La mercante di ricordi di Simona Liubicich e Sara Purpura

La mercante di ricordi di Simona Liubicich e Sara Purpura (HarperCollins, 2020) ci ricorda che il dolore divide, ma l’amore può riunire. Il romanzo è ambientato a Edimburgo; Kenna e Aidan sono innamorati, sposati, felici. Tutto parte con il piede giusto: una bella vita, un buon lavoro, un figlio che adorano.

Poi, però, la coppia si allontana. Forse non se ne rendono nemmeno conto, però avviene. I figli, si sa, tendono a unire una coppia, ma purtroppo il frutto del loro amore muore all’improvviso. Colpa del fato, ovviamente. Cosa sarebbe successo però se lui fosse stato più presente? E se lei avesse…
Sempre quel maledetto se. Parte così una guerra di colpe che arriverà al punto di dividerli. Per sempre? No, per qualche anno.

Ognuno dei due protagonisti reagirà a modo suo ma poi, un giorno, i due si incontreranno di nuovo. L’amore forse è ancora presente, nell’aria e nei loro cuori, ma il dolore sembra schiacciarlo.
Riusciranno a far pace con se stessi e vivere di nuovo la loro gioia, in ricordo del loro figlio?

Simona Liubicich e Sara Purpura ci donano una storia dolce e drammatica, una storia che vuole dimenticare ed esser ricordata al tempo stesso. Il dolore divide ma può anche unire, l’amore può nascondersi per un po’, ma poi esce allo scoperto, perché i nascondigli evaporeranno come neve al sole e lo lasceranno indifeso, cioè libero di esprimersi.
La mercante di ricordi è una storia difficile da leggere perché dolorosa, ma è un dolore che farà bene, a noi che leggeremo e ai protagonisti di queste pagine mentre ci parleranno. Un libro dedicato a chi crede che l’amore possa unire e anche riunire, con un messaggio a dir poco meraviglioso.