Nessuna pietà
- Autore: Marco Vichi
"Nessuna pietà" è il titolo di un cofanetto formato da un libro scritto da Marco Vichi e un cd le cui musiche sono firmate Nicola Pecci, pubblicato nel 2009 dalla casa editrice Magazzini Salani. Sentimento, forza e coraggio sono le tre caratteristiche che "NESSUNA PIETÀ’" possiede.
Il libro, di 93 pagine, è composto da poesie, racconti e saggi e quanto scritto è strettamente collegato a ciascun brano musicale. Il cd è una raccolta di tracce interpretate da diversi artisti, tra cui anche Piero Pelù, Nicola Pecci e Luca Scarlini.
I temi che vengono trattati sono legati a eventi drammatici che hanno segnato la storia degli anni ’800 e ’900, a partire dal genocidio dei nativi americani, alla bomba di Hiroshima, ai bambini vittime delle guerre e tante altre brutalità di cui l’uomo è stato colpevole.
"QUESTA NOTTE CORVO ROSSO HA FATTO UN SOGNO:UOMINI BIANCHI SCENDEVANO DAL CIELO SOPRA I CAVALLI NERI CON LA BOCCA IN FIAMME"
è il ritornello della prima traccia che espone il genocidio dei villaggi americani in relazione alla poesia di Joy Harjco; musica di impatto è quella di Stefano Bollani cantata da Nicola Pecci con "Dormi bambino", cioè una ninna nanna DALLE MILLE STAGIONI sulla bomba atomica Hiroshima; o ancora una delle mostruosità di cui l’umanità è stata spettatrice è la costruzione dei campi di sterminio nazisti, con la canzone Jawhol che fa da sottofondo a uno scenario terribile. Il cd si conclude con "ADDIO AMORE" di Stefano Bollani che canta sulle righe della poesia "L’albero" di Igiaba Scego, affrontando il tema dell’emigrazione africana in Europa, che ha come protagonisti gli africani che vorrebbero scappare dalla triste realtà in cui sono costretti a vivere.
Il cofanetto è il risultato di un grandioso progetto che attraverso la musica e le parole è stato capace di rendere omaggio a tematiche storico-sociale così importanti, tanto da coinvolgere e commuovere qualsiasi lettore.
Nessuna pietà. Con CD Audio
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Marco Vichi è l’autore del libro "Nessuna pietà" pubblicato il 25 giugno 2009 dalla casa editrice Magazzini Salani.
Il volume è scritto sotto forma di poesia, di racconto, di saggio ed è composto da 93 pagine.
Gli argomenti esposti sono il genecidio dei nativi americani, la Shoah, lo sgancio della bomba atomica a Hiroshima alla fine della seconda guerra mondiale, la guerra in Iraq, la caduta delle torri gemelle, i gulag di Stalin, la dittatura di Benito Mussolini, l’emigrazione dei africani in Europa. Il libro inoltre arriverà a trattare un tema che a tutti sta particolarmente a cuore, in quanto indifesi, i bambini vittime delle guerre.
Al libro è allegato un CD con 10 canzoni e e ogni traccia è collegata ad un brano secondo questo ordine:
1) Grande Spirito - Piero Pelù, Nicola Pecci - genocidio dei pellerossa.
2) Eterna memoria - Ginevra Di Marco - schiavi neri d’ America.
3) Jawhol - Alessandro Ledda, Nicola Pecci - shoah.
4) Belpaese - Luca Scarlini - fascino degli italiani per il fascismo di Mussolini.
5) Dormi bambino - Nicola Pecci - bomba atomica a Hiroshima.
6) Popolo sovrano - Cisco - gulag di Stalin.
7) La vostra guerra - Nicola Pecci - desaparecidos.
8) In mezzo al mare - Ambra Marie - bambini vittime delle guerre.
9) Il mio dovere - Federica Camba, Nicola Pecci - caduta torri gemelle e guerra in Iraq.
10) Addio Amore - Stefano Bollani - emigrazione africana in Europa.
