Il Salone del Libro di Torino 2013, giunto alla sua 26esima edizione, si preannuncia ricco di novità, ma soprattutto, per dirla con le parole del Direttore Ernesto Ferrero, priva di lacrime, ceneri, lamenti e deprecazioni.
Dal 16 al 20 maggio 2013, al Lingotto, Torino diventa la capitale mondiale del libro. Sarà un clima di festa e allegria, di proposte e interazioni, e la crisi dell’editoria sarà solo un fantasma lontano.
Salone del Libro di Torino 2013: lo spirito guerriero dell’editoria
Ferrero ha così pubblicizzato lo spirito guerriero e combattivo dell’editoria italiana e tanto ardimento è stato proposto anche nello slogan della 26esima manifestazione del Salone del Libro di Torino, “Dove osano le idee”. Non mancano le polemiche verso i governi che hanno sempre sottovalutato il grande potere della cultura, ma Ferrero è parso convinto che essa sia così grande da essere capace di rialzarsi da sola. E il Salone del Libro di Torino 2013 lo dimostrerà.
Madrina della manifestazione sarà Margherita Oggero, autrice di “Perduti tra le pagine” (Mondadori), l’unico romanzo ambientato tra gli stand nel Salone del Libro di Torino.
Ospiti italiani e internazionali
Ospite d’onore in apertura, il governatore della BCE Mario Draghi, con conseguente disanima delle questioni economiche e politiche di questo momento così delicato per l’Italia e non solo, con riflessioni sull’Europa e sulla possibile ripresa italiana.
Tra i principali ospiti internazionali, invece, figurano Péter Esterházy, David Grossman, Javier Cercas e Jérôme Ferrari, mentre tra le principali rivelazioni si annoverano tra gli altri l’inglese Anthony Cartwright, la francese Nathalie Bauer, l’americana Julie Kibler e la catalana Bianca Busquets.
Tra gli italiani che si aggireranno tra gli stand torinesi figurano Antonio Pennacchi e Melania Mazzucco.
Cile Paese ospite
Il Cile sarà il Paese ospite del Salone del Libro di Torino 2013: l’omaggio al Paese sudamericano verrà celebrato attraverso incontri, rassegne e seminari sulla cultura cilena. Presenti a Torino Luis Sepulveda (che ci parlerà della poesia cilena), Jorge Edwards, Roberto Ampuero, Lina Meruane, Alejandro Zambra, Maria-José Viera Gallo e Arturo Fontaine.
La fabbrica delle idee
“Dove osano le idee”, come abbiamo già detto, è lo slogan del Salone del Libro di Torino 2013. Un ottimo spunto di riflessione per parlare dei processi creativi e dell’innovazione nel tempo del 2.0. La rete, così come l’apposito spazio dedicato al digitale, saranno assoluti protagonisti per comprendere verso quale direzione si può andare e quali mete si possono raggiungere con le opportunità, la maggior parte delle quali nascoste o sottovalutate o non ancora scoperte, che offre il nostro tempo.
Conclusioni
Il Salone del Libro di Torino 2013 si presenta ancora una volta come una delle principali manifestazioni culturali italiane, dove letteratura e riflessione s’incrociano per dare vita a un qualcosa che sia in grado di spostare l’ago della bilancia culturale del Paese. L’organizzazione sembra perfetta: ai visitatori il piacere di sperimentarla.
Per ulteriori informazioni sul programma, clicca qui.
- Cosa: XXVI Salone Internazionale del Libro;
- Dove: Torino, Lingotto Fiere;
- Quando: dal 16 al 20 maggio 2013.
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