SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

News Libri

Le migliori poesie di Natale

Come accompagnare i regali sotto l'albero? Condividiamo con i nostri lettori una selezione delle migliori poesie di Natale per un pensiero davvero originale.

Genny Di Filippo
Genny Di Filippo Pubblicato il 25-12-2022
Le migliori poesie di Natale

State cercando un modo per personalizzare i vostri regali di Natale? Tutto ciò che serve è un bigliettino: di seguito troverete alcune delle migliori poesie di Natale da condividere con i vostri amici, parenti, genitori, fratelli, sorelle e così via.
Un modo originale per fare gli auguri e lasciare un segno indelebile nel cuore del vostro destinatario soprattutto se avete davanti un lettore, appassionato di poesia o scrittura.

Di seguito vi diamo qualche consiglio ma i più coraggiosi potrebbero anche pensare di mettersi alla prova e buttare giù qualcosa di personale. Insomma i modi per fare gli auguri sono infiniti proprio come le poesie di Natale: la selezione non è stata facile ma ci siamo fatti guidare dal cuore e dall’emozione.

Poesie di Natale più belle: la nostra selezione

Tra le migliori poesie di Natale troviamo autori noti e meno noti: nomi conosciuti a molti come Gianni Rodari, l’amico dei bambini, Umberto, Giuseppe Ungaretti, Luigi Pirandello e tanti altri.
Prendete nota e mi raccomando! Non dimenticate di citare l’autore!

  • L’albero di Natale - di Gianni Rodari
    Filastrocca di Natale,
    la neve è bianca come il sale,
    la neve è fredda, la notte è nera
    ma per i bambini è primavera:
    soltanto per loro, ai piedi del letto
    è fiorito un albereto.
    Che strani fiori, che frutti buoni
    Oggi sull’albero dei doni:
    bambole d’oro, treni di latta,
    orsi dal pelo come d’ovatta,
    e in cima, proprio sul ramo più alto,
    un cavalo che spicca il salto.
    Quasi lo tocco…Ma no, ho sognato,
    ed ecco, adesso, mi sono destato:
    nella mia casa, accanto al mio letto
    non è fiorito l’alberetto.
    Ci sono soltanto i fiori del gelo
    Sui vetri che mi nascondono il cielo.
    L’albero dei poveri sui vetri è fiorito:
    io lo cancello con un dito.
  • Il mago di Natale di Gianni Rodari
    S’io fossi il mago di Natale
    farei spuntare un albero di Natale
    in ogni casa, in ogni appartamento
    dalle piastrelle del pavimento,
    ma non l’alberello finto,
    di plastica, dipinto
    che vendono adesso all’Upim:
    un vero abete, un pino di montagna,
    con un po’ di vento vero
    impigliato tra i rami,
    che mandi profumo di resina
    in tutte le camere,
    e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.

In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?

Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.

Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.

Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.

Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.

Però non lo sono
che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

leggi anche

Le più belle poesie di Natale di Gianni Rodari

  • Il presepe di Salvatore Quasimodo
    Natale. Guardo il presepe scolpito,
    dove sono i pastori appena giunti
    alla povera stalla di Betlemme.
    Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
    salutano il potente Re del mondo.

Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.

Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?

leggi anche

“Natale” di Salvatore Quasimodo: testo, parafrasi e analisi della poesia

  • È Natale di Madre Teresa di Calcutta
    È Natale ogni volta
    che sorridi a un fratello
    e gli tendi la mano.
    È Natale ogni volta
    che rimani in silenzio
    per ascoltare l’altro.
    È Natale ogni volta
    che non accetti quei principi
    che relegano gli oppressi
    ai margini della società.
    È Natale ogni volta
    che speri con quelli che disperano
    nella povertà fisica e spirituale.
    È Natale ogni volta
    che riconosci con umiltà
    i tuoi limiti e la tua debolezza.
    È Natale ogni volta
    che permetti al Signore
    di rinascere per donarlo agli altri.
  • A Natale di Henry van Dike

Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi?
A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?