"Nessuna pietà" si rivolge a tutti coloro che sono interessati agli argomenti elencati e vorrebbero approfondire e arricchire le proprie conoscenze riguardanti questi eventi così drammatici, crudeli e senza alcuna pietà che hanno segnato la nostra storia dal ’800 ai giorni d’oggi. L’ascolto delle canzoni, accompagnato alla lettura, riesce ad attirare particolarmente l’attenzione, dunque può essere utile anche agli insegnanti con gli studenti. "Nessuna pietà" offre una possibilità di informazione ma soprattutto di grande riflessione.
Recensione libro "Nessuna Pietà" a cura di Luca Scarlini
Nessuna Pièta è un libro realizzato da Marco Vichi, pubblicato nel 2009. Il volume è composto da 93 pagine. All’interno di questo sono presenti delle canzoni e dei saggi che vogliono raccontare gli episodi drammatici che hanno caratterizzato la storia dell’1800 e del 1900. Il primo episodio che si trova all’interno del volume racconta il genocidio dei nativi americani raccontato da Joy Harjo. Francesco Rotondi invece racconta la Shoah e dimostra come l’uomo può far del male ed essere allo stesso tempo crudele. Non solo. Si affronta anche il fenomeno avvenuto sulla città giapponese di Hiroshima durante il proseguire della seconda guerra mondiale: lo sgancio della bomba atomica. Il brano scritto da Hamid Ziarati invece affronta il tema della caduta delle torri gemelle e della (recente) guerra in Iraq. Si affrontano temi che fanno riferimento all’epoca di Stalin; cioè si parla dei Gulag,dell’emigrazione africana in Europa, dei bambini che sono stati vittima durante il corso delle guerre mondiale e della dittatura di B.Mussolini. Questo volume utilizza come arma esplicativa la musica, la quale traduce sotto forma di poesia le piu’ grandi tragedie che hanno colpito l’umanita durante la storia. L’uomo ha dimostrato la sua crudeltà in ogni frangente e di essere senza nessuna pietà. Questo libro è consigliabile a tutte le pesone che vogliono venire a conoscenza delle piu’ grandi tematiche storiche che hanno colpito l’intera umanità. E’ originale perchè può essere usato come strumento didattico affinchè possa essere piu’ coinvolgente rispetto al solito libro.
Magazzini Salani è l’autore di Nessuna Pietà, un cofanetto formato da libro e CD in cui sono riportate 10 storie e brani di eventi drammatici dell’800 e del 900, partendo dal genocidio degli indiani d’America fino ad arrivare alla tragedia dell’immigrazione dei popoli africani. Grazie agli autori Luca Scarlini e Laura Coltelli è stato possibile pubblicare questo libro, composto da 93 pagine e i seguenti brani:
Introduzione – Carlo Lucarelli
Native American View – Joy Harjo
Lara – Bernardine Evaristo
La negazione – Francesco Rotondi
Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse – Luca Scarlini
Gen di Hiroshima Live at Disneyland – Gianluca Coci
Stalin: quando il terrore diventa spettacolo – Gian Piero Piretto
Patotas – Massimo Carlotto
Transformer – Giulio Cederna
Parola di Allah, un’intervista a Dio – Hamid Ziarati
L’albero – Igiaba Scego
Questo libro è stato scritto per dare determinate informazioni e per riflettere, il potere della musica e delle parole possono suscitare e raccontare eventi in modo da coinvolgere tutti i sentimenti e far capire le emozioni di quei racconti.
Nessuna pietà nasce come progetto dell’editore Adriano Salani in collaborazione con Associazione Nausika nel 2009.
Tale progetto si presenta sotto forma di cofanetto, il quale, contiene un CD con dieci brani musicali, interpretati da dieci diversi artisti che raccontano gli eventi più drammatici della storia mondiale dall’800 fino ai giorni nostri.
Oltre il disco musicale troviamo un libretto di 93 pagine a cura di Luca Scarlini. Il libro contiene, oltre all’introduzione del curatore, dieci storie di dieci autori differenti:
• Native American View di Joy Harjo (traduzione di Laura Coltelli)
• Lara di Bernardine Evaristo
• La negazione di Francesco Rotondi
• Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse di Luca Scarlini
• Gen di Hiroshima - Live at Disneyland di Gianluca Coci
• Stalin: quando il terrore diventa spettacolo di Gian Piero Piretto
• Patotas di Massimo Carlotto
• Transformer di Giulio Cederna
• Parola di Allah, un’intervista a Dio di Hamid Ziarati
• L’albero di Igiaba Scego
Anche le storie, come già si può intuire dai titoli, trattano dei periodi più bui della nostra storia, periodi neri, oscuri, che vorremmo non fossero mai accaduti, ma che purtroppo segnano in modo indelebile la storia dell’umanità. I vari capitoli del libro sono storie, poesie, racconti e saggi.
