Elias Canetti

Adelphi, 2015 - Un filosofo e premio Nobel, figlio della dittature del Novecento, dopo trentotto anni di studio analizza in un lungo saggio la struttura delle masse e del potere che le comanda, in pagine dedicate a guerra, obbedienza e relazioni umane.

Un omaggio alla pluralità, allo studio, alla memoria, all’impegno per costruire la propria identità che Elias Canetti fa propria dopo una dura lotta con se stesso e con la forte personalità della madre.

Scrivere cura le ferite ricevute dal corpo a seguito del duro passare degli anni. E nel resoconto di Elias Canetti comporta anche la risoluta opposizione delle ragioni dell’arte alle infinite motivazioni accampate da una ressa di idee e azioni che per andare avanti hanno continuamente bisogno di giustificare se stesse.