A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po’ di più del vostro
dovere in primo piano?

Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore ?
A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non è
ciò che voi avrete dalla Vita,
ma ciò che darete alla Vita?

A non lamentarvi per come va l’universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di felicità?
Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?

Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno.

  • È nato! Alleluia! di Guido Gozzano

È nato il sovrano bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!
La notte che già fu sì buia
risplende di un astro divino.

Orsù, cornamuse, più gaie
suonate! Squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,
ma come nei libri hanno detto
da quattromill’anni i profeti,
un poco di paglia ha per letto.

Da quattromill’anni s’attese
a quest’ora su tutte le ore.
È nato, è nato il Signore!
È nato nel nostro paese.

Risplende d’un astro divino
la notte che già fu sì buia.
È nato il Sovrano Bambino,
è nato! Alleluia, alleluia!

leggi anche

“È nato! Alleluia!”: testo e analisi della poesia di Guido Gozzano

leggi anche

Il Natale raccontato da scrittori e poeti della letteratura italiana

  • A Gesù Bambino - di Umberto Saba

La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.

  • Nella notte di Natale di Umberto Saba
    Io scrivo nella mia dolce stanzetta,
    d’una candela al tenue chiarore,
    ed una forza indomita d’amore
    muove la stanca mano che si affretta.
    Come debole e dolce il suon dell’ore!
    Forse il bene invocato oggi m’aspetta.
    Una serenità quasi perfetta
    calma i battiti ardenti del mio cuore.
    Notte fredda e stellata di Natale,
    sai tu dirmi la fonte onde zampilla
    Improvvisa la mia speranza buona?
    È forse il sogno di Gesù che brilla
    nell’anima dolente ed immortale
    del giovane che ama, che perdona?

leggi anche

A Gesù bambino: testo e analisi della poesia natalizia di Umberto Saba

leggi anche

Le poesie di Natale di Umberto Saba: una speranza malinconica

  • Natale - di Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.

leggi anche

Natale di Giuseppe Ungaretti: testo, parafrasi e analisi della poesia

  • Er Presepio - Trilussa
    Ve ringrazio de core, brava gente,
    pé ‘sti presepi che me preparate,
    ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
    si de st’amore non capite gnente…

Pé st’amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.

leggi anche

Chi era davvero Trilussa? Vita e opere del poeta di Roma

  • Il Presepio (alla nonna) - Gabriele D’Annunzio

A Ceppo si faceva un presepino
con la sua brava stella inargentata,
coi Magi, coi pastori, per benino
e la campagna tutta infarinata.
La sera io recitavo un sermoncino
con una voce da messa cantata,
e per quel mio garbetto birichino
buscavo baci e pezzi di schiacciata.
Poi verso tardi tu m’accompagnavi
alla nonna con dir: “Stanotte L’Angelo
ti porterà chi sa che bei regali!”.
E mentre i sogni m’arridean soavi,
tu piano, piano mi venivi a mettere
confetti e soldarelli fra’ i guanciali.

  • Natale - Salvatore Quasimodo

Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?

leggi anche

“Natale” di Salvatore Quasimodo: testo, parafrasi e analisi della poesia

  • Buon Natale - di Dino Buzzati

E se invece venisse per davvero?
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
espresso così, più che altro per gioco
venisse preso sul serio?
Se il regno della fiaba e del mistero
si avverasse? Se accanto al fuoco
al mattino si trovassero i doni
la bambola il revolver il treno
il micio l’orsacchiotto il leone
che nessuno di voi ha comperati?
Se la vostra bella sicurezza
nella scienza e nella dea ragione
andasse a carte quarantotto?
Con imperdonabile leggerezza
forse troppo ci siamo fidati.
E se sul serio venisse?
Silenzio! O Gesù Bambino
per favore cammina piano
nell’attraversare il salotto.
Guai se tu svegli i ragazzi
che disastro sarebbe per noi
così colti così intelligenti
brevettati miscredenti
noi che ci crediamo chissà cosa
coi nostri atomi coi nostri razzi.
Fa piano, Bambino, se puoi.