I temi che vengono affrontati in questo progetto sono: il genocidio dei nativi americani, gli schiavi neri d’ America, la Shoah e il negazionismo, il fascino degli italiani per il totalitarismo, la bomba atomica lanciata su Hiroshima, i gulag sovietici, i desaparecidos, i poveri bambini vittime delle guerre, l’11 settembre e la guerra in Iraq, l’emigrazione africana in Europa ma anche il sogno di diventare cittadini americani.
Per un maggior impatto emotivo sarebbe preferibile leggere ogni storia con il sottofondo musicale rispettivo.
Questo cofanetto dovrebbe essere letto da tutta l’umanità, tradotto in tutte le lingue del mondo, perché questi errori anzi questi orrori del genere umano non devono cadere nel dimenticatoio, ma anzi devono essere ricordati in modo che siano d’insegnamento per le nuove generazioni, non dovrebbero mai più esserci tali disgrazie nella nostra futura storia.
Il libro “Nessuna pietà”, a cura di Luca Scarlini, nasce da un progetto dell’editore Salani in collaborazione con l’associazione Nausika nel 2009. Il progetto prende vita da un disco narrante, attraverso canzoni, gli avvenimenti drammatici che hanno colpito l’umanità dall’Ottocento fino ad oggi. Il volume, composto da 93 pagine, ci sospinge in una riflessione, attraverso poesie e racconti, sui temi presi in considerazione dai brani inserti nel CD; ad ogni canzone fa riferimento un testo.
Il libro si apre con l’introduzione di Carlo Lucarelli il quale ci fa incamminare nel percorso di riflessione che il manuale ci propone attraverso brevi racconti. Il legame fra la musica e i sentimenti è in primo piano.
Gli autori ci pongono di fronte a dieci storie, fra saggi e poesie, narranti crimini e avvenimenti storici crudeli e insensati....azioni commesse senza nessuna pietà verso l’umanità.
Sono riportati avvenimenti che spaziano nel tempo e nello spazio, dal genocidio dei nativi americani all’emigrazione africana in Europa.
Un libro che porta con se la speranza che l’insegnamento serva a non ricommettere gli stessi errori, un libro pone gli uomini tutti sullo stesso piano, un libro che non condanna...che lascia a noi la libertà di capire e disprezzare quanto successo.
Il libro è consigliato a chiunque abbia il desiderio di conoscere i grandi crimini commessi dall’umanità contro la stessa umanità, cercando quotidianamente di compiere un passo in più per allontanarsi da tutto questo dolore.
“Nessuna pietà” è un cofanetto di Marco Virchi composta da libro+cd pubblicato il 25 giugno 2009 a Milano dalla casa editrice Magazzini Salani. Il libro è di 93 pagine dove troviamo saggi e poesie a cura di Luca Scarlini, mentre il CD è caratterizzato da 10 tracce a cui hanno collaborato vari artisti.
Il libro ed il cd illustrano eventi catastrofici che si sono susseguiti dall’ ottocento ad oggi. Inizia raccontando la sanguinosa conquista dell’America da parte degli spagnoli, narrata da Joy Harjo, passando all’ olocausto, con Francesco Rotondi, al racconto dettagliato della cruda situazione in Giappone dopo il 6 e 9 agosto del 1945, del racconto delle vittime della bomba atomica, con Gianluca Coci, arrivando fino all’ Argentina con il tema dei “desaparecidos”,con Massimo Carlotto.
Il libro affronta anche altri temi come il razzismo e l’emigrazione con Bernardine Evaristo, con il racconto di un ragazzo nigeriano che emigra a Londra per un futuro migliore , poi si affrontano due dittature quella italiana con Luca Scarlini (“il verbo e il nerbo:Benito Mussolini e la seduzione della massa”), mentre con Gian Piero Piretto quella russa (“Stalin:quando il terrore diventa spettacolo”).
