Tre giorni di giugno di Anne Tyler

Tre giorni di giugno (Guanda, 2025, titolo originale Three Days in June, traduzione di Elisa Banfi) è il nuovo romanzo di Anne Tyler, autrice statunitense nata nel 1941 e residente a Baltimora nel Maryland, vincitrice del Premio Pulitzer nel 1988 con Lezioni di respiro e membro dell’American Academy of Arts and Letters.

Per avere un’idea di frenesia, ansia e agitazione che si vengono a creare negli ultimissimi giorni prima di un matrimonio, basta guardare il delizioso e illuminante film “Il padre della sposa” (1950), regia di Vincent Minnelli, protagonisti Spencer Tracy, Elizabeth Taylor e Joan Bennett. Papà Sandro Banks fa di tutto per accontentare la sua “micina”, che sta per sposare il suo amato Poldo. Anche nel film del 1991 “Il padre della sposa” (Father of the Bride), diretto dal regista Charles Shyer, remake dell’omonimo film del 1950 con George Banks, uno strepitoso Steve Martin, affiancato dalla brava Diane Keaton, il divertito spettatore assiste a scene esilaranti, al limite del surreale, che scatenano applausi a scena aperta. Ma è davvero così stressante sposare una figlia?
Sembra proprio di sì, e ne è convinta una delle maggiori scrittrici statunitensi contemporanee, la quale narra con sottile ironia e disincanto tre fatidici giorni di giugno, che sconvolgono la protagonista di questo imperdibile romanzo breve, in cui Gail Baines, organizzando il matrimonio della sua unica figlia, Debbie, si trova a stilare un bilancio della propria vita.

Era la sera delle prove per il matrimonio di mia figlia, a cui sarebbe seguita la cena. Ma in quel momento mi sembrava impensabile partecipare.

Baltimora, Estate 2023. Non è propriamente un momento positivo per Gail, insegnante di 62 anni, delusa dal mancato avanzamento di carriera, alla quale, quasi quasi, verrebbe voglia di licenziarsi. E che dire del fatto che il suo ex marito Max si è presentato a casa sua con un’anziana gatta un po’ dispettosa e in cerca di affetto? Aggiungiamo anche che rivedere casualmente una vecchia fiamma non è mai una passeggiata, perché scatena emozioni contrastanti. Quanti segreti, bugie, tradimenti veri e presunti dietro un evento gioioso come dovrebbe essere un matrimonio, dove anche la futura sposa ha i suoi dubbi sulla rettitudine del suo promesso, Kenneth. E manca solo un giorno alla “giornata campale”. Sorge spontanea la domanda: come andrà a finire?
Tutti i romanzi dell’autrice sono popolati da personaggi mai banali; Gail Baines, schietta e fin troppo severa con sé stessa, intuisce che la sua esistenza è a una svolta. Perché perdere l’occasione di essere nuovamente felice?

Quello che avrei voluto chiedergli era...