Quali libri ci aspettano in libreria a Dicembre 2024? Anche il prossimo mese sono molte le novità da non perdere con le quali trascorrere un Natale pieno di letture appassionanti, tra imperdibili novità e attesi ritorni di autori molto amati dal pubblico italiano.
Per gli appassionati dei gialli non c’è che l’imbarazzo della scelta: è di nuovo in libreria Maurizio de Giovanni con una nuova storia del Commissario Ricciardi e, sempre sul versante italiano, troviamo anche una interessante raccolta di racconti che indaga il rapporto tra crimini e animali.
Non mancano, però, neanche i delitti che ci portano in terra straniera: anche in questo caso si tratta di grandi ritorni, come quello di James Patterson, per gli Stati Uniti e di Karin Smirnoff, in libreria con un thriller che continua il fortunato lavoro iniziato da Stieg Larsson.
Per quanto riguarda gli autori italiani, segnaliamo anche il nuovo libro di Melania G. Mazzucco, impegnata stavolta nell’interessante impresa di presentare al pubblico italiano l’affascinante personaggio di Diana Karenne la regina del cinema muto che, come una meteora, brillò nel panorama culturale italiano per poi scomparire rapidamente.
Altro testo degno di nota è il nuovo libro di Paolo Borzacchiello, personaggio popolare sul web che ha realizzato un romanzo davvero ricco di spunti di riflessione ma anche di consigli molto utili per vivere meglio.
Dicembre poi, porterà in libreria novità per tutti i gusti, una cupa Joyce Carol Oates, ci racconta gli abusi della psichiatria, mentre Minimum Fax riscopre un classico pieno di ironia della letteratura americana del secondo Novecento. Anche gli amanti delle storie passionali, poi, avranno qualche dritta per un libro con cui scaldare il cuore anche a Natale.
Ecco, allora, dopo le novità editoriali del Novembre scorso, quali sono i 10 libri da non perdere che troveremo in libreria (e probabilmente in classifica) a Dicembre 2024.
1. “Volver” di Maurizio de Giovanni (Einaudi Stile libero)
Il ritorno più atteso è quello del Commissario Ricciardi, il personaggio creato da Maurizio de Giovanni (in libreria dal 26 Novembre) che appassiona da anni il pubblico italiano e che è diventato sempre più celebre anche grazie a una serie TV. Stavolta la scena si sposta da Napoli a Fortino, il paese natale di Ricciardi, dove il tormentato poliziotto ritorna per proteggere la figlia Marta e i suoi familiari, all’alba del secondo conflitto mondiale. Tornare alle origini impone di fare i conti con la propria storia e il proprio passato e Ricciardi è obbligato a rimestare storie che non avrebbe voluto ricordare.
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
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2. “Gli occhi della lince” di Karin Smirnoff (Marsilio)
Anche nel caso di Karin Smirnoff ci troviamo di fronte a un attesissimo ritorno: gli appassionati di gialli e di atmosfere nordiche non vedevano l’ora di ritrovare in libreria un nuovo capitolo della saga Millennium, l’epopea di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist inaugurata da Stieg Larsson che, con Gli occhi della lince (disponibile dal 26 Novembre) arriva al suo ottavo capitolo, dopo milioni di copie vendute in tutto il mondo. Mentre il giornalista Mikael Blomkvist indaga sulla misteriosa morte di un’attivista ambientalista, in un paesino minerario del nord della Svezia, a Stoccolma Lisbeth Salander è finita nella lista nera di una misteriosa criminale collegata alla malavita.
Gli occhi della lince
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3. “Assassinio a Central Park” di James Patterson (Longanesi)
Anche James Patterson è un altro grande giallista che torna in Italia, per i tipi di Longanesi (dal 26 novembre) con un romanzo ambientato in una New York fumosa e terrorizzata da un serial killer sadico e spietato. La vittima è il rampollo di una potente famiglia, immolato sul dorso di un cavallo e vestito in modo quanto mai stravagante. Spetta al detective Zach Jordan l’incombenza di venire a capo del mistero: un incarico arduo anche perché è affiancato da un’investigatrice che, prima, era anche la sua compagna di vita.
Assassinio a Central Park
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4. “Animali in giallo” di Autori Vari (Sellerio)
Oltre a ristampare una celebre antologia di gialli a sfondo natalizio Sellerio questo mese ha deciso di superare sé stessa con una nuova raccolta di racconti (disponibile dal 26 novembre) di alcuni tra i suoi migliori autori (Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Francesco Recami e Gaetano Savatteri, tra gli altri) che, stavolta, portano sulla scena del crimine gli animali: talvolta vittime, in altri casi carnefici, comunque capaci di suscitare grande curiosità e di incantare i lettori. Dai tori da corrida fucilati, al bracciante dilaniato dai cani, dalla capra che osserva curiosa una giornalista che indaga, alla massaggiatrice cinese dilaniata dalla brutalità cieca di un orango: gli amanti del crimine e del mistero ne vedranno delle belle e scopriranno che il rapporto tra uomini e animali è uno dei grandi temi letterari del nostro tempo.
Animali in giallo
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5. “Macellaio” di Joyce Carol Oates (La nave di Teseo)
Joyce Carol Oates, una delle più acclamate scrittrici internazionali, torna sugli scaffali delle librerie italiane (dal 26 novembre) con il libro che le è valso il Premio Chandler 2024.