Mentre con Giulio Caderna si va in Africa dove ci racconta della paura di un bambino di essere rapito e diventare un bambino-soldato.
Mentre Igiaba Scego ci racconta un tema molto attuale, la storia di un ragazzo somalo che vuole scappare dalla guerra , e trovare fortuna in occidente.
Gli stessi temi sono trattati anche nel cd con un approccio diverso, come la canzone il “Grande spirito” di Piero Pelù e Nicola Pecci che tratta il genocidio degli indiani d’America. Mentre con la Canzone “dormi bambino” di Nicola Pecci si riaffronta il disastro della bomba atomica .
“Jawohl” di Alessandro Ledda e Nicola Pecci canta la situazione nei campi di concentramento.
Mentre con “popolo sovrano” di Cisco,“in mezzo al mare” di AmbraMarie ed “il mio dovere” di Federico Comba e Nicola Pecci si affronta il tema della dittatura.
Il libro+cd si rivolge a tutti, dai più piccoli ai più grandi, è interessante leggerlo perché racconta eventi cruciali della storia dell’umanità, alcune volte in modo molto crudo viene rispecchiata la situazione suscitando emozioni variegate, dalla paura alla rabbia, dallo stupore all’ angoscia.
Questo libro con i suoi racconti ed con le toccanti canzoni aiuta a riflettere e a non dimenticare ciò che è accaduto, “ricordare, ricordare, bisogna ricordare!”(Gianluca Coci,’ Gen di Hiroshima Live at Disneyland’).
Nessuna Pietà è un audiolibro realizzato da Marco Vichi e pubblicato dalla casa editrice Magazzini Salani. Il libro è composto da 96 pagine suddivise in 10 capitoli, ognuno dei quali tratta aspetti della storia dall’800 a oggi, e un’introduzione a cura di Carlo Lucarelli. Ogni capitolo è collegato a un brano musicale. Il primo capitolo è scritto dall’autrice Joy Harjo ed è intitolato “Native American View”, la musica che lo accompagna è “Grande Spirito”. Qui viene trattato il dramma del genocidio dei nativi americani. Il capitolo successivo è intitolato “Lara” ed è opera dell’autrice Bernardine Evaristo che affronta le terribili condizioni degli schiavi d’America; la musica d’accompagnamento è “Eterna Memoria”. Il terzo capitolo “La negazione” è opera di Francesco Rotondi e porta a conoscenza di come il negazionismo scientifico utilizzi la chimica e la fisica per confutare l’esistenza delle camere a gas. “Jawohl” è la canzone collegata al brano. Il quarto capitolo “Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse” è opera di Luca Scarlini. Il brano d’accompagnamento è “ Bel Paese”. L’autore narra della dittatura di Mussolini e i suoi retroscena. Il capitolo seguente scritto da Gianluca Coci e dal titolo “Gen di Hiroshima live at Disneyland” è accompagnato dal brano “Dormi Bambino” e racconta delle terribili sofferenze prodotte dalla bomba atomica fatta cadere su Hiroshima e Nagasaki. Gian Piero Piretto è autore del capitolo collegato al brano “Popolo Sovrano” e dal titolo “Stalin: quando il terrore diventa spettacolo” dove viene narrata la realtà dei Gulag. “Patotas” è il settimo capitolo scritto da Massimo Carlotto in cui vengono narrate le vicende dei desaparecidos, persone arrestate per motivi politici dai militari argentini nel corso della dittatura che insanguinò il paese sudamericano dal ’76 all’83, e delle quali si persero le tracce. Il brano d’accompagnamento è “La vostra guerra”. L’ottavo capitolo “Transformer” di Giulio Cederna espone i terribili drammi dei bambini vittime della guerra sulle note della canzone “In mezzo al mare”. Il penultimo capitolo “Parola di Allah un’intervista a Dio” di Hamid Ziarati espone l’evento della guerra in Iraq e la caduta delle torri gemelle. Il brano collegato è “Il mio dovere”. Infine, l’ultimo capitolo intitolato “L’Albero”, scritto da Igiaba Scego e accompagnato dal brano “Addio Amore”, narra la storia di un africano che lascia la sua terra per cercare fortuna in Europa. Nessuna Pietà è un volume adatto a tutti coloro che vogliono approfondire gli argomenti narrati in chiave del tutto originale: attraverso racconti e poesie accompagnati da brani musicali. E’ interessante leggerlo perché deve far riflettere tutti noi sugli orrori che si sono succeduti dall’800 a oggi, quindi riguardanti un tempo non poi così lontano, commessi da noi stessi esseri umani.
