Cosa pensavano gli scrittori dell’estate? Frasi e appunti sparsi di odio e amore
Gli scrittori, si sa, hanno con l’estate un rapporto complicato. Malgrado Albert Camus abbia fatto della sua “invincibile estate” una garanzia di resilienza, altri grandi autori nei loro appunti sparsi sui vari taccuini non tacevano certo le loro lamentele riguardo la “stagione del sole”. Ma a vincere, in ogni caso, sono sempre le lodi: Fitzgerald scriveva che la vita cominciava d’estate. Virginia Woolf ne fece un memorabile trionfo del cuore.