  • La cometa di Gianni Rodari

Sono la Cometa
di Natale.
Ardo nel firmamento;
illumino i presepi;
riposo sulle punte degli abeti;
prometto pace alla terra
e doni ai bimbi buoni.

Ma voi mi fate certe confusioni!
Perchè, con tutta la vostra scienza,
non avete ancora scoperto
che di bimbi cattivi non ce n’è?

  • Buon Natale di Alda Merini

A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.
Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che vedono il Natale
attraverso le confezioni dei regali.
Agli adulti auguro di esaudire
tutte le loro aspettative.
Per i bambini poveri
che non vivono nel paese dei balocchi
auguro che il Natale
porti una famiglia che li adotti
per farli uscire dalla loro condizione
fatta di miseria e disperazione.
A tutti voi
auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.

leggi anche

Le poesie di Natale di Alda Merini e il suo augurio di speranza

  • Natale - di Guido Gozzano

La pecorina di gesso,
sulla collina in cartone,
chiede umilmente permesso
ai Magi in adorazione
Splende come acquamarina
il lago, freddo e un po’ tetro,
chiuso fra la borraccina,
verde illusione di vetro.
Lungi nel tempo, e vicino
nel sogno (pianto e mistero)
c’è accanto a Gesù Bambino
un bue giallo, un ciuco nero.

  • La notte santa di Guido Gozzano

“Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!
Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.
Presso quell’osteria potremo riposare,
ché troppo stanco sono e troppo stanca sei”.

Il campanile scocca
lentamente le sei.

“Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po’ di posto per me e per Giuseppe?”.
“Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe”.

Il campanile scocca
lentamente le sette.

“Oste del Moro, avete un rifugio per noi?
Mia moglie più non regge ed io son così rotto!”.
“Tutto l’albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell’osteria più sotto”.

Il campanile scocca
lentamente le otto.

“O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!”.
“S’attende la cometa. Tutto l’albergo ho pieno
d’astronomi e di dotti, qui giunti d’ogni dove”.

Il campanile scocca
lentamente le nove.

“Ostessa dei Tre Merli, pietà d’una sorella!
Pensate in quale stato e quanta strada feci!”.
“Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.
Son negromanti, magi persiani, egizi, greci…”.

Il campanile scocca
lentamente le dieci.

“Oste di Cesarea…”. “Un vecchio falegname?
Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?
L’albergo è tutto pieno di cavalieri e dame:
non amo la miscela dell’alta e bassa gente”.

Il campanile scocca
le undici lentamente.

“La neve!”. “Ecco una stalla!”. “Avrà posto per due?”.
“Che freddo!”. “Siamo a sosta”. “Ma quanta neve, quanta!”.
“Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue…”.
Maria già trascolora, divinamente affranta…

Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.

È nato!

Alleluia, alleluia,
è nato il Sovrano Bambino!
La notte, che già fu sì buia,
risplende di un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaie,
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti,
ma, come i libri hanno detto
da quattro mill’anni i profeti
un poco di paglia ha per letto.
Per quattro mill’anni s’attese
quest’ora su tutte le ore.
È nato! È nato il Signore!
È nato nel nostro paese!
La notte, che già fu si buia,
risplende di un astro divino.
È nato il Sovrano Bambino.
È nato!
Alleluia! Alleluia!

  • Alla Vigilia di Natale - di Bertolt Brecht

Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.

leggi anche

Santo Natale: la poesia che Giacomo Leopardi scrisse a soli 11 anni

Non avete trovato la poesia giusta da scrivere sul vostro bigliettino di auguri? Date uno sguardo alle frasi più belle sul Natale, potreste trovare proprio qui la giusta ispirazione per un messaggio diverso dal solito.

Facebook
Twitter
Linkedin
Flipboard
Whats app
email

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le migliori poesie di Natale

Naviga per parole chiave

Approfondimenti su libri... e non solo Poesia News Libri Natale

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002