Libri da ridere

Aliberti editore, 2012 - In aiuto agli aspiranti bifolchi, ecco pubblicato un prontuario veloce e completo dove vengono spiegate le tecniche del perfetto bovaro metropolitano, da apprendere in men che non si dica.

Riccardo Rossi non ha certo bisogno di presentazioni, visto che calca le scene (teatro e il piccolo e grande schermo) da decenni, ormai, e proprio questo dovrebbe essere un’ottima garanzia per noi, riguardo la sua capacità di far ridere e sorridere la gente.

Raul Cremona ha calcato palchi ed è apparso in molte reti televisive con la sua bravura, che non ha perso un grammo di divertimento nel passaggio alla carta stampata. Un libro divertentissimo che vi metterà di buonumore. Da annoverare nella vostra biblioteca. Assolutamente.

La politica ha un proprio peso specifico nella vita di tutti i giorni e anche i piccoli comuni hanno una loro importanza. E da cosa sono composti i comuni? Dal consiglio comunale, quindi dagli assessori!
In questo caso parliamo di uno di loro in particolare, tal Cangini Palmiro...

Grazie Signore Grazie!

Questo volume è una vera e propria guida pratica. Anzi due. In primo luogo, vi dice cosa non fare se andate a convivere. In secondo luogo, vi dice che dovete essere allegri e affrontare la vita così come viene, e in questo punto è assolutamente infallibile!

Nuovi Equilibri, 2012 - Scene di ordinaria surrealtà dall’universo di Benito Jacovitti, padre benemerito della vignetta mordi-e-fuggi. “Jacovittagini” raccoglie le tavole settimanali uscite sull’Europeo negli anni di grazia 1973/74.

Chi non ricorda la mitica Lolita impersonata dalla Littizzetto? Certamente non la Lolita di Stanley Kubrick e nemmeno quella del libro di Nabokov… Assolutamente e irrimediabilmente irresistibile!

Dopo il cinema, con Ravanello Pallido e Se Devo Essere Sincera, un nuovo libro Mondadori nel 2004 per Luciana Littizzetto. Se cercate la risata, smettete di cercare, l’avete trovata in pieno.

365 giorni di storie acide. Questo cita il retro di copertina. E saranno giorni irriverenti, divertentissimi, colmi di risa, di annotazioni, di spazio bianco tra ognuno di essi… Giorni di guerra e pace, giorni di Sabbry!
Un diario (segreto?) da leggere in un colpo solo, o da centellinare quando la vita sembra destinata a prendervi sempre e comunque a calci.