Follia profonda di Wulf Dorn

Pubblicato da Corbaccio Editore ad agosto 2012, è assolutamente sorprendente il terzo libro di Wulf Dorn, “Follia profonda” , un thriller mozzafiato che mantiene la tensione sino alle ultime pagine.

Dopo “La psichiatra” ed "Il Superstite", Wulf Dorn in questo romanzo descrive molto lucidamente le ansie della vittima di stalking, la tensione accumulata sfocia in un finale drammatico.
La storia si sviluppa lentamente ed impercettibilmente per aumentare l’ansia, una psicologia profonda, un quadro costituito da tanti piccoli dettagli con cui l’autore costruisce i personaggi con un realismo stupefacente ed il lettore sperimenta la paura, la disperazione, l’odio in prima persona, quasi fossero “ montagne russe“ emotive per arrivare al fondo dei meandri oscuri della psiche umana.

Trama
Nella città natale di Fahlenberg, in cui svolge la sua attività di psichiatra presso la clinica Waldklinik, Jan Forstner è quasi una celebrità dopo aver risolto il mistero della scomparsa del fratello 23 anni prima, i cui fatti sono raccontati in un libro dalla giornalista Carla Weller. Jan ha con Carla una difficoltosa relazione amorosa, quindi non è particolarmente sorpreso quando gli viene recapitato un mazzo di rose rosse senza mittente.
Quello che sembra essere il gesto di un ammiratore sconosciuto, si rivela essere, invece, la persecuzione di una donna con una morbosa ossessione per Jan e che per raggiungere il suo obiettivo non esita a commettere omicidi raccapriccianti e brutali.
E’ un crescendo di improvvisi colpi di scena, inaspettati ed agghiaccianti: non solo Jan è in pericolo, ma lo sono tutti coloro che gravitano nel suo ambiente ed è una corsa contro il tempo per impedire a questa donna di mettere in atto il suo macabro piano.

L’anima umana vive in un armadio e quando si rompe succede il silenzio. Non vi è nessun crash e rumore di porcellana o vetro. Solo quando è troppo tardi è possibile vedere i pezzi.

Follia profonda è uno di quei libri che catturano l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina.
La psichiatria sembra essere per Wulf Dorn fonte di ispirazione per i suoi romanzi e spinge il concetto di psico-thriller alle estreme conseguenze, in storie complesse che scrutano in profondità gli oscuri segreti dell’animo umano, rese affascinanti dalla fluidità della sua scrittura.
Un thriller intelligente, avvincente, sorprendente, che offre ciò che promette.