
La fiera della vanità di W. M. Thackeray
Amelia Sedley, dolce, sensibile e ricca. Becky Sharp, arrivista, bella, intelligente ma povera. Due donne diversissime, ma legate dal destino e dagli eventi e, soprattutto, dall’imprevisto capovolgersi delle proprie esistenze. Un libro, dal finale incredibilmente moderno, di uno scrittore che già nell’800 aveva capito che, nei romanzi come nella vita, i cattivi non vengono sempre puniti e i buoni non vivono sempre felici e contenti.