Scusa ma ti chiamo amore
- Autore: Federico Moccia
- Genere: Romanzi d’amore
- Casa editrice: Rizzoli
Dopo i fasti di "Tre metri sopra il cielo" (3MSC) e "Ho voglia di te" (HVDT), Federico Moccia prende altri due protagonisti, aggiungendo venti anni, solo da una parte. Il risultato è “Scusa ma ti chiamo amore”, un libro frizzante, genuino e traboccante d’amore come Moccia ci ha abituati.
Trama - Alex è un pubblicitario che ha conosciuto l’amore della sua vita, Elena, che lo abbandona per sempre con una semplice lettera. Giusto per dare il colpo di grazia, una grana gli piomba tra capo e collo sul lavoro. Per caso incontra, o meglio "scontra", Niki. Con i suoi anni frizzanti, Niki lo convince a farsi portare in giro per Roma e si scambiano i numeri di telefono. Una gita galeotta al mare e una serata al chiaro di luna li fanno capitolare… L’amore inizia a insinuarsi nei loro cuori e tutto sarebbe perfetto se non fosse per la differenza d’età: Alex ha 39 anni e Niki 17. Niki non sembra preoccuparsi di questo, lei è partita lancia in resta e non vuol farsi scappare il suo Alex per nulla al mondo. E la ex di lui tornasse a farsi viva? E se qualche ragazzo facesse la corte a Niki? Come finirebbe?
In “Scusa ma ti chiamo amore”, problemi che all’apparenza potrebbero sembrare cretinate riescono ad ingarbugliarsi con altri elementi e a creare situazioni complicate che possono tramutarsi in tristezza infinita in ogni istante. La simpatica goffaggine di Alex e la raggiante solarità di Niki vi accompagneranno per tutte le pagine di questo romanzo che vi farà sognare e ridere al tempo stesso. Io continuo a preferire la storia tra Step e Gin, comunque anche in questo caso Moccia vi farà volare Tre Metri Sopra Il Cielo. Per gli ingordi di Alex e Niki, non perdetevi il seguito: "Scusa Ma Ti Voglio Sposare".
Scusa Ma Ti Chiamo Amore Di Federico Moccia Ed. Mondolibri 2007
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Anche solo parlare degli peudi scritti di Moccia è un insulto alla letteratura. Commercialate da 4 soldi intrise di luoghi comuni e situazioni assurde. Con un italiano che rasenta il compitino da 2 media... povera Italia...
Per quel che mi riguarda, Moccia non mi ha conquistato con il suo italiano perfetto, ma con il saper convogliare emozioni verso il lettore... Questo libro, così imponente, l’ho divorato in un paio di giorni, lavorando, tra l’altro...
Che poi sia una furba mossa commerciale, beh...io adoro scrivere, il marketing non è di mia competenza...