SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

La seconda mezzanotte di Antonio Scurati

Bompiani, 2011 - Lo scrittore ci trascina in una Venezia ridotta nel 2092 ad un enorme parco di divertimenti sadici e violenti, dopo l’onda che l’ha sommersa.

Elisabetta Bolondi
Elisabetta Bolondi Pubblicato il 06-12-2011

20

La seconda mezzanotte

La seconda mezzanotte

  • Autore: Antonio Scurati
  • Casa editrice: Bompiani
  • Anno di pubblicazione: 2011

“Noir in festival” e Dialogo sull’Apocalisse, a cui parteciperà anche Antonio Scurati, autore del recente romanzo “La seconda mezzanotte”, sono gli eventi di questi giorni che mostrano come il tema della distruzione della nostra civiltà sia già molto presente nella testa e nell’ispirazione di diversi romanzieri.

Credevo che dopo aver letto “La strada” di Cormac McCarthy non potesse esserci nulla di più desolante ed opprimente. Il visionario ed apocalittico Scurati invece ha fatto di più: il suo libro si legge con crescente difficoltà, con paura, con disgusto, eppure non si riesce ad abbandonare, chiedendosi ad ogni pagina dove può arrivare la sua fantasia, che è invece solo l’iperbole di tanti comportamenti già attuati e vissuti (da pochi, si spera) nel nostro disgraziato tempo.

Il set del libro è una Venezia della fine del secolo presente, l’anno 2092, dopo che una grande Onda l’ha sommersa. Della città lagunare è rimasta solo la parte monumentale, coperta da un’immensa calotta di plastica, e Nova Venezia è divenuta, sotto il potere dei Cinesi, un immenso crudelissimo parco di divertimenti sadici e violenti per i più ricchi e viziosi uomini del pianeta. In questa specie di limbo diabolico, il posto più sadico è un’enorme arena in piazza San Marco, dove si ripetono in grande stile i giochi da circo del Colosseo: giganteschi gladiatori combattono fra loro o contro schiavi di altre razze ed etnie, oppure animali esotici o cani rabbiosi si confrontano in duelli cruenti, mentre la violenza, la crudeltà, il sadismo, la ferocia sembrano restare le uniche ragioni che tengono in vita i turisti drogati, ubriachi, impotenti, che popolano quel luogo demenziale. Lo scenario dentro cui si svolge il romanzo include le donne ridotte a schiave del sesso, stuprate, torturate e uccise, i bambini che non nascono, gli uomini resi sterili dall’obbligo di un anticoncezionale nascosto sotto la pelle, la morte in agguato per tutti.

Due personaggi, il Maestro dei gladiatori e il suo allievo Spartaco, tentano in diversi modi di sfuggire all’orrore a cui tutti sono condannati. Il susseguirsi degli avvenimenti nei giorni caldissimi del Carnevale, la descrizione dei terribili duelli, delle esecuzioni, delle orge, dei vizi più estremi vanno letti pagina dopo pagina, per capire fino a che punto si è spinto lo scrittore nella sua tremenda visionarietà, nel suo scavare nella depravazione a cui tutti, vincitori e vinti, schiavi e uomini liberi, donne e adolescenti, sono ormai assuefatti.

Non c’è prospettiva nel racconto di Scurati, non c’è il ricordo del passato, manca un progetto di futuro; la città recintata da un alto muro che la separa dal “fuori” è la metafora di ciò che attende la nostra umanità cieca e poco previdente. Non c’è neppure lieto fine, manca ogni forma di speranza, l’umanità descritta vive su una sorta di zattera dove l’aria condizionata mantiene un eterno calore, in mezzo alla palude malarica, dove mancano le stagioni, la natura è ridotta a cani idrofobi, carne sanguinolenta, totale assenza di verde, dove donne e uomini sterili si aggirano in balia di poteri forti ed occulti, dove una tecnologia raffinata è pronta a distruggerli in ogni momento.

La parte più convincente del romanzo è il linguaggio usato dall’autore, efficace nelle descrizioni, analitiche ma rapide, con un ritmo che lega il lettore anche se questo vorrebbe sfuggire da certi atroci dettagli che non gli sono risparmiati. Scurati è capace di raccontare la preparazione di un sushi che prelude ad uno stupro violento con un linguaggio da chirurgo ma di cui si intuisce la sensualità quasi animalesca, le allusioni forti ad un atto sessuale che non ha più nulla di umano:

“La donna sfiletta il pesce, lo tiene fermo sul tagliere, e con il coltello leggermente inclinato elimina la testa; insinua la punta della lama nel ventre per staccare la lisca dalla carne andando verso la coda, poi la inserisce nel dorso, pratica un taglio per tutta la lunghezza appoggiandosi alla spina dorsale… quindi rovescia il pesce...”

L’immagine di Venezia torturata e annientata nelle sue opere d’arte, nella sua storia millenaria, nella sua bellezza, nei suoi cittadini divenuti schiavi, è la metafora che Scurati ci consegna, quasi a metterci in guardia da ciò che può avvenire in un tempo non troppo lontano all’intera umanità che vive sul pianeta, destinata a regredire in una condizione semibarbarica.

La seconda mezzanotte

Amazon.it: 13,29 €

14,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La seconda mezzanotte

  • Altri libri di Antonio Scurati
  • News su Antonio Scurati
Il tempo migliore della nostra vita
Il padre infedele
Una storia romantica
M. Il figlio del secolo
Maratona di Lettura: per ricordare i 100 anni della Marcia su Roma si legge il romanzo di Antonio Scurati

Maratona di Lettura: per ricordare i 100 anni della Marcia su Roma si legge il romanzo di Antonio Scurati

“M. Il figlio del secolo”: il libro di Scurati diventa una serie tv con protagonista Luca Marinelli

“M. Il figlio del secolo”: il libro di Scurati diventa una serie tv con protagonista Luca Marinelli

Classifica libri settimanale: Scurati rimane saldo al primo posto

Classifica libri settimanale: Scurati rimane saldo al primo posto

Classifica libri settimanale: Scurati al primo posto

Classifica libri settimanale: Scurati al primo posto

Lascia il tuo commento

Commenti: 1

  • Mariangela
    9 dicembre 2011, 08:24

    Buongiorno,
    pubblico la sua recensione sulla fan page dedicata ad Antonio Scurati su Fb....grazie!!! e se ha voglia di lasciare un suo contributo sarà la benvenuta...

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo
Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf: storia di un'amicizia
Sacro minore
La regina del Nord
Buchi bianchi. Dentro l'orizzonte
Il fuoco dentro. Janis Joplin. Il romanzo

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002