Quali libri leggeremo a giugno? Il mese che inaugura la stagione estiva e, per i più fortunati, segna l’inizio delle vacanze si preannuncia ricco di nuove letture. “C’è una vita da vivere, ci sono biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare”, scriveva Cesare Pavese in una famosa lettera a Giulio Einaudi; il mese di giugno sembra portare con sé questo messaggio, come una promessa. Giugno è il presagio mite del riposo, di giornate più lunghe e distese e di tempo da dedicare ai propri passatempi preferiti, tra cui la lettura.
L’inizio del mese di giugno vede tante novità editoriali affacciarsi sugli scaffali delle nostre librerie, una scorta necessaria per gli amanti dei libri prima della pausa estiva in cui le nuove uscite intriganti si faranno più rare.
Come di consueto ne abbiamo selezionate alcune, tenendo conto della varietà dell’offerta e della moltitudine dei gusti dei lettori.
Per cominciare, abbiamo il ritorno del premio Nobel 2023 Jon Fosse con una nuova uscita italiana edita da La nave di Teseo e, sempre tra gli autori internazionali, la pubblicazione di un inedito di Georges Simenon. Ma è sul fronte italiano che si prospettano le novità più attese: dopo il successo de La portalettere, Francesca Giannone torna con un nuovo romanzo ambientato nella Puglia dei anni Cinquanta; Giancarlo De Cataldo propone un nuovo mistero per il magistrato Manrico Spinori e la casa editrice Cliquot riporta alla luce una raccolta di racconti di Alba de Céspedes pubblicata per la prima volta nel 1955 da Mondadori.
Dopo le novità di maggio 2024, scopriamo quali sono le novità in arrivo in libreria nel mese di giugno.
1. “Un bagliore” di Jon Fosse (La nave di Teseo)
Dopo l’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura, la casa editrice La nave di Teseo sta portando in Italia tutte le opere di Jon Fosse. Tra le novità un romanzo breve dell’autore norvegese, diverso dai volumi imponenti della sua Settologia (tra cui ricordiamo Io è un altro) e più simile allo smilzo e folgorante Mattino e sera. Si tratta di Bagliore, nella traduzione di Margherita Podestà Heir, un viaggio di appena ottanta pagine nella narrativa di Fosse che racconta di un uomo che si perde in un bosco a causa di un guasto alla sua auto. Da questa premessa si dipana una storia di follia, poesia e ricerca di un senso, come il Premio Nobel ci ha abituato.
Un bagliore
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2. “Domani, domani” di Francesca Giannone (Nord)
Dopo il successo de La portalettere, la storia ispirata alla vita della sua bisnonna che vinto Il Premio Bancarella 2023, Francesca Giannone torna a narrarci la Puglia del tempo che fu in Domani, domani (edito da Nord). La storia di due fratelli, Lorenzo e Agnese, che si trovano a fronteggiare una decisione paterna che non condividono: la chiusura del saponificio di famiglia. Ognuno reagirà a modo suo: Lorenzo deciso a riprendersi con il denaro ciò che ritiene appartenergli, Agnese decisa a non abbandonare il proprio posto nel mondo, la sua casa. Le loro strade si divideranno, ma saranno destinate a incontrarsi ancora, tra destini professionali e scelte prese in nome dell’amore.
Domani, domani
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3. “Il bacio del calabrone” di Giancarlo De Cataldo (Einaudi)
Dal 4 giugno torna in libreria per Einaudi Stile Libero anche Giancarlo De Cataldo con Il bacio del calabrone, un nuovo caso per il pm Manrico Spinori. A un anno di distanza da Colpo di ritorno torna il nostro protagonista, stavolta inserito nel mondo del lusso. Spinori si trova infatti a indagare sulla morte di Tito Cannelli, titolare di una nota maison di moda. Cosa si nasconde dietro il mondo sfavillante e seducente delle sfilate? Toccherà al magistrato scoprirlo, senza lasciarsi abbindolare dalle false promesse e lusinghe della bellezza.
Il bacio del calabrone. Un caso per Manrico Spinori
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4. “Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile (Feltrinelli)
Dopo il successo de Le cose che ci salvano, una storia che sin dal titolo certo non deludeva chi fosse alla ricerca di un lieto fine, Lorenza Gentile torna in libreria con Tutto il bello che ci aspetta. La protagonista di questo libro è Selene che, superati i trent’anni, sente che la sua vita è stata un fallimento perché non è riuscita a ottenere nulla di ciò che desiderava. Una notte d’estate decide di lasciare Milano e tornare nel paesino del Salento in cui è cresciuta. Proprio nel cuore della Puglia, tra lezioni di cucina e sedute di yoga, gite fuori porta e asinelli da accudire, Selene capirà che a volte è necessario “perdersi” per trovarsi davvero.
