Per questo mi chiamo Giovanni
- Autore: Luigi Garlando
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Rizzoli
- Casa editrice: BUR
- Anno di pubblicazione: 2012
“Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando non è il solito racconto del giudice-eroe Giovanni Falcone. Impreziosito dalla prefazione della sorella del magistrato, Maria Falcone, e da un’intervista rilasciata dall’autore stesso, il romanzo si snoda attraverso il racconto di un padre al proprio figlio, lungo le strade di Palermo.
La storia è proprio quella di Giovanni che da giovane procuratore diviene il magistrato simbolo della lotta alla mafia, al “mostro” dai lunghi tentacoli. Le tappe del tour del piccolo Giovanni, nato proprio nel giorno dell’attentato di Capaci, rappresentano luoghi simbolo per i palermitani che non hanno mai dimenticato il coraggio e la caparbietà di uomini il cui unico obiettivo del proprio operato era di fare giustizia.
Il coraggioso papà non nasconde nulla al suo piccolo ometto: dolci ricordi d’infanzia ma anche episodi preludio di un tragico epilogo, il tutto passando per la costituzione del I maxi-processo e del suo pool di giudici, incuranti della paura seminata dal “mostro” attraverso i suoi ordigni imbottiti di tritolo.
È proprio dall’aeroporto di Punta Raisi che inizia l’ultimo viaggio negli anfratti della storia intrapreso dal piccolo Giovanni e da suo padre. È proprio da lì che Giovanni Falcone, la moglie e compagna di lavoro Francesca Morvillo e gli uomini della scorta intraprendevano l’ultimo viaggio che, alle 17:56 del 23 Maggio 1992, avrebbe portato al tragico epilogo allo svincolo di Capaci. Proprio mentre Giovanni aveva deciso di guidare con al fianco Francesca, lasciando nel sedile posteriore il suo autista, l’unico sopravvissuto alla strage. Una carneficina che avrebbe lasciato il segno non solo nella terra ma anche nei cuori di tutti.
Per questo mi chiamo Giovanni. Da un padre a un figlio il racconto della vita di Giovanni Falcone
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Per questo mi chiamo Giovanni
Lascia il tuo commento