

Andare per ghetti e giudecche
- Autore: Anna Foa
- Genere: Religioni
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: il Mulino
- Anno di pubblicazione: 2014
La storica Anna Foa pubblica per la collana del Mulino “Ritrovare l’Italia” un prezioso manuale, una guida storico-geografica puntuale e al tempo stesso discorsiva che ci racconta la storia degli insediamenti, delle espulsioni, delle convivenze degli ebrei in Italia, da quando questa entità statale non esisteva fino ai nostri giorni.
E’ la storia “di una piccola minoranza di italiani sparsi ovunque sul territorio e a questo territorio fortemente legati”, spiega con chiarezza l’autrice, che ci accompagna lungo una mappa di città e regioni italiane dove ghetti e giudecche costituiscono un reticolo complesso ed estesissimo, non sempre noto ai più. Se infatti sono conosciute le vicende del ghetto di Roma e quelle di Venezia, non altrettanto conosciuta è la storia delle comunità ebraiche nel sud della penisola o in Sardegna, nelle Marche o in Sicilia.
La storica ci spiega in apertura la differenza tra ghetti (quartieri chiusi da cancelli e portoni) e giudecche (contrade Judeorum), cioè zone aperte dove gli ebrei abitavano in contiguità con i cristiani.
I primi ebrei prima dell’era cristiana a Roma e in età repubblicana sono circa quarantamila; dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dell’imperatore Tito la convivenza tra ebrei e Romani cambia volto e dopo la deportazione dei prigionieri (immagine sull’Arco di Tito) si comincia a parlare di Diaspora.
Anna Foa ci accompagna lungo l’asse della storia italiana, ci ripropone le vicende della cacciata degli ebrei dalla Spagna nel 1492 e le conseguenze di quel fatto per la storia europea ed italiana in particolare; i papi inquisitori, Sisto V e Paolo IV Farnese, la creazione del ghetto di Roma, quello di Venezia, i rapporti fra ebrei e lo Stato Pontificio, gli insediamenti degli ebrei nelle più importanti città italiane, Bologna, Livorno, Ferrara, Modena, Ancona, Torino, Venezia, l’identificazione dei quartieri ebraici all’interno della urbanistica di queste città, la potenza economica di alcuni, la miseria di altri.
I prestatori, gli artigiani, gli straccivendoli, nelle varie epoche gli ebrei sono stati funzionali alle economie degli stati italiani, oppure hanno costituito un pericolo: di qui accoglienza, convivenza ma anche esclusione e persecuzione.
Obbligo per gli ebrei di indossare cappelli gialli e rossi, dischi gialli sul tabarro vengono ben prima della più nota stella gialla di tragica recente memoria, come testimonia un quadro anonimo del XV secolo conservato nella Basilica di Sant’Andrea a Mantova.
“Gli insediamenti degli ebrei, i luoghi della loro esistenza sono parte integrante dell’Italia, tanto che potremmo difficilmente immaginarla senza la loro presenza.”
Spiega Anna Foa nella parte conclusiva del libro, nelle cui pagine vengono ripercorse tappe note della storia degli ebrei italiani (la più tragicamente conosciuta è la razzia di oltre mille cittadini ebrei romani dal quartiere ghetto di Roma), ma anche episodi oscuri, come il rogo di venticinque ebrei della comunità portoghese di Ancona voluta da Paolo IV nel 1556, o la scoperta recente nell’isola di Ortigia (Siracusa) di un’antica cisterna di età bizantina, posta a diciotto metri di profondità, che era usata dagli ebrei per il bagno rituale.
“Andare attraverso i luoghi e i tempi che hanno fatto la storia di questa minoranza, l’unica accettata in quanto minoranza organizzata all’interno della società cristiana, è un modo per cogliere nel suo insieme la storia della maggioranza.”
Afferma Anna Foa, e la sua lezione è davvero utile e pedagogicamente essenziale, in una società immemore, distratta, antisemita per ignoranza, refrattaria alla storia e alla sua fondamentale necessità.
Andare per ghetti e giudecche (Il Mulino, 2014) è un libro chiaro, non troppo difficile, che consiglio ad insegnanti ed alunni, proprio nei giorni in cui si fa acceso il dibattito sulla formazione in servizio dei nuovi insegnanti nell’ambito della sbandierata ennesima riforma della scuola.

Andare per ghetti e giudecche
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Andare per ghetti e giudecche
Lascia il tuo commento