D’amore e ombra di Isabel Allende

Isabel Allende scrisse D’amore e ombra durante il suo esilio in Venezuela. Scritte in terza persona, le vicende narrate sono ambientate in Cile durante il regime militare del generale Augusto Pinochet. Come si comprende dal titolo, nel libro si racconta un amore: quello che nasce fra Irene Beltràn, giovane giornalista benestante, e Francisco Leal, fotografo laureato in psicologia figlio di immigrati spagnoli.

La nascita e la crescita di questo amore guidano Irene alla scoperta dell’ambiente che la circonda, da cui la madre l’ha sempre protetta, crescendola in un mondo dorato. Diversi i protagonisti e le storie che si intrecciano tra loro, oltre ad Irene Beltran e Francisco Leal, impegnati, insieme a Jose fratello sacerdote di Francisco, nel risolvere il mistero della scomparsa di Evangelina Ranquileo, una ragazza che periodicamente ha stati di trance che provocano miracoli, Ci sono poi Rosa, la prosperosa governante di casa Beltran; Beatriz Alcantara, madre di Irene, abbandonata dal marito; gli anziani della "Volontà di Dio", protagonisti indispensabili; la famiglia Leal, vittima per due volte di una dittatura; la famiglia di Evangelina Ranquileo, composta da Digna, suo marito, che lavora in un circo e i figli tra cui Pradelio fratellastro ed innamorato di Evangelina,che si arruola nell’esercito per non cadere nell’incesto; Mario, parrucchiere diseredato dal padre; Gustavo, ex fidanzato della morte, dagli ideali infranti. Poi c’è la famiglia Flores, che ha adottato la vera Evangelina (scambiata alla nascita e chiamata allo stesso modo).

Il sergente Faustino Rivera, parente alla lontana dei Ranquileo, scrive tutto ciò che accade intorno a lui in un libro. Dopo aver riflettuto molto su ciò che è successo a Evangelina, decide di raccontare ciò che sa ad Irene (che registra tutto su un nastro), mentre l’ombra, che cresce giorno per giorno, è appunto quella del governo militare e dagli abusi effettuati dai militari, capitanati dal generale che risolve i problemi come “al solito”. Per vendicarsi dell’affronto subito da Evangelina, il tenente Juan de Dios Ramirez l’arresta e, dopo averla violentata, la uccide e butta il suo corpo in una miniera abbandonata, dove giacciono altri cadaveri.

D’amore e ombra di Isabel Allende è un libro molto bello, duro per le tematiche raccontate, ma assolutamente consigliato.

"Francisco l’attrasse a sé e le cercò le labbra. Fu un bacio casto, tiepido, lieve tuttavia ebbe l’effetto di una scossa tellurica nei loro sensi. Entrambi percepirono la pelle dell’altro prima mai così precisa e vicina, la pressione delle loro mani, l’intimità di un contatto anelato fin dagli inizi del tempo. Li invase un calore palpitante nelle ossa nelle vene nell’anima, qualcosa che non conoscevano o che avevano del tutto scordato, perché la memoria della carne è fragile. Tutto scomparve intorno ed ebbero coscienza solo delle labbra unite che prendevano e ricevevano"