Giorno della Memoria: i libri da leggere sulla Shoah

Hitler di Giuseppe Genna

Elisabetta Bolondi

Difficile parlare di questo libro, una biografia di Adolf Hitler, ma anche molto di più. Lo scrittore ammonisce, predica, spaventa, esorta i lettori a non dimenticare, mai, quello che è stato. Nella narrazione dei fatti, il linguaggio è spesso cronachistico, distaccato, altre volte affabulatorio, didascalico o improvvisamente ricco di suspence, quasi a fingere un thriller il cui finale, però, è tragicamente noto...

L’usignolo dei Linke di Helga Schneider

Elisabetta Bolondi

Helga Schneider ci propone un altro pezzo della sua infanzia: l’incontro con un ragazzo prussiano, Kurt, che nel 45 fuggì dai territori tedeschi in Polonia sotto l’incubo della vendetta che le truppe dell’Armata Rossa perpetravano anche sulla popolazione civile tedesca, per lo più inermi contadini, rei di essere stati concittadini di Hitler. Nelle parole della Schneider la condanna per ogni forma di guerra e di vendetta è chiara e senza appello...

Le benevole di Jonathan Littell

Redazione

Grande affresco epico e tragico, non romanzo storico, ma storia assoluta in cui sembrano condensarsi i temi di tutta la letteratura occidentale, dall’"Orestea" di Eschilo a "Vita e destino" di Vassilij Grossman, "Le benevole" ci fa rivivere gli orrori della Seconda guerra mondiale dal punto di vista terribile e ripugnante dei carnefici. E forse l’impresa e lo scandalo di questo grande romanzo, come ha scritto lo storico Pierre Nora, sono proprio quelli di "ricondurre all’umano l’inumano totale".