Come diventare vivi
- Autore: Giuseppe Montesano
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Bompiani
- Anno di pubblicazione: 2017
Il primo giorno del nuovo formato de La Repubblica, ha come recensione, alla pagina cultura, un bel pezzo di Giuseppe Leonelli che recensisce il nuovo libro di Giuseppe Montesano, definito libro “godibilissimo”. Per noi lettori compulsivi, appassionati, onnivori, ogni volta che un libro parla di libri e di letture è davvero un godimento. Il piccolo saggio appena uscito da Bompiani/Giunti, “Come diventare vivi”, non smentisce l’idea che parlare della gioia di leggere sia un regalo per chi ne capisce il valore. Giuseppe Montesano, sulla scia dei grandi, chiama il suo libro
“Un Manifesto dedicato a Lettori Selvaggi”.
Chi sono questi strani individui, che vengono addirittura definiti selvaggi? Nei capitoli del libro, argomentando, portando esempi, citando classici e contemporanei, l’autore dà una serie di definizioni di questi lettori, da cui scaturisce una panoramica di indicazioni, suggerimenti, riflessioni.
“I lettori selvaggi leggono per vivere, e sono liberi dall’incubo”
mettendo in guardia contro quanti sanno leggere solo i propri tweet, oppure
“I lettori selvaggi pensano molte realtà diverse, e leggono poesia, scienza, arte, diritto, sogno”
qui l’obiettivo contro cui se la prende Giuseppe Montesano è la scuola, che abitua i ragazzi ad un pensiero unico, e non fa che produrre, secondo l’osservazione dei comportamenti degli allievi, “analfabeti funzionali”.
Critica un po’ ingenerosa e molto polemica contro la Buona scuola, definita Buona noia, che condanna in blocco il sistema culturale della scuola, incapace di suscitare interesse per le emozioni che vengono dalla lettura dei grandi.
La lettura è passione, amore, capacità di imparare anche ad amare, e questa è una delle lezioni che hanno appreso i lettori selvaggi, come pure la lettura consente di trasmettere la tua passione ad altri, di condividere emozioni che giungono dalle parole contenute in un libro,
“I lettori selvaggi sanno che ogni amore profondo trova le parole per essere vissuto”.
Libro piccolo, grande miniera in cui trovare, scavando, momenti di identificazione, incontri con la propria inadeguatezza, ignoranza, “guidati dalla passione che cerca ciò che ignora”, e di ritrovare autori amati, appartenenti a tempi e luoghi diversi, Manzoni e Leopardi, Mozart e Van Gogh, Platone ed Einstein, Rimbaud e Bob Dylan.
“I lettori selvaggi non temono di smarrirsi nelle molte vite in cui trovano infinitamente più che se stessi”
ci ricorda una delle citazioni più significative di questo Manifesto, che sembra capace di riempire un vuoto in una mondo sempre più ottuso, chiuso, ignorante, presuntuoso, pieno di odi e diffusi risentimenti verso tutti e tutto: solo la lettura sarà capace di salvare il mondo, suggerisce Giuseppe Montesano, citando, forse, Elsa Morante che affidava quel ruolo ai ragazzini, oggi troppo spesso vittime di violenze e di abbandoni.
“I lettori selvaggi sanno che nessuno si salva da solo, che il tempo per salvarsi non c’è mai stato, che il tempo di salvarsi è ora”.
Come diventare vivi: Un vademecum per lettori selvaggi. Nuova edizione
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