Ugo Foscolo

Ugo Foscolo compone “All’amica risanata” nella primavera del 1802. Il motivo occasionale che lo ispira è la guarigione della donna amata da una grave malattia, ma esso è in realtà soltanto il pretesto da cui partire per addentrarsi in una profonda riflessione sui temi che gli sono più cari: la bellezza, l’amore e la poesia. Vediamo parafrasi, spiegazione e significato dell’ode.

"Autoritratto", conosciuto anche come "Solcata ho fronte", è un sonetto di Ugo Foscolo pubblicato per la prima volta nel 1802 e poi rimaneggiato nel corso degli anni. Scritto ad imitazione di Alfieri, esso è principalmente espressione del culto per l’individuo eccezionale, tipico del Romanticismo, a cui l’autore aderisce pienamente.
Vediamo parafrasi, figure retoriche e analisi critica del testo.

Il 10 aprile si celebra la Giornata Mondiale dei Fratelli, istituita nel 1997. Scopriamo le poesie più celebri dedicate ai fratelli: dallo straziante carme 101 di Catullo all’idea di fratellanza spirituale proclamata da Gibran, passando per Pascoli e Merini che dedicarono parole colme di riconoscenza ai loro fratelli e sorelle.

L’amore è tempestoso per Ugo Foscolo ed è un sentimento che non trova mai requie. Lo dimostra il sonetto “All’amata” in cui si riverbera tutto lo spirito guerrier del poeta. Ma chi era la donna amata da Foscolo? Scopriamolo nell’approfondimento che segue.

I giovani sono rappresentati tantissimo nella letteratura odierna, ma sapevate che questo processo ha avuto inizio nel lontano Ottocento? Scopriamo l’invenzione della gioventù in letteratura attraverso dei romanzi divenuti classici.

Il 6 febbraio 1778 nasceva a Zante, in Grecia, Ugo Foscolo. Per l’occasione lo celebriamo con uno dei suoi sonetti più belli “Alla musa”, scritto nel 1802 e dedicato alla poesia. Scopriamone testo, analisi e commento.

"A se stesso" è il dodicesimo dei sonetti di Ugo Foscolo, posto a chiusura delle Poesie. Scritto nel 1800, il sonetto non è altro che un amaro bilancio della vita, sebbene ancora giovanissima, dell’autore. Vediamone testo, analisi e spiegazione

Nella poetica di Foscolo coesistono elementi sia del neoclassicismo che del preromanticismo che il poeta ripropone in una sintesi originale che accompagna la propria crescita e la propria visione del mondo. Vediamoli insieme.

Alla sera è un celebre sonetto di Ugo Foscolo: vediamo oggi insieme il testo, la parafrasi e la spiegazione di quest’opera.

A Zacinto è forse il sonetto più noto di Ugo Foscolo, il poeta italiano nato a Zante, in Grecia, nel 1778. Ecco parafrasi e analisi del testo del famoso sonetto.

Analizziamo insieme Dei sepolcri di Ugo Foscolo: ecco riassunto e analisi del testo.

“All’ombra de’ cipressi” è l’incipit di “Dei Sepolcri”, un lunghissimo carme composto di getto da Ugo Foscolo sul tema delle tombe e della morte. Vediamo insieme il testo, parte della parafrasi e l’analisi.

In morte del fratello Giovanni è un celebre sonetto di Ugo foscolo scritto tra aprile e luglio del 1803. Vediamo insieme testo, parafrasi e analisi dell’opera.

Le poesie di Ugo Foscolo sono studiate da tantissimi giovani e appassionano tanti lettori che amano lo scrittore. Di seguito vediamo le sue poesie più belle.

Ugo Foscolo nasceva a Zante il 6 febbraio 1778. In occasione dell’anniversario della nascita ecco le cose da sapere sulla vita e le opere del grande poeta esponente della corrente pre-romantica.