Ilenia Fiorucci
Marco Vichi è l’autore di un cofanetto intitolato “Nessuna Pietà”. Questo cofanetto comprende anche un cd a cura di Nicola Pecci. E’ stato pubblicato il 25 giugno 2009 dalla casa editrice Magazzini Salani.
Il libro è di 93 pagine e presenta inizialmente una breve introduzione di Carlo Lucarelli per poi arrivare ai 10 capitoli (Native American View di Joy Harjo, Lara di Bernardine Evaristo, La negazione di Francesco Rotondi, Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse di Luca Scarlini, Gen di Hiroshima Live at Disneyland di Gianluca Coci, Stalin: quando il terrore diventa spettacolo di Gian Piero Piretto, Patotas di Massimo Carlotto, Transformer di Giulio Caderna, Parola di Allah, un’intervista a Dio di Hamid Ziarati, L’albero di Igiaba Scego) scritti in forma di poesia, saggio o racconto. Ogni capitolo rimanda ad una canzone del cd. ( esempio : il primo capito è scritto sotto forma di poesia, intitolato “Native American View” di Joy Harjo, al quale corrisponde la prima canzone del cd : “Grande Spirito” di Piero Pelù che espone il genocidio dei villaggi americani; al secondo capitolo “Lara” di Bernardine Evaristo corrisponde “Eterna memoria” di Ginevra Di Marco che espone il tema della schiavitù dei neri d’America e così via per tutti capitoli).
Tra i vari argomenti che possiamo estrarre nel leggere i capitoli troviamo il tema del genecidio dei nativi americani, la Shoah, dittatura di Mussolini, lo sgancio della bomba atomica a Hiroshima, i gulag di Stalin, desaparecidos, troviamo anche il tema che riguarda i bambini vittime delle guerre, la guerra in Iraq, l’emigrazione degli africani in Europa.
Attraverso la lettura di “Nessuna Pietà” e l’ascolto delle tracce musicali( Grande Spirito di Piero Pelù, Eterna Memoria di Ginevra di Marco, Jawohl di Alessandro Ledda, Nicola Pecci, Belpaese di Luca Scarlini, Dormi Bambino di Nicola Pecci, Popolo sovrano di Cisco, La vostra guerra di Nicola Pecci, In mezzo al mare di Ambramarie, Il mio dovere di Federica Camba, Nicola Pecci, Addio Amore di Stefano Bollani) , si possono approfondire dei temi che oltre a rappresentare una certa rilevanza storico-sociale, espongono eventi drammatici della storia dell’800 e 900. Il cofanetto può essere rivolto ad un pubblico adulto ma anche a studenti con età che va dai 16 anni in poi. Una delle particolarità sta proprio nel leggere inizialmente il capitolo scelto e ascoltare, dopo la lettura, il brano corrispondente in modo da rafforzare la tematica trattata e far scaturire dall’ascolto delle riflessioni.
Marco Vichi è l’autore di un cofanetto intitolato “Nessuna Pietà”. Questo cofanetto comprende anche un cd a cura di Nicola Pecci. E’ stato pubblicato il 25 giugno 2009 dalla casa editrice Magazzini Salani.
Il libro è di 93 pagine e presenta inizialmente una breve introduzione di Carlo Lucarelli per poi arrivare ai 10 capitoli (Native American View di Joy Harjo, Lara di Bernardine Evaristo, La negazione di Francesco Rotondi, Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse di Luca Scarlini, Gen di Hiroshima Live at Disneyland di Gianluca Coci, Stalin: quando il terrore diventa spettacolo di Gian Piero Piretto, Patotas di Massimo Carlotto, Transformer di Giulio Caderna, Parola di Allah, un’intervista a Dio di Hamid Ziarati, L’albero di Igiaba Scego) scritti in forma di poesia, saggio o racconto. Ogni capitolo rimanda ad una canzone del cd. ( esempio : il primo capito è scritto sotto forma di poesia, intitolato “Native American View” di Joy Harjo, al quale corrisponde la prima canzone del cd : “Grande Spirito” di Piero Pelù che espone il genocidio dei villaggi americani; al secondo capitolo “Lara” di Bernardine Evaristo corrisponde “Eterna memoria” di Ginevra Di Marco che espone il tema della schiavitù dei neri d’America e così via per tutti capitoli).
