I sovversivi. Morti impugnando un’arma di Pino Casamassima
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In "I sovversivi. Morti impugnando un’arma" (Nuovi Equilibri, 2011), Pino Casamassima muove dalle vicende “esemplari” di alcuni militanti della Brigate Rosse e di Prima Linea. Storie ordinarie di stra-ordinaria violenza (“se entri nelle Brigate Rosse il meglio che puoi aspettarti è di finire in galera” veniva detto agli aspiranti brigatisti), raccolte e raccontate in pudicizia di stile, con il rispetto dovuto ai morti, compresi quelli morti dalla parte sbagliata.