SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Attraversando il Bardo. Sguardi sull’aldilà di Franco Battiato

Bompiani, 2014 - Se siete tra i neofiti della filosofia buddista, ma anche interessati all’argomento, questa ennesima combinata metafisica (libro+dvd) a cura di Franco Battiato, finirà con l’interessarvi. Non poco.

Mario Bonanno
Mario Bonanno Pubblicato il 08-01-2015

36

Attraversando il Bardo. Sguardi sull'aldilà

Attraversando il Bardo. Sguardi sull’aldilà

  • Autore: Franco Battiato
  • Genere: Religioni
  • Categoria: Saggistica
  • Casa editrice: Bompiani
  • Anno di pubblicazione: 2014

Prima vi spiego in parole povere in cosa consiste ’sto benedetto Bardo, per come l’ho capita io, cioè un profano assoluto in materia. Secondo la dottrina buddista Bardo altro non sarebbe che lo stato della mente dopo la morte. Una sorta di zona franca, di stadio intermedio in cui “finisce” la coscienza separata dal corpo, un trait-d’union tra la vita passata e quella prossima ventura, insomma.
Nel Bardo la mente viene ad arricchirsi di un “corpo mentale”, un po’ come quello del sogno, compresa la capacità di spostarsi in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, più o meno che in un lampo, se rendo l’idea. Va ricordato in ultimo che la durata di permanenza massima in questo “stadio” ammonterebbe a giorni 49, ma a seconda del grado di condotta intrapreso in vite passate (soprattutto nell’ultima in ordine di tempo) la coscienza è liberissima di reincarnarsi in ogni momento in una nuova vita. C’è chi ci crede, signori e signori, e non soltanto dalle parti del Tibet: Franco Battiato è tra questi, al punto che sul tema ci ha cavato fuori persino un docu-film, con tanto di librettino di 72 pagine allegato in cofanetto (“Attraversando il Bardo. Sguardi sull’aldilà”, Bompiani, 2014).

Un modo trasversale (nel senso della duplice espressione narrativa) per ribadire l’ontologia intrinseca al suo corpus discografico:

“Tutti, più o meno, siamo prigionieri delle nostre abitudini, paure, illusioni. Le sofferenze dovrebbero indurci ad abbandonare l’ego, che chiude la strada del ritorno alla nostra natura divina”.

Il novero degli intervistati per questo documentario di portata in fondo tanatologica (di cui il libro costituisce l’estrapolazione sintetica) la fa semplice ma per i non adusi a pratiche trascendi l’impresa è ardua, di quelle che a volte non basta una vita intera (ho capito, è per questo che ci reincarniamo!).

A sostegno di quanti fossero tentati della sfida dell’illuminazione ma si danno per vinti in partenza tralascio le numerose testimonianze dei Lama tibetani (in fondo trattasi pur sempre di “addetti ai lavori”) riportando l’esperienza di tale Fabio Marchesi - ricercatore indipendente - sintetizzata alle pagine 28 e 29 del libro:

“Io, un tempo, credevo solo a ciò che era osservabile, ripetibile, dimostrabile, e avevo una grande fiducia in questo metodo di accettazione o rifiuto di conoscenza. Sennonchè a un certo punto mi sono accorto che con la razionalità si può anche accumulare una grande conoscenza ma non si può riuscire a essere felici (…) La consapevolezza dell’anima può arrivare attraverso o un’esperienza diretta o un’esperienza di trascendenza, o attraverso un’esperienza che porta ad aprire la propria capacità intuitiva, cioè partendo dal presupposto che ogni essere umano, nessuno escluso, è dotato per natura di una capacità intuitiva che potenzialmente gli può consentire l’accesso a qualunque conoscenza”.

Mi permetto di tradurre in maniera ulteriormente terra-terra: il trucco, in fondo, starebbe nell’inquietudine. Nel non accontentarsi, nel rifuggire le attestazioni esistenziali comode e/o scontate, dunque, in fondo, nella solita e stra-benedetta ricerca di senso autentico (oggi come oggi meglio se "altro" rispetto ai canoni imposti).

Se siete tra i neofiti della filosofia buddista, ma anche - più semplicemente - “curiosi” dell’argomento, questa ennesima combinata metafisica (libro+dvd) a cura di Franco Battiato, finirà con l’interessarvi. Non poco.

