Gialli, Noir, Thriller

Einaudi, 2024 - Pietra miliare nella narrativa giapponese edita nel 1987, questo giallo sfida il lettore e intesse infiniti collegamenti a tutti i capolavori del genere, soprattutto il celeberrimo Dieci piccoli indiani.

Fratelli Frilli editore, 2012 - Continuano le gesta e i crimini anche sotto Natale, in questa ennesima indagine del commissario Mariani nella quale dovrà indagare sull’omicidio di Pia Moresco e su un bizzarro calendario dell’Avvento.

Fazi, 2024 - Un thriller mozzafiato ma anche un’indagine sulla genitorialità, su quanto lontano ci si possa spingere per proteggere chi si ama e come la corruzione possa talvolta travolgere anche chi è apparentemente integerrimo.

Robin, 2024 - Una nuova indagine per il commissario trasteverino Omar Martini, in una Roma che personaggio e autore sembrano conoscere fin nei più minimi dettagli.

Corbaccio, 2024 – Nel quindicesimo episodio, le indagini spingono Gigi Berté dalla Liguria in Toscana, nella bella provincia meridionale di Siena, per scoprire il passato dell’ottantenne Neri Guerrini e conoscere la storia di Cosetta.

Gaspari Editore, 2024 – Il romanzo postumo di un campione di atletica leggera, una storia giallonera con tocchi rosa, non un omaggio fine a stesso a un concittadino scomparso perchè la storia vale, non manca il mistero.

Damster, 2024 - In una Bologna post lockdown 2020 desiderosa di tornare alla normalità, qualcuno prende di mira ragazzi Erasmus entrati in rotta di collisione con la droga. Un noir ben condotto e radicato nel presente che sposa detection, poliziesco e medical thriller.

Fratelli Frilli editori, 2024 - Un classico noir con molti colpi di scena. Lo scrittore Roberto Negro si avvale sempre del commissario Scichilone per un’indagine al confine fra Italia e Francia.

Giunti editore, 2022 - Uno chalet in mezzo al bosco. Una donna assassinata. Dei disegni disumani. Questo è "Teddy", romanzo inquietante capace di fare battere il cuore a mille.

Einaudi editore, 2010 - Nuoro. Pioggia incessante. I morti di Marcello Fois sono ombre al cospetto di una lingua presocratica, pietrosa, maestosa.