SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

La vita di Charlotte Bronte di Elizabeth Gaskell

Castelvecchi, 2015 - Oltre a mettere in luce la complessa personalità di una tra le maggiori autrici della letteratura inglese, è un fedele spaccato della condizione della donna nell’Inghilterra della prima metà dell’Ottocento.

Alessandra Stoppini
Alessandra Stoppini Pubblicato il 05-01-2016

54

La vita di Charlotte Bronte

La vita di Charlotte Bronte

  • Autore: Elizabeth Gaskell
  • Categoria: Narrativa Straniera
  • Casa editrice: Castelvecchi
  • Anno di pubblicazione: 2015

“La vita di Charlotte Bronte” (Castelvecchi 2015, titolo originale The Life of Charlotte Brontë, traduzione di Simone Buffa di Castelferro) di Elizabeth Gaskell (Londra, 29 settembre 1810 - Alton, 12 novembre 1865) è la biografia di Charlotte Bronte (Thornton, 21 aprile 1816 - Haworth, 31 marzo 1855) redatta dalla sua amica personale, edita nel 1857, ripubblicata oggi dalla casa editrice romana, mentre si sta per celebrare il duecentesimo anniversario della nascita della grande autrice inglese.

“Si trovano ancora alcune persone anziane che ricordano i sei carri stracarichi che muovevano pesantemente lungo la via lastricata, portando le masserizie del nuovo parroco verso la sua futura abitazione”

Nel febbraio del 1832 il Reverendo Patrick Bronte, colto e illuminato pastore anglicano di origine irlandese, condusse la moglie Maria e i sei figli a vivere presso la Canonica del piccolo villaggio isolato e tranquillo di Haworth, distante circa quattro miglia da Keighley nello Yorkshire. Il viaggiatore interessato a ripercorrere i luoghi dove si compì la breve vita dell’autrice di Jane Eyre, già due miglia prima di giungere alla Canonica, ha modo di scorgere, sullo sfondo di un ampio panorama in ascesa rivestito di un mare di erica viola, le case scaglionate di Haworth lungo la china ripida di una collina. In vetta a quella collina c’è una chiesa, oltre l’orizzonte appare segnato da una linea continua di alte colline simili a “gigantesche onde pietrificate”, i cui avvallamenti rivelano altre alture di uguale forma e colore coperte da lande squallide e selvatiche. Dopo le vecchie case di pietra, l’erta via sbocca su di un’area quasi pianeggiante che si stende davanti alla chiesa, altri cento metri ed ecco dopo aver imboccato “una quieta viuzza trasversale” la Canonica di Haworth. In questa casa di pietra grigia a due piani spazzata dal vento della brughiera, la piccola Charlotte, insieme alle sorelle minori Emily (1818 - 1848), Anne (1818 - 1848) e il loro fratello Branwell, era cresciuta con la vocazione della scrittura, vagheggiando e scrivendo insieme ai suoi fratelli di mondi fantastici, traendo ispirazione da una fervida immaginazione. Quella dei piccoli Bronte fu un’infanzia solitaria, la loro madre era morta nel 1821 indebolita dalla nascita di sei figli in poco tempo, e i piccoli erano accuditi dalla zia materna, Elizabeth Branwell, e dalla fedele governante, Tabitha “Tabby” Aykroyd. Mr Bronte aveva incoraggiato nelle figlie la passione per la lettura, le ragazze avevano il permesso di prendere libri in prestito dalla biblioteca circolante di Keighley, anche se in casa vi erano molti libri collocati in luoghi diversi a seconda del loro aspetto. Infatti, quelli ben rilegati erano custoditi nello studio di Mr Bronte, “inviolabile santuario”. Era stato proprio il reverendo Bronte, unico sopravvissuto di una famiglia tanto geniale quanto sfortunata (Branwell, Emily e Anne erano già morti della “stessa” malattia che avrebbe ucciso Charlotte: tubercolosi), a chiedere a Elizabeth Gaskell di redigere un veritiero ritratto della figlia Charlotte scomparsa alla fine di marzo del 1855 dopo nove mesi di matrimonio con Arthur Nicholls, il nuovo curato di Haworth. Charlotte era morta sì di tubercolosi ma aggravata da uno stato di debolezza causata dalla gravidanza appena iniziata. La Gaskell commossa e onorata dall’incarico di scrivere la biografia di un’autrice stimata e popolare, in circa diciotto mesi di lavoro compose un’opera notevole per quantità e qualità, attingendo a lettere, intervistando chi aveva conosciuto Charlotte e arrivando fino a Bruxelles in Belgio, dove la Bronte nel 1842 si era recata insieme a Emily per studiare la lingua francese.
“La vita di Charlotte Bronte” oltre a mettere in luce la complessa personalità di una tra le maggiori autrici della letteratura inglese, è un fedele spaccato della condizione della donna nell’Inghilterra della prima metà dell’Ottocento. La stessa Bronte nei suoi romanzi, ricordiamo oltre al già citato Jane Eyre, pubblicato nel 1847 con lo pseudonimo di Currer Bell e suo capolavoro, Shirley (1849), Villette (1853) e Il professore (edito postumo nel 1857), seppe delineare non solo immortali figure letterarie femminili ma anche illustrare la società inglese sconvolta dalla rivoluzione industriale.

“Tutti mi chiedono che cosa intenda fare ora che sono tornata definitivamente a casa e sembra che si aspettino di vedermi aprire una scuola su due piedi. A dire il vero è quanto desidererei fare”

La vita di Charlotte Bronte

Amazon.it: 9,99 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La vita di Charlotte Bronte

  • Altri libri di Elizabeth Gaskell
  • News su Elizabeth Gaskell
Lois la strega
Delitto di una notte buia
La cugina Phillis
Lontano nel tempo
“Mogli e figlie” di Elizabeth Gaskell torna in libreria in una nuova traduzione

“Mogli e figlie” di Elizabeth Gaskell torna in libreria in una nuova traduzione

Lascia il tuo commento

Commenti: 1

  • laura
    14 marzo 2020, 13:43

    Ho notato una data errata
    La famiglia si trasferisce nella nuova Canonica nel febbraio 1820 e non 1832
    Grazie

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


A pugni chiusi. Psicoanalisi del mondo contemporaneo
Io ti ho a scrivere cose sì strane. Lettere di un grand'uomo tra casa e bottega
Giallo di sera
“La casa dei fiamminghi” di Georges Simenon letto da Giuseppe Battiston
L'uomo che portava a spasso i libri
Adelphi. Le origini di una casa editrice (1938-1994)

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002