L’Amore rimane
- Autore: Mario Fortunato
- Casa editrice: Rizzoli
Un fil rouge attraversa le tre generazioni della famiglia Scaki nel romanzo di Mario Fortunato.
Siamo in un piccolo paese della Calabria nei primi anni del fascismo quando nell’inverno del 1929 viene ritrovato il corpo del giovane medico Italo Blasi, ucciso da un colpo di rivoltella al petto, lungo la strada che porta al cimitero. Italo Blasi è giunto da Roma da appena un anno. E’ un giovane colto, raffinato e amante della musica. La notizia corre veloce nei vicoli del paese. Il maresciallo Leonetti dorme tranquillo nel tepore della propria casa quando apprende la notizia, quella notte ha nevicato tanto. L’evento tragico crea agitazione in tutto il paese e le indagini vengono condotte ascoltando le testimonianze di tutti. Ma cosa può essere successo in questo piccolo paese abitato per lo più da braccianti e contadini e dove il lavoro è solo quello dei campi? Solo poche persone esercitano delle professioni, e tra queste vi è il giovane medico romano. Molte sono le domande che si pone il maresciallo Leonetti.
Al termine delle indagini viene indagato il farmacista, Elia Sciaki. Lea, la giovane e bella moglie, era molto legata ad Italo. Amavano passeggiare per le strade del paese, incuranti dei sussurri e si intrattenevano spesso a discorrere di libri e di musica. Per il maresciallo il colpevole può essere solo il farmacista e l’aggravante dell’omicidio è quello passionale. Il processo sarà un evento: addobbati a festa come se si trattasse di una rappresentazione teatrale, i notabili nelle prime file, poi le donne e infine i cafoni e i ragazzini. Il farmacista viene assolto perché Lea lo scagiona e un colpevole non sarà mai trovato.
Passano gli anni, e centro del romanzo, nel 1951, sono i figli e i nipoti di Elia e Lea che trascorrono tutti insieme una vacanza in montagna. Il diario di quei giorni è scritto e tenuto da Anna, nata dopo la vicenda del ’29, la più piccola delle figlie di Elia. Le sue annotazioni narrano lo scorrere dei giorni e raccontano di un amore segreto. Nell’ultima parte del libro siamo alla terza generazione e gli eventi sono narrati in prima persona da un nipote adolescente di Elia. E’ il 1963 e l’Italia intera è scossa dalla morte del presidente Kennedy. Il ragazzo è coinvolto in uno scandalo che permetterà la ricostruzione delle vicende, anche le più remote, della famiglia Sciaki.
“L’Amore rimane“ è un romanzo dedicato all’amore negato. Una cronaca familiare per raccontare una storia diversa, fatta di indagini interiori per rivelarne non solo i sentimenti e le verità, ma tesa alla ricerca della propria appartenenza. La scrittura narrativa differente nei tre episodi, il giallo investigativo, il diario, l’io narrante è una scelta che accentua le diversità temporali e nulla toglie alla partecipazione emotiva del lettore alla storia dei protagonisti. Il passato torna ad invocare una libertà che non sia solo individuale ma anche collettiva, nella sua inviolabilità.
Mario Fortunato, calabrese, laureatosi in Filosofia inizia a lavorare come giornalista per Rai Tre e L’Espresso. Ha esordito come scrittore nel 1988 con “Luoghi naturali” ricevendo plausi e consensi dal mondo letterario. Ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura a Londra fino al 2002, quando il governo Berlusconi poi lo rimuove per discriminazione razziale. Si mobilitarono per il suo reintegro molti esponenti della cultura fra i quali Doris Lessing e Harold Pinter,ottenendone la riconferma. Collabora con la BBC e lavora come consulente editoriale e critico letterario.
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