Tutto il bello che ci aspetta
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5. “La porta” di Georges Simenon (Adelphi)
Il prossimo 4 giugno la casa editrice Adelphi riporta in libreria Georges Simenon con La porta, un romanzo che, sullo stile de La camera azzurra, ci trasporta nella vita di una coppia e di una passione ossessiva. Dopo un trauma Bernard Foy è tormentato dal pensiero che la moglie Nelly conduca, quando è fuori casa, una vita più appagante e desiderabile della sua. Simenon ci trascina nella mente del suo protagonista in una sorta di discesa agli inferi sino a un epilogo fatale e, in un certo senso, già scritto.
La porta
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6. “Invito a pranzo” di Alba de Céspedes (Cliquot)
La casa editrice Cliquot continua il proprio percorso di riscoperta di Alba de Céspedes, una delle maggiori scrittrici del nostro Novecento. Dopo L’anima degli altri e Prima e dopo pubblica nella collana Biblioteca, Invito a pranzo, con la prefazione di Nadia Terranova.
In questa raccolta di racconti dalla lunga gestazione, De Céspedes torna narrare storie di donne, nel secondo dopoguerra, in bilico tra obbedienza alla tradizione e volontà di rinascita. Ciascuno dei protagonisti di questi racconti si troverà di fronte a un bivio, sul punto di affrontare un cambiamento decisivo. In un’intevista rilasciata ad Anna Garofalo, negli anni Cinquanta, De Céspedes confessava di aver impiegato quasi vent’anni a ultimare questa raccolta: era stato il suo libro di più difficile realizzazione.
7. “O’cane” di Luigia Bencivenga (Italo Svevo)
Una narrazione allucinata e dissacrante, così si annuncia la scrittura di Luigia Bencivenga, autrice napoletana che ha ricevuto la Menzione d’onore della giuria del premio Calvino. O’cane, edito da Italo Svevo Editore, è una storia che narra il degrado campano attraverso l’uso della metafora.
Ambientata nella città di invenzione di Ilias durante una strana moria di cani, la vicenda diventa un espediente per raccontare, con un linguaggio senza sconti, la miseria che accomuna tutti gli esseri viventi. La giuria del Premio Calvino ha definito questo libro come una visione estrema e grottesca, dove “i personaggi sono insieme maschere e volti, vittime e carnefici” e la sola voce umana è personificata da un cane.
O'cane
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8. “Gaza davanti alla storia” di Enzo Traverso (Laterza)
La casa editrice Laterza porta in libreria un breve saggio indispensabile per comprendere la contemporaneità, scritto da uno dei più autorevoli storici del nostro tempo. In Gaza davanti alla storia, Enzo Traverso cerca di rispondere alle domande più impellenti del nostro presente: cosa sta accadendo a Gaza? Parlare di genocidio è antisemitismo? Indagando le ragioni alle radici del conflitto israelo-palestinese, Traverso illumina uno dei conflitti più discussi - e forse incompresi - dell’attualità. L’attacco del 7 ottobre di Hamas a Israele non deve solo essere condannato, deve essere capito.
In libreria dal 7 giugno.
Gaza davanti alla storia
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9. “Élise o la vera vita” di Claire Etcherelli (L’orma editore)
Pubblicato per la prima volta in Francia ne 1967, Élise o la vera vita è il romanzo autobiografico di Claire Etcherelli, che fece un certo scandalo narrando la storia d’amore tra una giovane francese e un immigrato algerino.
L’ambientazione è la Parigi della fine degli anni Cinquanta, dove la giovane Élise giunge da Bordeaux in cerca di quella che chiama la “vera vita”. La ragazza trova lavoro in una fabbrica e qui conosce l’operaio algerino Arezki: nasce così un amore scomodo e, soprattutto, malvisto dalla società fortemente razzista dell’epoca, sullo sfondo della guerra d’Algeria.
Per la prima volta in Italia per L’orma editore nella traduzione di Anna Scalpelli, in libreria dal 7 giugno.
Élise o la vera vita
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10. “Afrodite viaggia leggera” di Francesca Sensini (Ponte alle Grazie)
In arrivo in libreria l’11 giugno per Ponte alle Grazie un viaggio narrativo alla scoperta della Dea dell’amore. Chi era Afrodite? Ce lo racconta la scrittrice e ricercatrice Francesca Sensini nelle pagine di Afrodite viaggia leggera dove ci mostra il vero volto di colei che non conosce ragioni né limiti.
Afrodite che andò pure in guerra, sotto le mura di Troia, per difendere l’Amore e farlo trionfare sulla violenza. Afrodite racchiude in sé il mistero stesso e l’essenza del desiderio, divenendo una delle figure del mito più affascinanti da indagare proprio in virtù della sua impenetrabilità.
Afrodite viaggia leggera. Sulle rotte dell'amore
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