Premio Nobel per la Letteratura: svelata la lista dei candidati del 1971

Alice Figini Pubblicato il 10-01-2022

Premio Nobel per la Letteratura: svelata la lista dei candidati del 1971

Gli archivi recentemente aperti dall’Accademia Svedese hanno rivelato al pubblico mondiale la lista dei candidati al Premio Nobel per la letteratura nel 1971, assegnato a Pablo Neruda.

Com’è noto, infatti, il contenuto delle deliberazioni e l’elenco finale dei candidati sono tenuti segreti per 50 anni.

Tra i 90 contendenti per il premio Nobel del 1971 vi erano alcuni volti celebri come Vladimir Nabokov, Jorge Louis Borges, James Baldwin, Tennessee Williams, Elias Canetti - così come figure meno note.

Tra gli italiani in particolare spicca la presenza dello scrittore e drammaturgo Riccardo Bacchelli (fondatore del premio Bagutta Ndr), dello scrittore Alberto Moravia (che era stato candidato già 19 volte tra il 1949 e il 1970) e del poeta Eugenio Montale che avrebbe vinto la medaglia del Nobel quattro anni dopo, nel 1975.

Si può notare la presenza di una sola donna nella lista: la poetessa e traduttrice espressionista estone Marie Under, che fu nominata per il Nobel otto volte e contribuì a fondare l’Unione degli scrittori estoni.

Il vincitore del premio Nobel per la Letteratura nel 1971

Nel 1971 il prestigioso premio fu vinto dal poeta cileno Pablo Neruda.
Non è un mistero che, già alla fine del 1963, l’Accademia Svedese stava per assegnare il Premio Nobel a Pablo Neruda. All’ultimo momento tuttavia una violenta campagna anti-nerudiana condotta da ambienti internazionali avversi all’ideologia del poeta diffondendo false informazioni intorno a un presunto intervento di Neruda nella congiura contro Trotsky, indusse gli accademici a ripiegare su una soluzione meno rischiosa: i voti della giuria favorirono dunque il poeta greco Giorgio Seferis.

Otto anni dopo il premio Nobel del 1971 andò meritatamente a Neruda ponendo fine alla controversia sulla figura del poeta cileno, anche se, come riportano gli archivi, il presidente del comitato del Nobel Anders Österling nutrì qualche perplessità in merito e si chiese se la "tendenza comunista sempre più dominante nella poesia di Neruda fosse compatibile con lo scopo del premio".
Pablo Neruda vinse il Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: