La Storia si tinge di giallo e di rosa, con due nuove uscite della casa editrice Parallelo45 Edizioni. A cavallo tra 2015 e 2016, infatti, è uscito il nuovo libro di Patrizia Debicke, “L’eredità medicea” , thriller storico ambientato nella Firenze del ‘500, tra intrighi di potere e dettagliate ricostruzioni storiche.
La vicenda prende le mosse nel gennaio 1537, all’indomani dell’uccisione del duca di Firenze, Alessandro de’ Medici, assassinato dal cugino Lorenzo, detto Lorenzaccio. Firenze è decapitata e serve un successore con urgenza, per non lasciare la città nel caos. Il cardinale Innocenzo Cybo e il comandante dell’esercito imperiale Alessandro Vitelli sostengono la candidatura dell’appena diciassettenne Cosimo de’ Medici. Ma il passaggio di potere è tutt’altro che scontato, perché il nuovo duca fiorentino dovrà affrontare i malumori del Papa, le aspirazioni repubblicane di molti fuoriusciti, e la tremenda congiura operata da una misteriosa Ombra, il traditore sconosciuto pronto a colpire a morte il nuovo signore di Firenze.
L’autrice del romanzo, Patrizia Debicke, ha alle spalle una lunga carriera di scrittrice e nell’aprile 2015 ha ottenuto il Premio alla carriera al IX Premio Europa di Pisa.
Di tutt’altra anima letteraria è “La fragilità della farfalla” , primo capitolo della trilogia romantica “Dietro la tenda”, scritta a quattro mani da Maura Maffei e Rónán Ú. Ó Lorcáin e in libreria a partire dal 20 gennaio 2016. Frutto di uno scrupoloso lavoro di ricerca durato cinque anni, “Dietro la tenda” racconta una storia di vendetta e amore, nell’Irlanda del diciottesimo secolo, nell’epoca delle Leggi Penali che vessavano gli irlandesi cattolici, spogliati di tutti i loro beni dai despoti inglesi.
Al centro della scena, due famiglie di nobili origini, legate da rapporti di amicizia e parentela ma recentemente divise da un odio profondo. In questo clima teso, un gruppo di sacerdoti e dragoni dell’esercito austriaco fa ritorno in patria, dopo anni di esilio in Austria. Lo fa sotto mentite spoglie, perché i sacerdoti cattolici erano all’epoca fuorilegge, e di nascosto si dedica ad una missione di pace. Ma presto, l’amore scombina i piani del bel colonnello Bran, che si innamora della figlia del suo più acerrimo nemico.
Maura Maffei è erborista, soprano lirico e scrittrice. Rónán Ú. Ó Lorcáin è traduttore, musicista e tecnologo, profondo conoscitore e amante della lingua gaelica d’Irlanda, paese dove è nato e dove vive attualmente, dopo un lungo periodo di permanenza in Italia.
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