L’album dei sogni di Luigi Garlando

Luigi Garlando scrive libri per adulti e per ragazzi. Nel 2017 ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi e nel 2018 ha pubblicato Il mestiere più bello del mondo: io faccio il giornalista. Ora, sull’onda del successo di Stefania Auci e il suo L’inverno dei leoni, pubblica una saga familiare di grande impatto, intitolata L’album dei sogni (Mondadori, 2021). La storia riporta indietro nel tempo e racconta con piglio e rigore storico la biografia della famiglia Panini, quella che inventò le figurine che ognuno di noi, nell’infanzia, ha collezionato e amato.

Sembra essere una vicenda di uomini, di quattro uomini, dal più vecchio Giuseppe al più giovane Franco Cosimo, di cui si narrano le vicende di una vita: l’amore, il lavoro, la morte. Ma c’è uno spartiacque importante dato da una figura femminile: Olga Cuochi in Panini, detta Casareina, perché figlia del casaro. Lei, rimasta vedova giovanissima, decide di compiere un passo importante: comprare l’edicola in Corso Duomo, nel centro di Modena. Da qui la storia di una grande famiglia, un esempio di capacità imprenditoriale, di voglia di fare e di realizzare.

La trama è compatta, le descrizioni dei personaggi di cui si narra la vita sono vivide e minuziose. Il testo ha il suo punto forza nel suo intimo essere e costituzione. L’autore si dimostra essere molto abile nell’unire il rigore biografico di questa famiglia alla costituzione di un romanzo storico che narra l’Italia del passato, dove l’entusiasmo del fare si univa a una capacità perspicace di ricostruire e di fare innovazione. Un’Italia che non è più, ma a cui guardare con onestà e partecipazione. Agli amanti della biografia e non solo.