Giovanni Verga

Un poema narrativo che parte da Trezza, il villaggio di pescatori che vivono col timore della tempesta, che è dannazione senza risarcimento. Quando si infrange la legge della tradizione il cerchio si spezza e il fato beffardo si accanisce in modo rovinoso contro la famiglia dei Toscano, detta i Malavoglia.

Nel 1878 Giovanni Verga iniziò a scrivere “Fantasticheria”, novella che poi pubblicò sul Fanfulla della Domenica l’anno successivo. L’opera è importante per aspetti che vanno al di là del valore letterario, che pure non manca: vediamone testo, riassunto e analisi.

Cavalleria rusticana, contenuta nella raccolta Vita dei campi, fu pubblicata per la prima volta il 14 Marzo 1880 sulla rivista Il fanfulla della Domenica ed è una delle novelle di maggior successo di Giovanni Verga. Al centro della trama l’amore e la gelosia. Vediamo riassunto e analisi dell’opera.

Come viene narrata la figura del padre nella letteratura italiana? In occasione della Festa del Papà vi proponiamo un’analisi letteraria di questa figura archetipica: dal padre più celebre della letteratura italiana, Mastro Geppetto, sino ad arrivare a Pascoli, Pirandello e Svevo.

Il Carnevale è un tema ricorrente nelle novelle di Giovanni Verga che spesso lo individua come uno strumento di rifondazione dell’ordine sociale. Il carnevale in Verga diventa un grido di libertà, emancipazione, un inatteso sovvertimento della morale. Vediamo un’analisi e un approfondimento delle novelle più celebri.

Lo consideriamo un argomento di stretta attualità; in realtà il femminicidio, sebbene in origine non fosse chiamato con questo nome, è un tema ricorrente nella letteratura che ne riporta varie testimonianze sin dai tempi antichi. Ne scrissero in particolare Boccaccio, Verga e Pirandello. Tre narrazioni distinte che convergono in un unico punto: l’uomo uccide la donna che dice di amare.

L’amante di Gramigna fa parte della raccolta di Giovanni Verga Vita dei campi, pubblicata nel 1880. Più che la novella in sé è importante la sua prefazione, considerata un manifesto verista. Analizziamo struttura, caratteristiche e significato dell’opera, in occasione dell’anniversario della nascita di Verga.

"Jeli il pastore", una delle novelle più celebri di Giovanni Verga, appartiene alla raccolta Vita dei campi, pubblicata nel 1880. Analizziamo trama e temi principali dell’opera

Dopo le dichiarazioni della scrittrice Susanna Tamaro al Salone del Libro di Torino si è aperto un dibattito sull’insegnamento di Giovanni Verga nelle scuole. Noi siamo dalla parte di Verga, e vi spieghiamo perché è un autore ancora contemporaneo.

“La Festa dei morti” è una celebre novella di Giovanni Verga contenuta nella raccolta “Vagabondaggio” (Firenze, 1887). Scopriamone riassunto, analisi e significato.

“Guerra di santi” è una celebre novella di Giovanni Verga contenuta nella raccolta “Vita dei campi” (1880). Scopriamone riassunto, analisi e significato.

"Semplice storia" di Giovanni Verga tratteggia un idillio mancato tra due giovani onesti immigrati a Milano. Pubblicata sulla rivista "L’Italia" nel 1882 fu successivamente inserita nella raccolta "Per le vie".

In un’epoca e ambiente estranei alla cultura della diversità, una ragazza paralitica tiene insieme la famiglia, che la ignora, soltanto con la sua presenza. Un racconto dimesso e malinconico tratto dalla raccolta "Per le vie".

Nella novella "Conforti" di Giovanni Verga si staglia il ritratto di Arlìa, una donna sconfitta da un destino inesorabile che ha il volto della malattia, delle angustie economiche e della morte. A fare da sfondo una Milano plumbea, dove i protagonisti cercano il loro conforto.

La novella “Nedda” di Giovanni Verga è una delle tracce della maturità 2022. Scopriamone testo, analisi e significato.

Uno degli autori più quotati per la prima prova della maturità 2022 è Giovanni Verga, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte. Per l’occasione approfondiamo uno dei temi cardine del suo pensiero.

La descrizione paesaggistica assume un ruolo cruciale nella scrittura di Giovanni Verga, considerato il profeta del Verismo italiano. Scopriamo in particolare un brano tratto da Mastro Don Gesualdo che descrive in modo idilliaco una sera di giugno.

Il romanzo snodo della narrativa verghiana: una passione travolgente, una femme fatale, la malattia, ma anche il fallimento artistico e sentimentale di un vinto e l’esigenza di una storia vicina alla realtà.

Due facce della parola libertà sono al centro dell’omonima novella di Verga, ispirata a una triste pagina del Risorgimento. Con la partecipazione straordinaria dell’ammiraglio Nelson, divenuto nobile siciliano.

In occasione dei cento anni dalla morte di Giovanni Verga, scopriamo la biografia del celebre scrittore siciliano e gli eventi promossi in tutta Italia per celebrare il centenario #Verga100.

Da un porto all’altro sta a significare l’attraversamento della vita, gli obiettivi da porre, lo sforzo per raggiungerli, la meta finale misteriosa che chiamiamo morte.

La Lupa è una tra le novelle più famose di Vita dei campi; la sua indimenticabile protagonista è caratterizzata da una sensualità feroce e animalesca. Di cosa parla esattamente la novella? Ecco riassunto e analisi.

Mastro-don Gesualdo è un’opera di Giovanni Verga del 1889. Ecco riassunto e caratteristiche.

Riassunto e spiegazione di La roba, novella di Giovanni Verga del 1880 contenuta nel libro Novelle rusticane del 1883.

"Novelle rusticane" di Giovanni Verga è una raccolta di 12 novelle, pubblicata nel 1883. I testi che la compongono ruotano intorno a un unico tema: la roba. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono le specificità di ciascun testo.

Rosso Malpelo è una delle più celebri novelle di Giovanni Verga e del Verismo. Scopriamo insieme la trama e l’analisi di Rosso Malpelo evidenziando le caratteristiche e i temi.

Il Positivismo, corrente filosofica che prese piede a metà Ottocento ebbe un’indubbia influenza, non solo per il romanzo francese, ma anche per gli autori italiani.

Nel passato neanche tanto remoto molte fanciulle di buona famiglia ma anche povere e quindi impossibilitate a ricevere una dote adeguata per un matrimonio venivano costrette a entrare in convento. Manzoni e Verga sono due scrittori che ne hanno fatto un caso letterario.