In due si indaga meglio di Autori vari

"In due s’indaga meglio" sono due romanzi e un racconto della più pura tradizione inglese in cui l’attenzione è rivolta alle "spalle " dei protagonisti. Il più simpatico è Archie Goodwin, assistente di Nero Wolfe. Nel racconto "Non ti fidare" Archie dà una svolta a una vicenda ingarbugliata precedendo addirittura il suo padrone che si limita a risolvere il caso in modo casuale.

Il secondo racconto di ambientazione inglese è più complesso, le psicologie dei personaggi sono più sfumate, l’ispettore Morse ha un subordinato, Clink, veramente ottuso, ma di cui ci si può fidare. Il giallo è soprattutto psicologico, la figura della vittima molto analizzata, i personaggi sono sbozzati con cura.
È bello il momento di dubbio di Morse che lo rende più umano. La storia è complicata e avrà un finale inatteso e molto amaro.

L’ultima storia è invece un racconto su un presunto caso di vampirismo che viene risolto da Sherlock Holmes in modo brillante e razionale. È proprio questa la caratteristica del giallo: quello di far trionfare la razionalità e l’ordine.
Da ciò deriva anche la stereotipia dei personaggi e degli ambienti da parte dei coinvolti.
L’atmosfera è rarefatta, c’è un certo gusto dell’esotico.
Forse Sherlock Holmes non era in forma, ma il racconto è bello ugualmente.