanae litterae, il diritto e l’eloquenza, e soprattutto l’esaltazione della vita attiva e del libero arbitrio.
“La notte prende in segreto”: una poesia d’amore di Rilke da leggere a San Valentino
Nell’intimità di una notte Rilke tratteggia con parole evocative ed essenziali un’esperienza che per la sua intensità oltrepassa i limiti individuali e fa assaporare, per un momento, al poeta l’ebbrezza dell’eternità. Rileggiamo la poesia d’amore nel giorno di San Valentino.
Chi era Lou von Salomé, la donna che stregò filosofi e poeti
Lou Andreas von Salomé giunse in Europa "con la rivoluzione nel cuore" e, con la sua personalità magnetica, fece fiorire il genio di filosofi e poeti. In occasione dell’anniversario della nascita di Lou Andreas Salomé, riscopriamo vita e pensiero.
San Francesco e Madonna Povertà: analisi del canto XI del Paradiso
L’undicesimo del Paradiso è un canto mirabile nello stile e nella trama, e narra di una vicenda, la vita di San Francesco d’Assisi, che sembra rispondere, con il suo modello di carità e di vita cristiana consustanziato dall’amore per Madonna Povertà, ai grandi e dolorosi interrogativi che avevano ispirato, fin dal canto proemiale, il poema dantesco.
“Febbraio”, la poesia di Ungaretti sulla speranza e la rinascita
“Febbraio” è una poesia di Giuseppe Ungaretti contenuta nella raccolta “Il taccuino del vecchio”, pubblicata da Mondadori nel 1960.
Fa parte di un racconto più lungo intitolato “Ultimi cori per la terra promessa”, una sorta di bilancio esistenziale in versi dove dominano i temi dell’inverno, del senso della vita e della morte, della capacità della natura di auto rigenerarsi e dell’innocenza perduta.
Il secondo mese dell’anno offre all’autore il contesto ideale per riflettere sulle questioni che lo affascinano da sempre, sospese tra il filosofico e il religioso.
Analizziamo il testo e vediamo qual è il messaggio di speranza che trasmette.
Chi è Robert Brasillach, lo scrittore francese condannato a morte 80 anni fa
Robert Brasillach è stato a lungo dimenticato anche e soprattutto in Italia, a causa del suo passato politico; tracciare la sua esistenza e la sua fama editoriale significa porsi la non facile domanda sulla distinzione fra autore e uomo.
A ottant’anni dalla morte, la prossima pubblicazione Mondadori del suo “Sei ore da perdere”, già presente nel catalogo della casa editrice indipendente Settecolori, va considerata una tappa fondamentale nella riscoperta di questo scrittore del Novecento francese.
Edmond Dantès: analisi del personaggio del Conte di Montecristo, tra istinto e ragione
“Il Conte di Montecristo” è un romanzo imperniato sull’avventura, sull’amore, sulla vendetta, sull’inganno, sulla dissimulazione e sulle declinazioni più deplorevoli dei comportamenti umani. Ecco un’analisi del personaggio di Edmond Dantès e la sua evoluzione dall’inizio alla fine del romanzo.
I personaggi di “Diceria dell’untore” di Gesualdo Bufalino
“Diceria dell’untore” è il più celebre e apprezzato romanzo di Gesualdo Bufalino, celebre anche per la sua lunga stesura; l’autore infatti iniziò a comporlo nel 1950, ma lo pubblicò soltanto a inizi anni Ottanta.
Numerosi i personaggi fra le sue pagine, tutti accomunati da una malattia fisica che si accompagna spesso a svariati rovelli dell’anima, e le cui esistenze vengono descritte in tutta la loro sofferenza.
Scrittori nati a gennaio: gli anniversari di nascita da non dimenticare
Nel mese di gennaio molti poeti e romanzieri festeggiano il loro anniversario; da Lorenzo il Magnifico a Cechov, passando per Virginia Woolf, Colette e Sciascia, il mese più freddo dell’anno è carico di doni letterari.
Nati fra i segni del Capricorno e quello dell’Acquario, forse si devono alla posizione delle stelle nel primo mese dell’anno gran parte delle loro caratteristiche private e creative.
“Uno studio sul dovere”: perché leggere “Il delitto di Lord Arthur Savile” di Oscar Wilde
“Il delitto di Lord Arthur Savile” di Oscar Wilde, riproposto in una nuova edizione da Bibliotheka nel 2024, è un breve noir irriverente e sferzante, nello stile narrativo di Wilde che nel deliziare il lettore induce alla riflessione.
