Tutto cambia di Elizabeth Jane Howard

Fazi edita “Tutto cambia” (titolo originale All Change, traduzione di Manuela Francescon) quinto e ultimo libro pubblicato nel 2013 della saga della famiglia Cazalet di Elizabeth Jane Howard (Londra, 26 marzo 1923 - Bungay, 2 gennaio 2014)dopo “Gli anni della leggerezza”, “Il tempo dell’attesa”, “Confusione”, “Allontanarsi”. Sono le cosiddette Cazalet Chronicles dell’autrice britannica, figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, autrice di quindici romanzi, già modella e attrice, matrigna dello scrittore Martin Amis.

“Non aveva cambiato posizione, la Duchessa: stava con le spalle poggiate ai cuscini quadrati, quelli che aveva sempre preferito; una mano giaceva sul lenzuolo, l’altra stringeva la treccia che Rachel ogni mattina le acconciava con cura. Gli occhi erano aperti, ma non c’era più traccia dell’irresistibile trasparenza che li aveva sempre animati. Ciechi, fissavano il nulla”.

Giugno 1956. Dopo la scomparsa di William Cazalet, il capostipite del clan, avvenuta nel 1946 per una broncopolmonite, dieci anni dopo sua moglie Kitty era morta nella loro dimora di campagna nel Sussex, Home Place. Con l’uscita dalla scena del Generale e della Duchessa, come venivano affettuosamente chiamati William e Kitty dai quattro figli (Rachel, Hugh, Edward e Rupert) e dagli innumerevoli nipoti, tutto cambia nella famiglia Cazalet. La morte della Duchessa sancisce il definitivo passaggio dalle vecchie e consolidate tradizioni a quelle nuove, anzi a un mondo nuovo, dove le classi sociali andavano scomparendo, le donne acquistavano coscienza di se stesse mentre per contrasto gli uomini apparivano quanto mai disorientati.
Rachel “la ragazza di casa”, aveva chiuso gli occhi a sua madre, finora il suo scopo nella vita era sempre stato prendersi cura delle altre persone, disinteressarsi del proprio aspetto, accudire ai suoi genitori, organizzare i pasti e curare i rapporti con i domestici. Adesso che i genitori erano morti entrambi, sembrava a Rachel che la parte produttiva della sua vita fosse finita. Finalmente poteva stare con Margot Sidney (Sid), la sua amica del cuore, come entrambe avevano a lungo desiderato. A Rachel stava piombando addosso una libertà preoccupante, fatto finora straordinario. Edward si era separato dalla moglie Villy e progettava di sposarsi con la sua amante, Diana, dalla quale aveva avuto già due bambini.
Rupert, dopo essere stato disperso in Francia per anni, era tornato dalla moglie Zoë e dalla figlia Juliet, nata nel 1940 dopo la sua partenza, nonché dai figli di primo letto Clary e Neville. Dopo il difficile ricongiungimento, la coppia era riuscita a ricostruire il proprio legame.
Hugh era rimasto vedovo della prima moglie, Sybil, insieme avevano avuto tre figli, Polly, Simon e William. Hugh si era appena risposato con Jemima Leaf, ex dipendente dell’azienda di famiglia, una ditta importatrice di legnami.
Polly, Clary e Louise, appartenenti alla generazione più giovane dei Cazalet rappresentano la donna moderna che fatica a conciliare il matrimonio e la maternità con le legittime ambizioni e aspirazioni.

“L’amore, per Clary, era sempre stato qualcosa di totale e serissimo: perdere la madre e poi il padre, disperso per tanti anni e creduto morto dall’intera famiglia - ne erano certi tutti, tranne lei…”.

Poco più di seicento pagine che si leggono tutte di un fiato grazie alla bravura di Elizabeth Jane Howard. “Tutto cambia”, quinto e ultimo capitolo della saga dei Cazalet, è il coronamento ideale di questa appassionante e coinvolgente cronaca familiare firmata da una delle più raffinate autrici della letteratura inglese del Novecento.

“È la fine di un’era, no? Adesso siamo in prima linea”.