Narrativa Straniera

La sposa birmana è il primo romanzo del paese a essere tradotto nel mondo.
Il suo successo è dovuto alla raffigurazione di un luogo esotico e dalle tante le chiavi interpretative proposte al lettore.

Atmosphere Libri, 2012 - Un originale esperimento letterario di Nava Semel: la storia della bambina, nascosta nella cantina buia per essere sottratta alla deportazione, e del topo saggio lungo l’arco di 150 anni. Tra storia, favola, poesia, sogno e diario.

Garzanti, 2012 - Martti ed Elsa, già nonni di due giovani donne, vedono crollare il loro mondo all’annuncio della malattia di lei che non le lascia speranza. E’ proprio a casa della nonna che Anna, aprendo casualmente un armadio, trova un vestito che non aveva mai visto e sente un nome che non aveva mai sentito: Eeva. Chi è Eeva? Che cosa ha rappresentato per i suoi nonni?

Corbaccio, 2012 - Nicole C. Vosseler, autrice di numerosi romanzi di successo, ancora una volta si rivela abile narratrice nell’intrecciare la realtà storica con la fantasia.

La storia nero-pece di una mamma in odor di anaffettività e di un figlio difficile, che in un giorno qualsiasi di un qualsiasi aprile compie un massacro nel suo liceo. Dal romanzo è stato tratto il film per la regia di Lynne Ramsay, nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 10 febbraio 2012.

Il condottiero di Robyn Young, pubblicato dalla casa editrice Nord a gennaio 2012, racconta la meravigliosa storia di un grande uomo, che ha lottato per la libertà del suo paese e che, forse inconsciamente, indirizzato dal destino, ha fatto la scelta giusta al momento giusto. Quest’uomo si chiamava Robert Bruce ed in quei giorni cambiò l’intera storia dell’isola britannica.

Solo recentemente parlare di colonialismo e globalizzazione è diventata una moda, con la controindicazione negativa di nascondere anche la storia.
La sfida di Orwell è scrivere un potente libro, usando le cifre stilistiche della sua letteratura.

Con “I ragazzi di Anansi” (Mondadori – Strade blu 2006), Neil Gaiman si conferma uno degli scrittori più brillanti che il grande continente d’oltreoceano potesse donarci. Le atmosfere dark, i personaggi ai limiti del verosimile e un vocabolario accessibile, ma non elementare, lo rendono fruibile ai giovani e meno giovani.

Il quarto capitolo della saga di Anita Blake, Sterminatrice di vampiri, pubblicato in Italia nel 2004, accantona per un attimo i vampiri di Jean-Claude per introdurre ai lettori un altro gruppo di potenti "mostri", i licantropi e i mutaforma di St. Louis.

Romanzo autobiografico della francese Barbara Samson, "Quando il primo amore uccide" è scritto in maniera incredibilmente poetica: parole, frasi, descrizioni dialoghi e caratteri sono resi benissimo, trasudano emozioni reali, profonde, che vengono trasmesse al lettore con eguale intensità. È un libro forte come un pugno dello stomaco, che fa piangere, riflettere, ma anche sperare…