“Il vino del solitario”: la poesia di Charles Baudelaire sulla fatica di vivere
Piacere supremo, il vino cantato in questa poesia di Charles Baudelaire non è solo la consolazione preferita del flâneur solitario ma anche il fiore maligno con il quale il poeta si riempie di orgoglio e trionfa.
“Con alterna chiave” di Paul Celan: analisi e significato della poesia
È quasi una dichiarazione di poetica questa lirica di Paul Celan: egli si incarica di una poesia autentica, che sappia confrontarsi con un passato doloroso e indelebile e conservarne la memoria mortifera nel presente, come monito.
Chi era Pietro Giordani, lo scrittore piacentino che fu amico di Giacomo Leopardi
Scrittore, intellettuale, polemista e fra i massimi esponenti del classicismo italiano, Pietro Giordani viene oggi ricordato soprattutto per l’impegno civile e politico, nonché per avere precocemente intuito il talento del giovanissimo Giacomo Leopardi, di cui divenne fidato amico e al quale non mancò mai di dispensare saggi consigli.
Ripercorriamo brevemente le tappe salienti della sua vita turbolenta, vediamo quali sono le opere che ci ha lasciato e approfondiamo la conoscenza del rapporto che instaurò con il poeta di Recanati.
“Lumie di Sicilia”: analisi della novella di Luigi Pirandello diventata opera teatrale
Sia la novella “Lumie di Sicilia” che l’omonimo testo teatrale fanno riflettere su un argomento esistenziale che tutti coinvolge, ovvero quando il film del ricordo, a distanza di tempo e di luogo, non corrisponde più a una persona già conosciuta a causa dei mutamenti intervenuti.
“La gatta” di Giovanni Pascoli: parafrasi, analisi e figure retoriche
La quotidianità e la natura costituiscono le principali fonti di ispirazione della poetica pascoliana: ne “La gatta” (1885) lo spunto nasce dal mondo animale.
Ancora una volta, dietro l’apparente semplicità delle immagini e del linguaggio, il componimento cela un significato profondo, che in tal caso è l’esaltazione dell’amore materno, inteso come uno dei sentimenti più grandi e tenaci in assoluto.
“Moriremo lontani”: la poesia di Cristina Campo sull’impossibilità di un amore
In occasione dell’anniversario della morte della poetessa Cristina Campo, avvenuta il 10 gennaio 1977, riscopriamo la sua poesia intitolata “Moriremo lontani”. Una visita ai Musei Vaticani e la commovente immagine di due mummie prima unite e poi separate sono l’occasione per cantare il presentimento di una separazione imminente, un amore prossimo alla sua fine.
Il genio fragile e sublime di Leopardi: un’analisi della fiction “Leopardi. Il poeta dell’infinito”
In linea di massima l’attesa fiction “Leopardi. Il poeta dell’infinito”, che ha visto il debutto alla regia di Sergio Rubini, non ha deluso le aspettative, mostrandoci il recanatese in una veste insolita, ma con ogni probabilità maggiormente rispondente al vero.
Nonostante l’audio pessimo, la miniserie ha ottenuto un grande successo di pubblico, che forse anche grazie ad essa si sentirà stimolato ad approfondire la conoscenza, tutt’altro che facile, del grande poeta e letterato italiano.
Un lavoro accurato, che getta nuova luce e fornisce un’ulteriore spinta allo studio di un artista sublime e per certi aspetti imperscrutabile.
“Scalpitio” di Giovanni Pascoli: testo e analisi della poesia allegoria della morte
"Scalpitio" è una poesia di Giovanni Pascoli contenuta nella prima sezione di Myricae, Dall’alba al tramonto. La tematica onnipresente e quasi ossessiva della morte, che attraversa l’intera raccolta, diventa qui protagonista assoluta di versi che, pur nella loro brevità, riescono a cogliere alla perfezione il senso della caducità dell’esistenza. Analizziamo il componimento dal punto di vista metrico, stilistico e critico.
“Sereno”: la poesia di Giuseppe Ungaretti per chi vive un momento di smarrimento
“Sereno” è una poesia di Giuseppe Ungaretti, contenuta nella raccolta L’Allegria, uno degli esempi più lampanti della poetica ermetica ed essenziale del grande poeta italiano, un inno alla caducità della vita, ma anche alla profonda bellezza di ritrovare la serenità dopo un periodo di “nebbia”.
Analizziamo insieme il testo e il significato della poesia, soffermandoci in particolare sulla struttura metrica e stilistica.
“Ultimo sogno”, la poesia indecifrabile di Pascoli: analisi e significato
Nel componimento che chiude la sua celebre raccolta “Myricae”, Giovanni Pascoli dà vita a una delle poesie più indecifrabili di tutta la sua opera, con un finale misterioso che si presta a più di una interpretazione.
