Recensioni di libri 2010

Giulio Perrone Editore, 2010 - Un libro di poesie immerse nella sospensione meditativa delle immagini, sullo sfondo di una scenografia da documentario naturalistico, dove si muovono ricorrenti presenze animali e si ascolta un ininterrotto dialogo interiore.

Marietti, 2010 - Cantico di Emanuela Ghini si rivolge a chi cerca risposte al senso della vita senza doversi sorbire sofisticate elucubrazioni teologiche.
L’autrice traccia uno stimolante percorso spirituale dove soltanto il lettore attento e introspettivo, sensibile a tutto ciò che riguarda il Mistero, trova materiale su cui meditare.

Nati d’inverno è il primo romanzo scritto dall’italiano Giancarlo Gasponi, un fotografo romano di fama internazionale da sempre legato alla sua città eterna, dove tutt’oggi vive e lavora.

Perdisa Pop, 2010 - Alessandro Berselli ci narra la storia di Claudio e della sua famiglia, composta dalla moglie Fabiana e dalla figlia Erica. Il dialogo con il padre? Inesistente. Possibilità di recupero? Non si sa...

Marsilio, 2010 - Un serial-killer (o forse due) sconvolgerà le vite degli abitanti di una sonnecchiosa cittadina: dopo il ritrovamento di un cadavere in una discarica entra in gioco un ex agente che rimesterà misteri mai davvero risolti.

L’Artistica Editrice, 2010 - Luoghi di pellegrinaggio e meditazione raccontati attraverso le opere d’arte che li rappresentano e che, spesso, ritraggono soggetti che esprimono la religiosità popolare o la quotidianità della vita domestica degli ultimi secoli.

Mattioli 1885, 2010 – Dalla Sindone ai reperti della crocifissione e della Sacra Famiglia, un viaggio tra mistero e devozione, nei luoghi dove sono custodite reliquie e frammenti dei corpi di santi, beati, apostoli e martiri.

Edizioni Cinquemarzo, 2010 - Una raccolta di poesie dal carattere molto personale, che riflette stati d’animo differenti a seconda dei momenti di vita vissuti da una giovane donna innamorata.

Quodlibet, 2010 - Una carrellata di nomi noti e meno noti, morti improvvise o sparizioni enigmatiche, il tutto condito da una pungente ironia; un libro divertente, che offre numerosi spunti di riflessione e che suggerisce di non prendersi troppo sul serio.

"Il nomade", scritto da monsignor Giuliano Agresti, arcivescovo di Lucca scomparso nel 1990, è un romanzo rimasto nel cassetto per tanto tempo. Agresti presenta il tema di una spiritualità errabonda, una sorta di meditazione e preghiera in movimento, una lettura di stimolo a chi voglia guardare alla vita con occhi nuovi.