A tempo e luogo di Angelo Andreotti
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Manni, 2016 - Un testo di infinito conforto e luce per l’anima illusoriamente pellegrina, prigioniera di Kronos.
A tempo e luogo di Angelo Andreotti
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Manni, 2016 - Un testo di infinito conforto e luce per l’anima illusoriamente pellegrina, prigioniera di Kronos.
Diario di un poeta zen a passeggio per Roma di Renzo Maggiore
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Booksprint, 2016 - In queste liriche limpide, redatte con un linguaggio non artefatto dal mestiere e che conserva lo stupore di un primo sguardo sul mondo, abbiamo il sentimento intatto della totalità, l’unico capace di far gustare la pace profonda, spesso perduta nei nostri giorni agitati e insensati, quando dimentichiamo il cielo.
Sotto la luna un bruco di Matsuo Bashō
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Ponte alle Grazie, 2020 - In edizione economica, una scelta dei migliori haiku di Matsuo Bashō.
Krankenhaus di Luigi Carotenuto
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Gattomerlino, 2020 - Una silloge di liriche brevi, intense e sofferte, nelle quali la pena suscitata dal padre ricoverato si mescola all’esame di coscienza del rapporto con lui.
Superba è la notte di Alda Merini
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Estasi e disperazione, vitalità e fierezza, manicomio e saggezza sono compresenti nell’opera di un’artista straordinaria, che ha conquistato il pubblico dopo due decenni di buio nella sua vita altamente drammatica.
Poesia e musica: intervista ad Alida Airaghi, in libreria con “Rime e varianti per i miei musicanti”
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La nostra redattrice Eleonora Daniel ha intervistato Alida Airaghi, in libreria con "Rime e varianti per i miei musicanti" (Marco Saya edizioni, 2020).
L’attenzione di Angelo Andreotti
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Puntoacapo editrice, 2019 - Il poeta sa con certezza che in ognuno alberga la belva, e la belva ha un nome preciso: indifferenza.
Via delle periferie di Riccardo Zanin
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Eretica, 2020 - Svariati sono i protagonisti che vivono in queste poesie: elementi naturali, persone e personaggi, nazioni, amori e passioni, ideali. Il filo conduttore che li accomuna e li unisce è un’atmosfera tetra e cupa, che denuncia la crudezza della vita in una via delle Periferie.
Ritorniamo ai Giorni del Rischio di David Maria Turoldo
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Oggi abbiamo ancora bisogno di ascoltare una voce ardita e pura. Il pericolo maggiore è quello di tacere, di non voler cercare, trovare, ascoltare la verità, di fuggire il deserto scomodo, nel quale e dal quale David Maria Turoldo, solitario, ha donato le sue profezie.
Pace non trovo, et non ò da far guerra: parafrasi e analisi della poesia di Petrarca
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Scritto probabilmente tra il 1336 e il 1374, il sonetto "Pace non trovo, et non ò da far guerra" è uno dei più noti componimenti del Canzoniere petrarchesco. Fitti di figure retoriche, i versi presentano il tormento dell’innamorato, costantemente in bilico tra speranza e delusione. Ecco testo, parafrasi e analisi della poesia.
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