Nero di luna di Marco Vichi

Confesso di essere una fan accanita di Marco Vichi, ed è con sorpresa che mi sono accorta di non aver letto di lui, un romanzo intitolato Nero di luna (Guanda, 2016). Ovviamente, ho provveduto a colmare la lacuna.
Ne è conseguita una lettura intrigante, molto nera e appassionante.

Nero di luna racconta la storia di Emilio Bettazzi, scrittore conclamato, che decide di partire da Firenze e andare a vivere in una cascina che il suo amico Franco, deceduto, aveva preso in affitto.
La casa si chiama “La Cipressa”:

Dopo una curva vidi in alto una cascina di pietra a due piani e alcuni cipressi scuri e tozzi. Sul davanti c’era un loggiato. Parcheggiai nell’aia e scesi. Si sentivano strillare gli uccellini, e l’aria era buona. La casa aveva un aspetto solido , anche se sembrava un po’ trascurata. Appoggiati sopra un muretto basso, alcuni vasi di terracotta pieni di erbacce facevano la loro figura.

Durante una delle sue solitarie passeggiate, Emilio si imbatte in una strana villa disabitata:

Apparve a sorpresa una grande villa cinquecentesca con un grande giardino delimitato da un muro molto alto. (…) Le persiane erano tutte chiuse, e non c’era nessun segno di vita. Immaginai grandi saloni, scale monumentali, camini immensi. (…) Una villa magnifica. Restai a osservarla da lontano, incantato da quella atmosfera di decadenza.

Emilio si rivolge in paese ad alcuni residenti. Ma si accorge subito di una strana omertà che coinvolge la storia di questa abitazione. Pare nascondere, infatti, una brutta storia, molto buia e nera. Ma cosa sarà mai successo?

Ho sentito di una brutta storia (…) È proprio sicuro di volerlo sapere?

Quanto una storia nera avvenuta ben trentasei anni prima può coinvolgere anche il presente? Questo si domanda, sempre più perplesso, il nostro protagonista. Tutto precipita ulteriormente quando accade una moria di galline e polli, trovati morti, brutalmente sgozzati.

Parlano di lupi mannari, ma non può essere. Che cosa sconvolge così tanto quel bel paesaggio bucolico dell’Appennino toscano? Riuscirà il nostro scrittore a scoprire la verità?
Nero di luna racconta una vicenda ricca di mistero e di suspense. Il romanzo è narrato in prima persona dal protagonista scrittore, con un linguaggio preciso e scorrevole, ricco di dialoghi. Una vicenda macabra, bella e nera, che attrae il lettore amante del genere. Avvincente e di grande fascino.