Oltre il cancello di Ruth Rendell

Con l’ispettore Wexford, la Rendell ha creato uno dei più affascinanti detective della narrativa gialla.

scrive “The Times Literary Supplement”. E non possiamo che essere d’accordo, immergendoci fra le pagine di Oltre il cancello, romanzo di Ruth Rendell edito nel catalogo Mondadori agli inizi degli anni Novanta.

Lo scenario? La dolce e un poco amara provincia inglese. Tutto parte da una rapina in banca, un evento come tanti. Tanti eventi drammatici, ovviamente. Infatti un agente di polizia verrà ferito a morte e tutto questo per la cupidigia umana. In fin dei conti un solo morto, anche se poliziotto, fa notizia ma non troppo e la cosa viene presto dimenticata dalla massa. Poi, però… Un sanguinoso eccidio in una lussuosa dimora scuoterà di nuovi i cuori e le coscienze. Eh no, ora basta mettere la polvere sotto il tappeto.
A occuparsi dell’indagine sarà Wexford. Un caso complicato che va a sommarsi alle difficoltà della vita famigliare. Difficoltà che il nostro ha con la figlia Sheila, per la precisione. Eppure Wexford non è tipo da arrendersi e inizierà a indagare. E, pezzo dopo pezzo, il puzzle si completerà e ciò che vedrà… bé, lo vedrete anche voi, assieme a lui. E chissà come reagirete…

Ruth Rendell scrive per noi un thriller che non ci lascerà scampo, mozzandoci il respiro fin dalle prima pagine. Pagine colme di misteri e intrighi, personaggi che si muoveranno (in)consapevoli di ciò che sta per accadere. E noi lì, in attesa di un lieto fine che potrebbe davvero non volerne sapere di arrivare.
Un libro pensato per chi ama i thriller alla vecchia maniera, per chi vuole estraniarsi dagli altri sotto l’ombrellone o davanti al caminetto. Se non digerite le emozioni forti questa storia non fa per voi. Oppure sì? Sapete che vi dico? Datele una chance, in fin dei conti non vi costa nulla…