Giorno della Memoria: i libri da leggere sulla Shoah

Nord, 2016 - Il romanzo ispirato al rastrellamento di 1259 persone, quasi tutte appartenenti alla comunità ebraica, compiuto dalle truppe tedesche nel 1943 nel ghetto di Roma.

Newton Compton, 2016 - Dopo il bestseller “Il bambino di Auschwitz”, Suzy Zail racconta un’altra storia di sopravvivenza, ponendo al centro della trama un’adolescente innamorata della musica che vive sulla propria pelle uno dei più grandi crimini generati dalla mente umana: l’Olocausto.

Marsilio, 2016 - Tra gli ultimi sopravvissuti romani alla deportazione Alberto Mieli, che solo dopo molti anni dalle tragiche vicende che lo hanno visto deportato, torturato, affamato, ferito nel corpo e soprattutto nell’anima, ha deciso di dedicare una sorta di seconda vita alla testimonianza nelle scuole e nelle università non solo in Italia.

Bollati Boringhieri, 2015 - L’autobiografia di Marceline Loridan-Ivens, autrice di origine ebrea polacca: una donna anziana, quasi novantenne, ricorda un’adolescente sedicenne, se stessa, i cui occhi assistettero all’orrore e videro l’inimmaginabile.

Sperling & Kupfer, 2015 - Guerra senza pietà dei tedeschi ai civili italiani, vecchi, donne e bambini, nel 1943-45. Quasi diecimila vittime di una mattanza pianificata: eccidio totale, negazione radicale di ogni forma di umanità.

Nel lager dei bambini si raccontavano favole ebraiche: quelli deportati nel campo nazista di Terezin furono 15mila. Ne tornarono solo un centinaio e nessuno aveva meno di quattordici anni.

Skira, 2015 - Charlotte Salomon, giovane artista ebrea deportata ed uccisa ad Auschwitz nell’ottobre del 1943, vissuta solo ventisei anni, è al centro della narrazione del romanzo di Bruno Pedretti.

Una voce femminile, quella di Anne-Lise Grobéty, ci racconta una storia per ricordare le atrocità commesse nei confronti degli ebrei negli anni immediatamente precedenti la Shoah.