Tra i vari argomenti che possiamo estrarre nel leggere i capitoli troviamo il tema del genecidio dei nativi americani, la Shoah, dittatura di Mussolini, lo sgancio della bomba atomica a Hiroshima, i gulag di Stalin, desaparecidos, troviamo anche il tema che riguarda i bambini vittime delle guerre, la guerra in Iraq, l’emigrazione degli africani in Europa.
Attraverso la lettura di “Nessuna Pietà” e l’ascolto delle tracce musicali( Grande Spirito di Piero Pelù, Eterna Memoria di Ginevra di Marco, Jawohl di Alessandro Ledda, Nicola Pecci, Belpaese di Luca Scarlini, Dormi Bambino di Nicola Pecci, Popolo sovrano di Cisco, La vostra guerra di Nicola Pecci, In mezzo al mare di Ambramarie, Il mio dovere di Federica Camba, Nicola Pecci, Addio Amore di Stefano Bollani) , si possono approfondire dei temi che oltre a rappresentare una certa rilevanza storico-sociale, espongono eventi drammatici della storia dell’800 e 900. Il cofanetto può essere rivolto ad un pubblico adulto ma anche a studenti con età che va dai 16 anni in poi. Una delle particolarità sta proprio nel leggere inizialmente il capitolo scelto e ascoltare, dopo la lettura, il brano corrispondente in modo da rafforzare la tematica trattata e far scaturire dall’ascolto delle riflessioni.
PAROLE E MUSICA PER UN’OPERA SENZA PIETA’
“L’amore è troppo lento
Non può cambiare il mondo
La lama è più veloce, uccidi e scanna [...]”
Orrore, sangue, freddezza, assenza d’umanità emergono con forza e schiettezza da questi versi di “Cisco”, che attraverso la potenza della musica e delle parole affronta il tema del totalitarismo e dei gulag staliniani. “Popolo sovrano” di “ Cisco” è solo una delle dieci tracce, associate ai rispettivi dieci racconti, che troviamo in “ Nessuna Pietà”. Il cofanetto, che contiene il cd audio ed il libro a cura di Luca Scarlini pubblicato nel 2009 , raccoglie racconti, poesie, saggi, canzoni di vari scrittori ed artisti che trattano di avvenimenti storici importanti avvenuti dall’800 ad oggi.
"La musica e la poesia, le canzoni, quando si riempono di retorica diventano celebrazioni e sono un ottimo anestetico. Riempono la testa e il cuore come una palla di gomma e finisce tutto lì.[...] Ma quando sono senza pietà, quelle canzoni, quando raccontano tutto ma proprio tutto, anche quello che fa male e soprattutto quello, allora sono un’altra cosa” : tale citazione di Carlo Lucarelli, estrapolata dall’introduzione del libro, rappresenta al meglio l’obiettivo degli autori, che è quello di raccontare i drammi della nostra “civiltà”, con crudezza, senza nascondere i particolari “ scomodi”, al fine di lasciare un segno indelebile, con la speranza di non smettere di ricordare fin a che punto l’umanità si è spinta e fin dove si spingerà se non continueremo a tener viva l’immagine di tali atrocità nelle generazioni future.
Gli autori partono dal genocidio dei nativi d’America, per poi toccare i temi dell’olocausto e dei vari totalitarismi succedutesi negli anni, dei bambini-soldato, dell’emigrazione, delle guerre e delle distruzioni, della bomba su Hiroshima, dei Desaparecidos, dell’11 settembre e della guerra in Iraq. Dalle pagine emergono vividi i racconti dei bambini, bambini che hanno visto familiari morire sotto i loro occhi; bambini che raccontano della prima volta in cui hanno ucciso con un kalashnikov. Emergono le storie di chi ha trovato la morte solo perchè sperava, rinunciando ai propri affetti ed alla propria terra, di trovare una vita migliore in un altro continente: fanno scaturire una commozione empatica atroce.
