SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Delitto a Villa Fedora di Letizia Triches

Newton Compton, 2019 - La storia inizia da un villino storico del quartiere Coppedé, dove una famiglia conserva le memorie del proprietario, morto ormai da diciotto anni. Si tratta di Alberto Fusco, scenografo, artista, collezionista di preziosi manufatti che riempiono la sontuosa abitazione.

Elisabetta Bolondi
Elisabetta Bolondi Pubblicato il 26-11-2019

6

Delitto a Villa Fedora

Delitto a Villa Fedora

  • Autore: Letizia Triches
  • Genere: Gialli, Noir, Thriller
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Anno di pubblicazione: 2019

Scheda e prezzo libro:

prezzo libro su amazon
prezzo libro su ibs

Attesissimo il nuovo romanzo di Letizia Triches, la giallista italiana di grande successo soprattutto per la sua competenza artistica che le permette di ricreare atmosfere e scenari che interpretano le nostre città e le caratteristiche salienti della loro identità storico culturale. Ecco allora protagoniste dei suoi romanzi Firenze, Venezia, Catania, Roma, che nel libro Delitto a Villa Fedora, appena uscito per Newton Compton, la scrittrice ripropone, incentrando la storia a partire da un villino storico del quartiere Coppedé, il più eccentrico, “bizzarro” e stravagante quartiere romano, l’unico di stile Liberty, dove una famiglia molto estesa conserva le memorie del proprietario, morto ormai da diciotto anni. Si tratta di Alberto Fusco, scenografo, artista, collezionista di preziosi manufatti, libri, quadri, mobili, gioielli, che riempiono la sontuosa abitazione:

Le pareti rivestite di stoffa, i mobili inseriti in ogni spazio vuoto. Tavoli, cassettiere ricurve, sedie leggere e poltrone sinuose. Lampade di sera appese al soffitto, lampade da scrivania snodabili, per illuminare ogni angolo, ogni dettaglio. A Villa Fedora tutto aveva una collocazione precisa, la villa era l’universo dell’artista che l’aveva abitata.

Personalità ricca di fascino, l’uomo aveva dedicato la bella villa a sua moglie, Fedora appunto, madre dei loro tre figli. Ora nell’attesa della difficile eredità da dividersi tra troppi pretendenti, la nuora Liliana si occupa della gestione della proprietà, essendo sempre stata molto vicina ad Alberto. La villa è stata affittata a una produzione cinematografica che l’ha trasformata in un set, coinvolgendo molti dei familiari, visto che il cinema occupa in vario modo i diversi componenti del gruppo.
In un pomeriggio di ottobre, siamo nel 1992, Liliana sta lavorando alla sua scrivania nello studio, dopo le riprese cinematografiche della mattinata, quando sente bussare. Sta aprendo la porta al suo assassino. Infatti la figlia Magda, venuta a prelevarla, non troverà che il suo corpo esanime e il volto pesantemente sfigurato.
Chantal Chiusano, cinquantenne commissario di polizia, napoletana, conosciuta nei precedenti libri di Letizia Triches, si occuperà dell’indagine insieme all’ispettore Ettore Ferri, mentre il medico legale Giovanni Pozzi, vecchio amico di Chantal, sarà il suo interlocutore privilegiato nell’indagine che si rivela subito molto complicata. I personaggi della famiglia Fusco sono molti, tutti in fondo ambigui nei loro comportamenti, pieni di segreti che con acume e pazienza la detective riuscirà a scoprire decodificandone le ragioni profonde.

Una storia che viene da lontano, nella quale nessuno appare davvero innocente. Tuttavia il fascino che sprigiona dal romanzo deriva dalla profonda empatia che l’autrice nutre per la sua città. Roma appare la grande protagonista della tessitura del testo, una città vista dai suoi punti di osservazione meno consueti, dai quartieri meno frequentati, dalle attività meno presenti nella narrativa. Testaccio, dove Chantal abita, Centocelle, Prati, il Flaminio, i Parioli, San Giovanni, compaiono descritti con cura nelle loro caratteristiche architettoniche, urbanistiche e sociologiche:

Roma è una madre un po’ distratta. A volte pensa ai fatti suoi, a volte ti soffoca con l’amore, Sembra una vecchia come me, ma ha l’anima di una bambina che non cresce mai...

Ecco baristi, portiere, domestiche, infermieri, raffigurati nei loro luoghi quotidiani, con la loro indolenza, indifferenza ma anche attenzione e curiosità. Chantal Chiusano ha perso da qualche anno l’amato marito pittore, abita sola, ma la sua anziana vicina di casa, Maria, ha lavorato in passato a Cinecittà di cui conosce e ricorda storie e pettegolezzi, che riportano la storia agli anni settanta, quando Alberto Fusco, personaggio significativo di quel mondo, era stato colpito da un ictus che lo aveva ridotto in coma.
Con un efficace espediente narrativo la scrittrice ci restituisce il suo punto di osservazione della realtà, visto che quello stato di apparente immobilità consentiva all’uomo di rendersi conto di quanto avveniva intorno a lui, di quanto poco i suoi figli lo amassero davvero, di quali segreti custodiva quella famiglia unita solo da rapporti formali. La vittima Liliana ha lo stesso nome del personaggio di Gadda nel suo celeberrimo romanzo romano, Quer pasticciaccio brutto di via Merulana, mentre le citazioni colte di cinema, musica, società riempiono Delitto a Villa Fedora, di Letizia Triches rendendolo, ancora una volta, non solo un giallo avvincente, ma anche un documento di costume di notevole efficacia.

Un atelier di moda ai Parioli, un lussuoso appartamento in via Prestinari, quartiere Prati, una casa nel complesso di Villa Riccio al Flaminio, vengono descritti in modo quasi cinematografico tanto che i lettori stessi sembrano entrare in quel set che la visione dell’autrice ha saputo ricreare. In questo romanzo dunque Letizia Triches ci accompagna in quella che fu detta la Hollywood sul Tevere, evocando Luchino Visconti e il suo indimenticabile film “Bellissima”, ma non tralasciando le sue passioni, teatro, musica e pittura. Sarà pure, come la definisce la critica, la maestra del giallo italiano, Letizia, ma il fascino dei suoi libri per me sta soprattutto nel suo gusto raffinato nelle tante descrizioni di oggetti, abiti, ambienti, mode, espressioni, abitudini, frutto di una capacità di osservazione analitica e di una competenza che abbraccia le diverse forme artistiche.
La lingua elegante, scorrevole, con citazioni appropriate ma mai invadenti, sono certa assicureranno anche questa volta il successo da parte dei suoi appassionati lettori.


© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Delitto a Villa Fedora

  • Altri libri di Letizia Triches
  • News su Letizia Triches
Quel brutto delitto di Campo de' Fiori
Omicidio a regola d'arte
Giallo all'ombra del vulcano
I delitti della laguna
Intervista a Letizia Triches, in libreria con "Delitto a Villa Fedora”

Intervista a Letizia Triches, in libreria con "Delitto a Villa Fedora”

Arriva in libreria “I delitti della laguna” di Letizia Triches

Arriva in libreria “I delitti della laguna” di Letizia Triches

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Orgoglio e pregiudizio
Il lato oscuro dell'esercito romano
Cime tempestose
Il pane perduto
L'ultimo battito del cuore
Omicidio a regola d'arte

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002