SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Il tempo migliore della nostra vita di Antonio Scurati

Bompiani, 2015 - L’autore napoletano intreccia la vita di Leone Ginzburg con le vicende dei suoi antenati.

Antonella Stoppini
Antonella Stoppini Pubblicato il 25-05-2015

11

Il tempo migliore della nostra vita

Il tempo migliore della nostra vita

  • Autore: Antonio Scurati
  • Genere: Storie vere
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Bompiani
  • Anno di pubblicazione: 2015

Vedi Prezzo:

Scheda libro su ibs
Scheda libro su LaFeltrinelli.it
Scheda libro su Libraccio

Nel romanzo “Il tempo migliore della nostra vita” di Antonio Scurati edito da Bompiani, l’autore napoletano intreccia la vita di Leone Ginzburg con le vicende dei suoi antenati.

“Illustre professore, ricevo la circolare del Magnifico Rettore, in data 3 gennaio, che mi invita a prestare giuramento. Ho rinunciato da un certo tempo a percorrere la carriera universitaria, e desidero che al mio disinteressato insegnamento non siano poste condizioni, se non tecniche o scientifiche. Non intendo perciò prestare giuramento”.

Torino 1934. Con queste parole il giovane professore Leone Ginzburg (Odessa, 4 aprile 1909 - Roma, 5 febbraio 1944) aveva dichiarato il suo no al regime fascista e “s’incammina verso la propria fine”. Leone si era laureato in Lettere nel dicembre del 1931 con una tesi su Guy de Maupassant e dopo aver ottenuto l’abilitazione alla libera docenza in letteratura russa nel 1932, nel febbraio successivo aveva incominciato il suo corso su Puskin. Furono solamente tredici su milletrecento i professori che in tutto il Paese si rifiutarono apertamente di giurare fedeltà al regime, perdendo cattedra, pensione e stipendio. Molti professori antifascisti dichiarati preferirono chinare il capo per non privare gli atenei del loro magistero di liberi pensatori. Il filosofo, storico e critico letterario Benedetto Croce aveva suggerito di non lasciare l’università in mano ai fascisti. L’obbligo di giuramento era in vigore da più di due anni. Intanto in Italia il fascismo proseguiva la sua corsa, “la dittatura al potere da dieci anni si consolida preparando con le elezioni di marzo il proprio plebiscito”.

Nel 1934 al posto del discorso inaugurale dell’anno accademico, si era svolta la parata militare dei giovani universitari. Il consenso nei confronti di Mussolini si avviava a raggiungere il suo apice: “L’antifascismo è finito”, aveva dichiarato il Duce. Nel 1933 Leone “capelli neri, viso allungato, sopracciglia folte, naso aquilino”, aveva fondato insieme a Giulio Einaudi e Cesare Pavese, suoi ex compagni del liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino, la casa editrice Einaudi “una delle più grandi imprese di cultura del novecento”. La stella polare di Ginzburg consisteva nel rispetto per i lettori, ai quali voleva destinare il meglio. Nel 1935 il professore era stato arrestato per propaganda antifascista e per “appartenenza alla setta Giustizia e Libertà”.

Ginzburg dopo due anni di carcere era tornato a lavorare per la casa editrice e nel 1938 aveva sposato Natalia Levi con la quale avrebbe condiviso tre anni di confino a Pizzoli in Abruzzo. Nel volume l’esistenza di Ginzburg si allaccia idealmente a quella dei genitori di Scurati, Luigi nato nel 1933 a Cusano Milanino e Rosaria nel 1942 a Napoli. La vita degli avi dell’autore viene narrata accanto a quella di Leone Ginzburg affinché si illuminino a vicenda, perché per Scurati la memoria conservata in un racconto è l’unica forma di sopravvivenza.

“È il libro che avrei sempre voluto scrivere dedicato alla Resistenza, periodo che non ho vissuto quindi difficile da scrivere. Nel 2011 lessi la notizia che era stata ritrovata la lettera autografa in cui Leone Ginzburg, nel 1934 a ventitré anni rassegnava le proprie dimissioni e lo faceva perché l’obbligo a giurare fedeltà al regime fascista era stato esteso anche ai liberi docenti. Benché fosse in carica da soli sei mesi Ginzburg non esitò e scrisse al preside della facoltà Ferdinando Neri dicendo che si dimetteva. Uomini di questa statura andavano raccontati ai lettori e a quelle generazioni che probabilmente non li hanno mai sentiti nominare. Questi uomini si sono battuti e per questo dobbiamo essergli grati.”

Ha dichiarato lo scrittore in una recente intervista. In un’epoca buia, la nobile figura di Leone Ginzburg armato della sua penna, ha resistito e combattuto sino a pagare con la propria vita, lasciando la sua testimonianza e il suo esempio di esistenza e cultura.

“Allora io avevo fede in un avvenire facile e lieto, ricco di desideri appagati, di esperienze e di comuni imprese. Ma era quello il tempo migliore della mia vita e solo adesso che m’è sfuggito per sempre, solo adesso lo so.”

Natalia Ginzburg, “Inverno in Abruzzo”, testo presente nel volume “Le piccole virtù”.

Il tempo migliore della nostra vita (Romanzi Bompiani)

Amazon.it: 8,99 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il tempo migliore della nostra vita

  • Altri libri di Antonio Scurati
  • News su Antonio Scurati
Gli anni che non stiamo vivendo
Il sopravvissuto
Una storia romantica
La seconda mezzanotte
M. L'uomo della provvidenza: presentato in tv il secondo romanzo su Mussolini di Scurati

M. L’uomo della provvidenza: presentato in tv il secondo romanzo su Mussolini di Scurati

M. Il figlio del secolo: il libro di Scurati diventa una serie tv

M. Il figlio del secolo: il libro di Scurati diventa una serie tv

Premio Strega 2019: Scurati vince la 73^edizione. La serata minuto per minuto

Premio Strega 2019: Scurati vince la 73^edizione. La serata minuto per minuto

Premio Strega 2019: vince Scurati con “M. Il figlio del secolo”

Premio Strega 2019: vince Scurati con “M. Il figlio del secolo”

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Fiesta
Come vento cucito alla terra
È tardi!
Non può piovere per sempre
La rosa e il drago
Virtù dell'odio. Louis-Ferdinand Céline

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002