Vediamo la parafrasi, le figure retoriche e il significato del testo, emblema del Simbolismo italiano e inno all’amore che ci lega a chi non c’è più.
“Dopo le feste” di Julio Cortázar: la poesia che celebra un incontro speciale
In questa delicata poesia Julio Cortázar tratteggia l’incontro tra il poeta, ormai sul viale del tramonto, e una giovane donna: dopo le feste e un incontro fortuito, nel loro caso, nasce una passione sincera e vibrante.
"Ricetta dell’anno nuovo": la poesia da leggere a Capodanno per riscoprire noi stessi
Nella sua "Ricetta dell’anno nuovo" Carlos Drummond de Andrade non ci svela il segreto della felicità, ma ci esorta a costruire il cambiamento con coerenza e abnegazione, nel nostro quotidiano, così da poterne essere degni.
“Ubriacatevi”: il poema in prosa di Baudelaire contro lo scorrere del tempo
L’ebbrezza cantata da Baudelaire in “Ubriacatevi” è un antidoto contro lo scorrere del tempo, un paradiso artificiale, un mondo di sogno dove trovare il conforto non solo del vino, ma anche della poesia e della virtù.
“La vertigine” di Pascoli: la poesia sul senso di smarrimento di fronte all’immensità dell’universo
Analizziamo il testo de “La vertigine”, un poemetto scritto da Giovanni Pascoli nel 1909 e confluito nella raccolta “Nuovi poemetti”.
Il tema centrale è costituito dalla sensazione di smarrimento e di angoscia che l’uomo prova nel momento in cui si rende conto della sua infinita piccolezza di fronte all’immensità dell’universo. Al tempo stesso, il componimento attesta la continua e disperata ricerca di Dio da parte del poeta, forse vana eppure estremamente appassionata, come unica soluzione in grado di dissolvere il mistero dell’esistenza.
“Sii paziente”: la poesia di Rainer Maria Rilke che svela il senso di tutto
Nella poesia intitolata “Sii paziente”, Rainer Maria Rilke si rivolge a un giovane cadetto che aspira a diventare poeta e lo esorta a essere paziente, ad attendere e a mettersi in ascolto della vita stessa che, nel suo scorrere, ci dona le risposte che cerchiamo.
La fase verista di Neera: tra determinismo di genere e presunte derive antifemministe
Volto femminile centrale del Verismo italiano, Anna Radius Zuccari (ormai conosciuta da tutti con lo pseudonimo di Neera) ha saputo raccontare la realtà delle donne di fine Ottocento con estrema precisione.
Benché in molti abbiano sollevato importanti dubbi sulla natura del suo sguardo di fronte alle problematiche della condizione femminile, la scrittrice ha in realtà dato vita a una complessa e solida osservazione del rapporto fra i due sessi.
Orazio e la poesia, fra esperienza individuale e crisi del suo tempo
Tutta la produzione del poeta latino Orazio è una lunga analisi dei rapporti fra l’espressione individuale e le ricerche dell’individuo da una parte e, dall’altra, un profondo rapporto con la contemporaneità e gli stravolgimenti storici e politici.
A fare la grandezza dell’autore delle “Satire” è soprattutto il suo stile, con il quale ha saputo riallacciarsi alla lirica greca più antica modellandola alla propria esperienza di vita e alla modernità latina.
“L’albero dei poveri” di Gianni Rodari: una poesia natalizia per riflettere sulle disuguaglianze
Con la poesia “L’albero dei poveri” Gianni Rodari ci invita a riflettere sul vero significato del Natale, guardando a questa festa con gli occhi dei bambini che, anche in una condizione di povertà, non rinunciano alla fantasia.
Chi era Giovanni Berchet, il letterato patriota
A 241 anni dalla sua nascita, riscopriamo insieme vita, opere e pensiero di Giovanni Berchet.
La riflessione teorica di Giovanni Berchet ebbe un immediato successo nel primo Ottocento italiano italiano perché individuò nel ceto medio borghese il pubblico d’elezione del nascente movimento Romantico.
“Lo zampognaro” di Gianni Rodari: il messaggio di speranza della poesia - filastrocca di Natale
Il giornalista, poeta e scrittore Gianni Rodari ha dedicato al Natale alcune delle più conosciute poesie/filastrocche italiane per i più piccoli (ma vanno bene anche per chi è cresciuto da un pezzo): rileggiamo e vediamo qual è il significato de Lo zampognaro, con un messaggio di speranza per un Natale che duri tutto l’anno.