Il lettore infatti, non riesce a rimanere distaccato, a non sentire egli stesso il grido di dolore di Gen, Moses, Dieci, Akim, delle madri di Plaza de Mayo e non chiedersi “perché?": perchè l’uomo continua a uccidere i propri simili e a perpetrare sempre più violenza e distruzione? Perchè un bambino che vive negli U.S.A. è abituato ai videogiochi, mentre un bambino che vive in Africa è costretto a trasformarsi in una macchina da guerra? Come può un uomo progettare tutto ciò e far in modo che accada per puro profitto? “ Tanti sono gli interrogativi che inevitabilmente affiorano e alle cui evidenti risposte ,spesso, non si vuol credere per paura di non riuscire più a sperare nell’umanità. “Lavora uomo nero e non parlare
Che noi preghiamo i nostri amati santi
Lo sai anche tu che il nostro bel paese
Per diventare sempre più maestoso
Ha bisogno del sangue e del sudore
Sei stato scelto proprio tu per questo onore “
Concludo con i versi di “ Eterna Memoria” , traccia presente nel cd audio, che con pungente sarcasmo raffigura la condizione di ingiustizia e sfruttamento in cui versano persone provenienti da continenti considerati sottosviluppati o in via di sviluppo, che col proprio sangue incrementano la ricchezza dei cosiddetti paesi “ sviluppati e civilizzati”.
Consiglierei a tutti la lettura accompagnata dall’ascolto delle tracce audio, sia per chi volesse incrementare le proprie conoscenze riguardo gli eventi storici in questione, sia per mantenere viva la memoria e non arrivare mai a ritenere certi avvenimenti “ lontani” da noi.
“Nessuna pietà” è un cofanetto che contiene un CD più un piccolo libro di novantatré pagine. La casa editrice è magazzini salani ed è a cura di Marco Vichi.
Il CD contiene dieci brani che raccontano le tragedie che caratterizzano la storia dall’ottocento ai giorni nostri. Dopo un introduzione di Carlo Lucarelli, vengono raccontate dieci storie diverse: “Native American View” di Joy Harjo che tratta del genocidio dei nativi Americani ; “Lara” di Bernardine Evaristo, sulla schiavitù dei neri d’America;” La negazione “ di Francesco Rotondi sulla Shoah; “il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse” di Luca Scarlini, che tratta il fascismo e la propaganda ; Gen di Hiroshima Live at Disneyland” di Gianluca Coci, sulla bomba lanciata ad Hiroshima; “ Stalin: quando il terrore diventa spettacolo”, sui gulag sovietici; “Patotas” di Massimo Carlotto sulla tragedia dei desaparecidos argentini; “Transformes” di Giulio Caderna, sull’infanzia rubata dei bambini, vittime di guerra; “Parola di Allah, un’intervista a Dio” di Hamid Ziarati sul terrorismo e la guerra in Iraq; “L’albero” di Igiaba Scego, sull’emigrazione africana in cerca di un destino migliore.
Questo splendido progetto parla di noi, della parte più meschina dell’uomo, di ciò che ha distrutto e di ciò che continua a fare inesorabilmente. Parla di morte, parla di vita con “nessuna pietà”, appunto.
Consiglio a tutti questo libro, supportato anche dall’ascolto dei brani musicali, perché ognuno deve riflettere e essere consapevole di questa storia, della nostra tragica storia, che appartiene a tutti noi.
“Nessuna Pietà” è un cofanetto pubblicato da Magazzini Salani nel 2009.
Nasce dalla bellissima idea di servirsi della musica per tradurre in canzoni le più grandi tragedie avvenute per mano dell’uomo.
I testi sono opera di Marco Virchi, le musiche invece, capolavoro di Nicola Pecci.
DAGO è il nome del gruppo, ed è una parola che indica con disprezzo gli emigranti negli Stati Uniti agli inizi del ‘900.
Il pacchetto include un CD audio al quale è allegato un libricino; nel CD audio sono presenti 10 pezzi musicali interpretati tutti da 10 artisti diversi su eventi drammatici della storia dell’ 800 e del ‘900, mentre nel libro, composto da 93 pagine, si trovano gli scritti sotto forma di racconto, di saggio o di poesia ai quali è strettamente collegato un brano musicale.
