Giorno della Memoria: i libri da leggere sulla Shoah

Il 27 gennaio del 1945 i cancelli di Auschwitz furono abbattuti.
Il 27 gennaio si celebra ogni anno il Giorno della Memoria, nato per non dimenticare l’orrore nazista perpetrato nei campi di concentramento, per ricordare dove può arrivare l’uomo, affinché tutto questo non si ripeta.

Tanti sono i libri nati per accompagnare i lettori a rivivere il dramma dell’Olocausto: romanzi, storie vere e testimonianze di chi ha vissuto il nazismo e la deportazione nei lager. I libri per non dimenticare, recensiti su SoloLibri.net:

Romanzi e saggi storici

Mi chiamo Oleg. Sono sopravvissuto ad Auschwitz di Filippo Boni con Oleg Mandic

Elisabetta Bolondi

Newton Compton, 2025 - Un tuffo indietro verso gli anni più bui e dolorosi della storia dell’umanità compiuto da un anziano di novantuno anni che ha ancora molto da dire, molto da testimoniare e soprattutto molto da amare.

Libri per bambini

La porta aperta di Mario Pacifici

Alessandra Stoppini

Gallucci, 2025 - Un albo da leggere e rileggere, per spiegare ai più piccoli la grandezza dei gesti eroici nei momenti più bui della nostra storia e per scoprire la figura di Ferdinando Natoni, protagonista di un momento più unico che raro durante il rastrellamento fascista del ghetto di Roma.

Romanzi e saggi storici

Il dentista di Auschwitz di Benjamin Jacobs

Viviana Filippini

Bibliotheka, 2020 - L’importante testimonianza di Benjamin Jacobs, il dentista di Auschwitz, sopravvissuto all’Olocausto proprio grazie al suo lavoro nei campi di concentramento, in pagine che ripropongono tutto l’orrore del progetto nazista.

Storia della letteratura

Chi era Edith Stein, la filosofa morta ad Auschwitz oggi Patrona d’Europa

Alice Figini

Il 9 agosto 1942 moriva nel campo di concentramento di Auschwitz la filosofa ebrea Edith Stein, oggi Patrona d’Europa. Fu uccisa in una camera a gas insieme alla sorella Rosa. Scopriamo la sua storia. “Dove sarà Edith Stein?/ Dove sarà?” cantava Battiato in una canzone dolcissima dedicata proprio agli ultimi giorni di vita della filosofa e mistica nel Carmelo di Echt.

Storie vere

Eravamo il suono di Matteo Corradini

Elisabetta Bolondi

Lapis, 2024 - Grazie allo spettacolo messo in scena da una motivata professoressa, rivive la storia, tutta al femminile, dell’orchestra di Auschwitz. Un libro per la Giornata della Memoria.

Libri per bambini

La vecchia casa sul canale di Thomas Harding e Britta Teckentrup

Elisabetta Bolondi

uovonero, 2024 - Anne Frank Haus è un luogo fortemente evocativo che molti ragazzi non conoscono. In un albo viene ora ricostruita con disegni e testo la sua storia.

Libri da leggere e regalare

La storia vera di Reinhard Heydrich, il Macellaio di Praga

Alice Figini

La vera storia di Reinhard Heydrich, ritenuto il nazista perfetto. Lo chiamarono “il Macellaio di Praga” poiché ordinò innumerevoli persecuzioni e repressioni nella capitale ceca. Scopriamo la sua vita e un libro che racconta la caccia all’uomo più pericoloso del Terzo Reich.

Aforismi e frasi celebri

Giorno della Memoria: frasi, poesie e citazioni sulla Shoah

Alice Figini - Chiara Ridolfi

Il 27 gennaio di ogni anno cade il Giorno della Memoria, un momento di riflessione e di ricordo per la Shoah e le sue vittime. Ricordiamo la tragedia dell’Olocausto con le frasi e le citazioni di grandi scrittori, per non dimenticare ciò che è stato.

Storia della letteratura

Le lettere di Primo Levi, un personale ricordo dello scrittore dell’Olocausto

Francesco Bova

In occasione della Giornata della Memoria vi proponiamo questo personale ricordo di Primo Levi, scritto dal nostro collaboratore Francesco Bova, che ebbe la fortuna di conoscerlo di persona nella lontana estate del 1979 e di intrattenere una breve corrispondenza con lui negli anni successivi.

“Stelle nere”: la poesia di Primo Levi per la Giornata della Memoria

Alice Figini

In occasione della Giornata della Memoria ricordiamo una poesia di Primo Levi dal titolo “Stelle nere”, composta dall’autore nel novembre del 1974. Appartiene al filone astronomico della poesia di Levi e contiene una conclusione fortemente leopardiana. Ma cosa indicavano esattamente le “stelle nere”? Una testimonianza metaforica della Shoah.