Con questo romanzo cupo e grottesco, che ci trasporta nelle claustrofobiche atmosfere di sanatorio del New Jersey che ospita donne malate di mente. Qui il dottor Silas Aloysius Weir inizia a praticare macabri esperimenti e operazioni usando le sue vittime come cavie prive di ogni dignità. Celebrato come un luminare della chirurgia, quest’uomo maniacale e ossessivo, sarà arginato solo da una giovane serva irlandese che metterà freno alla sua follia e contribuirà alla sua caduta.
Macellaio
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6. “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne” di Melania G. Mazzucco (Einaudi)
Per quanto riguarda gli italiani, troveremo ad aspettarci in libreria (dal 26 novembre) Melania Mazzucco, con una nuova, affascinante biografia dedicata a Diana Karenne, figura poliedrica, straniera che giunge in Italia all’alba del primo conflitto mondiale, ma, soprattutto, artista multiforme che prima di diventare una grande attrice, fu scrittrice, pittrice e musicista.
Questo lungo apprendistato, dove Diana cerca anche sé stessa, la rende una diva degli anni dieci del Novecento, la prima donna del cinema muto. Melania Mazzucco, con l’acribia filologica che contraddistingue le sue opere, ne ricostruisce la vicenda, fino all’epilogo che la porta a sparire ancora, sempre in fuga per l’Europa.
Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne
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7. “Da adesso in poi” di Paolo Borzacchiello (Mondadori)
Ritroveremo in libreria anche Paolo Borzacchiello (dal 26 novembre), un esperto di programmazione neurolinguistica e intelligenza emotiva che negli ultimi anni ci ha insegnato, sui social, più di un trucco per essere più assertivi ed efficaci quando comunichiamo con gli altri.
Mondadori ne propone un nuovo romanzo dove il protagonista è un suo alter ego, un profiler che si ritrova di fronte alla più ardua delle sfide: gestire le proprie emozioni quando un medico gli diagnostica un cancro. Il romanzo, che già così sembrerebbe promettere bene, si complica quando Leonard Want – questo il nome del protagonista – incontra un cliente molto speciale.
Sotto le mentite spoglie del romanzo, Borzacchiello ci offre un interessante confronto con il tema della malattia e ci ricorda che la potenza delle parole e, soprattutto, il loro uso consapevole possono salvarci da corrosivi sensi di colpa.
Da adesso in poi. Un romanzo per cambiare
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8. “Il coltivatore del Maryland” di John Barth (Minimum Fax)
Minimum Fax si è cimentata in un’impresa titanica: portare nelle librerie italiane Il coltivatore del Maryland di John Barth (dal 29 novembre): un volume di oltre mille pagine, considerato uno dei classici della letteratura postmoderna e del secondo Novecento. È la storia di Ebenezer, un poeta laureato inglese che viene destinato al nuovo mondo, dove dovrà gestire una piantagione di tabacco proprietà della famiglia e scrivere un poema epico sulla vita nelle colonie. Inizia, quindi, un’epopea ricca di colpi di scena, tra trafficanti d’oppio, pirati, indiani e indigeni, dove il giovane, oltre a rischiare spesso la vita, si trova spesso immischiato in ambigue esperienze amorose. Ma questa è solo la superficie di un romanzo-mondo magmatico, dove l’autore mette in scena una potente satira dei vizi umani e realizza un’opera che, richiamandosi a una tradizione che va da Boccaccio a Voltaire, risulta oltremodo spassosa, oltre che ricca di spunti di riflessione.
Il coltivatore del Maryland. Ediz. integrale
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9. “Una vacanza incantevole” di Elizabeth Jane Howard (Fazi)
Dopo la celebrata Saga dei Cazalet, Fazi porta in libreria (dal 26 novembre) Una vacanza incantevole, il romanzo d’esordio della scrittrice britannica Elizabeth Jane Howard: l’istantanea dell’emancipazione di una giovane borghese che, mentre tenta di ritagliarsi un posto nel mondo, vive le esperienze che segneranno la sua educazione sentimentale.
Sono delle vacanze di natale passate in una residenza di campagna a far assaporare per la prima volta a questa ragazza, ancora così indefinita da non avere neanche un nome, la libertà: scoprirà qui un ambiente molto più brillante di quello ristretto e borghese dal quale proviene e imparerà ad ascoltare i sentimenti che si agitano nel suo cuore.
Una vacanza incantevole
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10. “C’era una volta in Italia. Gli anni Settanta” di Enrico Deaglio (Feltrinelli)
Per quanto riguarda la saggistica, tra le più interessanti novità del prossimo mese segnaliamo il voluminoso lavoro di Enrico Deaglio sugli anni Settanta (in libreria dal 26 novembre), un decennio divisivo e controverso, forse ancora oggi non sufficientemente compreso, sicuramente indispensabile per comprendere la generazione politica che attualmente tiene le sorti del nostro Paese.
Come già aveva fatto in Patria, il giornalista di Diario ci propone un grande affresco dell’Italia, una storia politica, ma anche di costume, fatta di nuova musica e nuova violenza, di rapimenti, stragi, contestazioni, di criminalità organizzata e logge massoniche, di leggi fondamentali (aborto, obiezione di coscienza, divorzio, chiusura dei manicomi) per la modernizzazione di un Paese che, in quegli stessi anni, conosceva anche un rapido sviluppo industriale e mutava in modo irreversibile il proprio volto e la propria mentalità.
C'era una volta in Italia
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dicembre 2024: 10 libri in uscita da non perdere
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