“Inverno”: la poesia di Giuseppe Ungaretti metafora del rinnovamento interiore
La poesia “Inverno” di Giuseppe Ungaretti è un perfetto esempio di tutto ciò che simboleggia l’inverno: un periodo di quiete e di stasi, ma anche di rinnovamento interiore, per prepararsi alla rinascita. Analizziamo insieme il testo e il significato della breve poesia, concentrandoci sui valori delle parole, in linea con l’essenzialità ermetica.
Chi è Giuseppe Antonio Borgese, l’intellettuale italiano che rifiutò il Fascismo
Figura poliedrica di scrittore, critico letterario e filosofo, Giuseppe Antonio Borgese è uno dei maggiori intellettuali del primo Novecento, a lungo ingiustamente dimenticato per la sua controversa opposizione al Fascismo.
“Canto d’amore” di Rainer Maria Rilke: analisi e significato della poesia
In Canto d’amore Rilke regala al lettore un’esperienza musicale, stimola soprattutto l’udito inanellando suoni e immagini e offre una magistrale interpretazione dell’amore, in un’opera che è sintesi di musica e poesia.
“Lo sai: debbo riperderti e non posso” di Montale: testo, parafrasi e analisi della poesia
Nella sua raccolta “Le occasioni”, Eugenio Montale compone 17 mottetti, di cui questo preso in esame è il primo, un componimento che è una lettera d’amore a una donna salvifica ma lontana, la cui assenza strazia il poeta.
A lungo si è dibattuto su chi si celi dietro questi versi: che sia Maria Rosa Solari, Paola Nicoli o Irma Brandeis che importa! Tutte le creature femminili montaliane si completano e sovrappongono, evanescenti o epifaniche, per viaggiare da un testo all’altro.
“I ciechi” di Charles Baudelaire: significato e analisi della poesia
In questo celebre componimento de I fiori del male Charles Baudelaire offre un’immagine ombrosa ed evocativa: come i ciechi che vagano per Parigi, egli è un veggente capace di attingere a una realtà più profonda.
Chi era Robert Browning, il poeta vittoriano inglese del monologo drammatico
Personalità sui generis nel panorama letterario dell’Inghilterra vittoriana, Robert Browning è ricordato come uno dei più complessi e interessanti poeti dell’Ottocento, che ha rinnovato il monologo drammatico.
La luce nella letteratura latina e italiana: da Ovidio a Marino
Quella della reggia del Sole è sicuramente tra le descrizioni più accurate e celebri del poema di Ovidio; il concetto di luce che qui traspare è legato allo sfarzo, aspetto tipico delle religioni indoeuropee legate agli dei solari.
Il concetto di luce ha conosciuto un complesso sviluppo nel susseguirsi delle epoche; dal Medioevo, periodo per nulla buio, a Dante, che ne fa elemento cardine della visione di Dio, si arriva fino all’“Adone”, fra i cui versi il Marino recupera l’eccesso presente nelle “Metamorfosi”.
“L’Immacolata” di Clemente Rebora: significato e analisi della poesia
Con questa lirica dedicata all’Immacolata, il poeta Clemente Rebora mette a nudo la coscienza di un credente animato da una fede sincera e viva ma, allo stesso tempo, profondamente segnato dai tragici eventi del Novecento.
Premio Nobel per la Letteratura: tutti i vincitori dal 1901 ad oggi
Chi ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura? Andiamo a scoprire tutti gli scrittori, drammaturghi, poeti a cui l’Accademia di Svezia ha assegnato il prestigioso Premio dal 1901 fino ad oggi.
Dialoghi immaginari tra Borges e Calvino a Più Libri Più Liberi
Nella seconda giornata della Fiera Più Libri Più Liberi 2024 si è tenuta la presentazione del libro “Jorge Luis Borges - Italo Calvino. Dialoghi immaginari”, di Giuseppe Lagrasta, evento dedicato al raccontare le due visioni del mondo lontane e vicine di due pilastri della letteratura.
“Sogno” di Giovanni Pascoli: analisi del testo della poesia, viaggio tra vita e morte
"Sogno", per temi e toni, non si discosta di molto dalle altre poesie di Myricae e dal resto della produzione lirica pascoliana, se non, forse, per un senso di perdita e di struggimento che nei pochi versi che la compongono appare, addirittura, aumentato.
In una parentesi onirica ricca di sensazioni contrastanti, Pascoli rivede, seppur solo per un attimo, i volti degli amati familiari scomparsi, a dimostrazione del fatto che il mondo dei vivi e quello dei morti non sono separati e distanti, ma si intersecano e, a volte, si ricongiungono.
Analizziamo il testo dal punto di vista metrico, linguistico e contenutistico.
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