SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Perché l’Ucraina di Noam Chomsky

Ponte alle Grazie, 2022 - Il libro è composto da sette interviste rilasciate da Chomsky a partire dal 2018 per indagare le ragioni profonde che sono alla base della crisi in Ucraina.

Giovanna Casapollo
Giovanna Casapollo Pubblicato il 06-02-2023
Perché l'Ucraina

Perché l’Ucraina

  • Autore: Noam Chomsky
  • Genere: Politica ed economia
  • Categoria: Saggistica
  • Anno di pubblicazione: 2022

In Perché l’Ucraina?, libro pubblicato da Ponte alle Grazie nel 2022 in anteprima mondiale, il grande filosofo e scienziato Noam Chomsky delinea le cause dell’invasione russa attraverso una serie di interviste raccolte a partire dal 2018. Il saggio si pone quindi come un tentativo di indagare le ragioni profonde che sono alla base della crisi in Ucraina.

L’Europa un tempo era separata in paesi indipendenti, il processo di costruzione dell’Unione Europa è avvenuto dopo la seconda guerra mondiale Dopo solo 70 anni il raffronto con gli Stati Uniti e la sua guerra civile che non ha ancora visto risolti i suoi problemi dopo ben 250 anni di storia è però illusorio.

Lo storico italiano Luciano Canfora ha affermato che non fu il processo di unificazione a porre fine ai conflitti europei, bensì il patto atlantico da cui lo storico dice l’Europa dovrebbe affrancarsi

È solo dopo l’invenzione della bomba atomica che non ci sarebbero stati conflitti, il cui uso avrebbe distrutto il pianeta, replica Noam Chomsky. Tutti i tentativi che avrebbero visto l’Europa diventare una terza forza più indipendente dagli Stati Uniti furono ostacolati finché un accordo tra George Bush padre e Gorbaciov acconsentirono alla riunificazione della Germania e alla sua adesione alla NATO purché non ci fosse alcun spostamento verso est.

Un accordo solo formale che non impedì alla NATO di spingersi fino al confine russo e alla proposta di fare entrare l’Ucraina e la Georgia nella NATO. Questa è una minaccia inconcepibile per la Russia.

La Nato di cui si era richiesto l’annullamento dopo 1991 era diventata una forza di intervento a guida statunitense. Per giustificare tutto questo è stata adottata la dottrina del cosiddetto “dovere di proteggere” - RtoP (Responsibility to Protect)

Oggi l’invasione russa dell’Ucraina ha lasciato tutti di sorpresa. Perché proprio in questo momento?

Prima di rispondere, Noam Chomsky tiene a precisare che l’invasione russa dell’Ucraina è un grave “crimine di guerra” al pari dell’invasione statunitense dell’Iraq e di quella di Hitler-Stalin della Polonia nel settembre del 1939, non ci sono giustificazioni o attenuanti.

Tenendo da parte analisi sulla psiche di Putin, che sia paranoico o pazzo, rimane certo che il motivo sia stato determinato dal fatto che dopo la Guerra fredda Putin richiedesse che la Nato non ammettesse al suo interno altri membri, in particolare l’Ucraina o la Georgia.

Uno dei danni della guerra portata da Putin in Europa è l’impossibilità di interrogarsi sull’origine del conflitto senza essere sospettati di intelligenza col nemico.
Un rischio che Noam Chomsky corre volentieri da una vita, ma questa volta non da solo: dall’ex ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca Jack Matlock all’ex capo della Cia Williams Burns, l’ex segretario della difesa William Perry sono molti gli osservatori citati da Chomsky concordi nel giudicare una sciocchezza pericolosa il tentativo di fare uscire l’Ucraina dalla sfera di influenza russa.

Non erano questi i patti sottoscritti da Gorbaciov nei giorni della pacifica dissoluzione dell’Unione Sovietica.

Oggi sembrerebbe ozioso indagare il motivo e le cause che hanno scatenato il conflitto e se si sarebbe potuto evitare. Le scelte che rimangono in piedi dopo l’invasione non sono esaltanti. La meno peggio è sostenere gli spiragli diplomatici che ancora esistono: un’Ucraina neutrale sulla falsariga dell’Austria, all’interno di una qualche forma di federalismo sul modello del protocollo Minsk II, oggi difficile da raggiungere.

Le scelte si sono assottigliate al punto di dover premiare, invece che punire Putin per questo atto di aggressione. Diversamente vi sarà la forte possibilità di una guerra finale: costringere l’orso in un angolo.

Nel frattempo dobbiamo fare tutto il possibile per dare sostegno a coloro che difendono valorosamente la loro patria dai crudeli aggressori. Invece di perseguire la strada della diplomazia Putin ha messo mano alla pistola: il risultato è devastante per l’Ucraina ma nello stesso tempo un regalo molto gradito a Washington perché Putin è riuscito a consolidare il sistema atlantista ancora più di prima.

A questo punto gli Ucraini non sembrano intenzionati ad arrendersi e Putin appare determinato a protrarre l’invasione.

Dobbiamo trovare un modo per porre fine a questa guerra prima che la devastazione totale dell’Ucraina porti a una catastrofe inimmaginabile anche al di fuori dei suoi confini.

L’unico modo che rimane è un accordo negoziato piaccia o no, che implichi una via di fuga per Putin, non la vittoria ma una via di fuga. Questo al netto dello spettacolo comico offerto dalla difesa della sovranità nazionale da parte di Washington che viola sfacciatamente quella dottrina.

Chomsky non si fa illusioni sulla Russia di Putin che definisce uno stato “cleptocratico” ma si chiede quanto sia saggio trasformarlo in un satellite della Cina.

Le guerre, conclude il filosofo, possono terminare con la distruzione di una delle due parti in causa o con una soluzione diplomatica.
Quando si minaccia il ricorso alle armi nucleari la seconda soluzione è l’unica concepibile.

Perché l'Ucraina

Amazon.it: 11,40 €

12,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Perché l’Ucraina

  • Altri libri di Noam Chomsky
Minuti contati. Crisi climatica e Green New Deal globale
Tre lezioni sull'uomo
I segreti delle parole
La responsabilità degli intellettuali

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


I miracoli della vita
Il cortile delle sette fate
Fiesta
Gioia mia
Come d'aria
Machina

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002