Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità
- Autore: Gianrico Carofiglio
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2018
Di solito nelle interviste in cui prevale la domanda, sempre lunghissima e argomentata, ci si distrae dalla risposta altrettanto interessante e l’intervista diventa zoppa. Jacopo Rosatelli ha corso questo rischio nel libro Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità (Gruppo Abele edizioni, 2018, curatela Jacopo Rosatelli), ma come dice il titolo, l’intervista è diventata una serie di conversazioni tra Rosatelli e Gianrico Carofiglio. Ma con quasi sempre il punto interrogativo alla fine.
La prima sezione ha come titolo Indifferenza e rancore e chi scrive trova questa conversazione la più importante del libro. Carofiglio fa sua una’affermazione di Antonio Gramsci che è anche il titolo di un pamphlet dello scrittore comunista, che visse perlopiù in carcere, ovvero Odio gli indifferenti, rimesso in catalogo da Chiarelettere nel 2011. Carofiglio, avendo fatto al il senatore, trova che l’indifferenza tolga vigore alla politica e alla società.
Non voto, tanto è tutto uno schifo. È l’epoca questa dello sdegno. Risentimento e rancore, non solo a livello politico ma anche a livello psicologico. Ora che è l’epoca dei social un giornalista che parla male di un articolo di un amico deve sapere che se non c’è una connessione forte e una forza emotiva tra i due, il giornalista che ha subito blande proteste si offende. E sui social, se registrato, partono insulti e querele. Viviamo nell’incubo del risentimento. Se un politico non trova giusta una legge non lo esplicita in Parlamento, ma si scatena nel suo gruppo politico o sul web. Il risentimento porta al qualunquismo, continua Carofiglio, e quindi chi dice che tutto va male porta la società a comportamenti asociali e amorali.
Poi, incalzato dalle domande di Rosatelli, Gianrico Carofiglio ammette di trovare sconcertante i cittadini che non votano, perché è anche un dovere verso la comunità umana. Se molti fossero andati negli Stati Uniti a votare, Trump non avrebbe vinto (chiaramente Carofiglio parla della prima vittoria di Trump, ndr). Siamo oramai orgogliosi solo di quelli che sono diventati miliardari, milionari, con case di lusso in ogni paese occidentale. Perché è la mancanza di danaro che istiga a comportamenti lesivi alla dignità umana.
Ma anche verso chi ha buone intenzioni per la dignità di ogni essere umano, lo scrittore magistrato replica che le ONG stanno funzionando. A fronte di un incremento della popolazione, i bambini che muoiono di fame sono fortemente diminuiti; perché si è capito che una cattiva alimentazione che ha avuto contatti con l’acqua fa ammalare il bambino, ma sono informazioni che non vengono date a tutti i paesi africani o asiatici. Ad esempio, la Somalia che ha avuto un periodo florido decenni fa ora è sorvegliata speciale, anche perché non piove da circa trenta anni.
Le domande di Jacopo Rosatelli diventano sempre più precise, quasi fosse lui l’intervistato. D’altra parte, Gianrico Carofiglio non ha grandi esempi di moralità nella politica italiana, anche se il presidente della Repubblica Mattarella, quando era solo ministro, si accorse che la legge del 1990 chiamata legge Mammì, dava all’allora Fininvest di Berlusconi la creazione di un duopolio televisivo. Tuttora, nonostante abbonamenti, con palinsesti in streaming, Mediaset ha una forza mediatica inattaccabile.
Un libro prezioso e bellissimo per chi ancora spera che il futuro sia migliore dell’inizio di questo nuovo millennio.
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