Attraversando il bardo. Sguardi sull'aldilà. DVD. Con libro

Amazon.it: 85,00 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Attraversando il Bardo. Sguardi sull’aldilà

  • Altri libri di Franco Battiato
  • News su Franco Battiato
Auguri Don Gesualdo
Il silenzio e l'ascolto
Franco Battiato. Lascia tutto e seguiti
“Gli uccelli”: la canzone di Battiato ispirata all'operetta di Leopardi

“Gli uccelli”: la canzone di Battiato ispirata all’operetta di Leopardi

Le frasi più belle delle canzoni di Franco Battiato

Le frasi più belle delle canzoni di Franco Battiato

Mi piacciono le scelte radicali. Un ricordo dell'altro Franco Battiato

Mi piacciono le scelte radicali. Un ricordo dell’altro Franco Battiato

Addio a Franco Battiato: i libri per scoprire il cantautore

Addio a Franco Battiato: i libri per scoprire il cantautore

Lascia il tuo commento

Commenti: 4

  • Federica Trasatti
    9 gennaio 2015, 04:53

    Ma la moderazione del sito riguarda solo chi vuole rilasciare commenti o anche chi pubblica tali giudizi?
    Questa recensione e’ un’autentica offesa alla storia, alla ricerca e dunque alla cultura.

    "Combinata metafisica" non e’ una terminologia corretta in riferimento al prodotto artistico-culturale (docufilm) del cantautore siciliano Franco Battiato.

    Indipendentemente dal fatto che io possa essere un’ammiratrice del suddetto cantante siculo, che possa o no credere in Dio, che mi piaccia o no l’innovazione scientifica e la ricerca, leggere un messaggio cosi’ come appare e’ stato terribile.

    Viviamo ormai in una societa’ dove e’ importante promuovere una comunita’ di persone capaci di orientarsi in un contesto in continuo movimento.
    L’arte, la musica e l’innovazione scientifica servono per aprire le menti e sviluppare l’intelligenza.

    Qualsiasi cosa possa contribuire ad un rafforzamento dell’identita’ locale verso quella transnazionale, e viceversa, non merita assolutamente commenti ed illazioni come quelli riportati in questa recensione.

    Se il docufilm o il regista non piace. Non piace. Punto.

    Cordialmente, Federica Trasatti

  • mario bonanno
    9 gennaio 2015, 09:11

    De gustibus, cara Federica. Non credo però di essere stato offensivo. Rilegga, se crede, con più serenità. Care cose.

  • Federica Trasatti
    10 gennaio 2015, 03:36

    Gentilissimo Bonanni,
    ho riflettuto con piu’ distacco (o serenita’ per la maggior parte) la sua recensione e l’effetto e’ stato lo stesso della prima volta.

    Purtroppo (o grazie a dio se suona meglio) sono l’unica che ha avuto quell’impressione (tranne un paio di casi che si sono piu’ o meno avvicinati a me) infatti la maggior parte dei commenti dove ho lasciato consultare il suo articolo erano perfettamente d’accordo con la sua risposta.

    La mia ignoranza nel valutare una recensione e’ assolutamente scontata e non ultimo il fatto di aver interpretato il suo messaggio troppo personalmente mi hanno spinta a definirla un ignorante piuttosto che un non ammiratore di Franco Battiato.

    Ci tengo a dirlo perche’ molte volte non trovando sinonimi appropriati si utilizzano parole vere che pero’ sarebbe il caso non utilizzare (in ogni dove e quando).

    Grazie comunque e Felice Anno Nuovo.
    Cordialmente, Federica Trasatti

  • mario bonanno
    10 gennaio 2015, 12:15

    Non ha di che giustificarsi, Federica. Le parole sono importanti e sanno di esserlo. Succede dunque, a volte, che vivano di vita propria, sfuggendo al controllo e dalle stesse intenzioni di chi le ha pronunciate (o scritte). Fossi in Battiato sarei comunque lieto di avere "sostenitori" come lei.
    Mi stia bene.

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il fuoco dentro. Janis Joplin. Il romanzo
È così che si muore
Il viaggio di Elisabet
Fiesta
Nient'altro che polvere
L'inventario delle nuvole

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002