Oggetti di reato di Patricia Cornwell

Torna la mitica Kay Scarpetta nel romanzo di Patricia Cornwell Oggetti di reato, edito da Mondadori nel 2012 (trad. italiana di Lucio Angelini).

Beryl Madison è una scrittrice di successo. Ha molti ammiratori e sapete come vanno queste cose, no? Uno di loro all’improvviso perde il lume della ragione e inizia a tormentarla. Anzi, a perseguitarla: minacce vere e proprie, mica scherzi. Ma, finché si tratta di parole e i fatti non diventano concreti…
Purtroppo la nostra scrittrice riceverà una visita inaspettata. O forse no? A ogni modo quello sarà l’ultimo giorno della sua vita, perché una spietata mano assassina porrà fine alla sua esistenza terrena. Inutile dire che toccherà alla nostra Kay Scarpetta indagare e scoprire l’identità dell’assassino, oltre agli oscuri motivi che lo hanno spinto a tale gesto; un compito tutt’altro che facile, perché il colpevole ha nascosto davvero bene le sue tracce.
Ma se conoscete Kay sapete bene che non si tira indietro di fronte a nessuna sfida. Nemmeno a quelle che provengono dal passato: dal suo passato, per la precisione. Un passato che sa di dolcezza e amore. E ora, invece? Forse di casa?

Patricia Cornwell torna con la nostra detective preferita e lo fa donandoci, come sempre, gli ingredienti che hanno stregato milioni di lettore e che sceglie personalmente. Tensione, passione, intrighi, sentimenti contrastanti che albergheranno tra queste decine di pagine.
Pagine che dovremo decidere se divorare avidamente o lasciare un po’ a decantare perché, lo sappiamo bene, quando un libro giunge alla fatidica ultima pagina la sensazione di aver perduto un amico è fortissima. E questo caso non sarà un’eccezione.
Un libro dedicato a chi ama lo stile di Patricia, ovviamente. E anche a chi ama i misteri o, comunque, è alla ricerca di un buon libro per ingannare il tempo. Insomma, scegliete la vostra motivazione, in fin dei conti sono tutte valide.