Tra i vari artisti che hanno aderito alla realizzazione di questo volume, per quanto riguarda le musiche, troviamo Piero Pelù, Nicola Pecci, Ginevra di Marco, Ambra Marie, Luca Scarlini, Cisco, Alessandro Ledda, Federica Comba e Stefano Bollani.
“Luce e colori han bruciato la mamma, dormi bambino che tutto si infiamma, la bella bomba ti ha già cancellata dormi, dormi bimbo Gesù, il bambino e la sua mamma non ci sono più.” Sono queste le parole cantate da Nicola Pecci nel brano intitolato “Dormi Bambino , sono queste le parole che saltano dritte al cuore riaccendendo i brutti ricordi legati alla bomba di Hiroshima.
Un altro brano che colpisce emotivamente è “Grande Spirito” cantato dalla emozionante voce di Piero Pelù, relativo al Genocidio degli Indiani d’America. “Questa notte corvo rosso ha fatto un sogno, uomini bianchi scendevano dal cielo, Grande Spirito proteggi la mia gente” è il ritornello di questa traccia.
Per ultima nel CD audio, ma non per merito, vi è “Addio Amore” in cui Stefano Bollani canta la sofferenza dell’emigrazione africana, narrando la storia di questa tribù che vorrebbe evadere dal contesto in cui è obbligati a vivere.
Questa opera d’arte la consiglio vivamente a tutte quelle persone che ascoltando le parole cantate da questi artisti, sanno capire gli stati emotivi, il dolore, l’infelicità e la disperazione di quella povera gente. A tutte quelle persone che riescono a captare gli insegnamenti che ci arrivano attraverso questo volume, e allo stesso tempo che riescono a comprendere che l’uomo, quando vuole, è davvero crudele. Colgo pertanto l’occasione per invitare voi tutti a rifletterci su e a rendervi conto che siamo tutti esseri umani, indipendentemente dal sesso, dal colore o dalla religione.
Nessuna Pietà è un cofanetto, contenente un libro e un Cd, di Marco Vichi pubblicato nel 2009 da Adriano Salani Editore, Milano.
Il libro composto da 93 pagine è curato da Luca Scarlini e racchiude, dopo una breve introduzione di Carlo Lucarelli, dieci testi che raccontano le più grandi tragedie dell’umanità dall’Ottocento al Novecento. In allegato troviamo un CD dove vengono raccolte, nella stessa sequenza del libro, dieci canzoni arrangiate dall’autore e cantante Nicola Pecci, e interpretate da cantati come Piero Pelù, Ginevra Di Marco etc.
Il primo testo, ad esempio, che viene presentato, è una raccolta di poesie di Joy Harjo riguardante il genocidio dei nativi americani; musicalmente si affianca la canzone "Grande Spirito" scritta e interpretata da Piero Pelù e Nicola Pecci.
Ma sono tante le tragedie che questo libro ci aiuta a ricordare come l’Olocausto, la dittatura Russa di Stalin o quella italiana di Benito Mussolini , dove ne seguono le canzoni "Jawohl", "belpaese" e "Popolo sovrano". Molto struggente è il testo di Gianluca Coci "Gen di Hiroshima", che racconta quella mattina di agosto del 1945 in cui "Little Boy", un nome tanto grazioso per una bomba atomica, uccise decine di migliaia di innocenti, e altrettanto commovente è la canzone di Nicola Pecci "Dormi bambino", allegata al testo.
Insomma tanti altri avvenimenti, tante altre tragedie che distrussero la vita di donne, bambini o semplicemente esseri umani vogliosi di vivere nella pace e nella libertà.
Libro molto interessate e al contempo giusto per tutte quelle persone che hanno voglia non solo di conoscere, ma soprattutto di ricordare chi siamo stati e chi vogliamo essere in futuro. Consigliato anche alle scuole grazie al collegamento fatto in musica, maggiormente stimolante per i ragazzi.
Non possiamo modificare il passato, ma impariamo da esso e cambiamo il nostro futuro.
"...Ricordare, ricordare, bisogna ricordare!"
Recensione di Ursula Rossano