SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

I fondamenti ideali del regime di Salazar di Paolo Rizza

Solfanelli, 2020 - Non capita di frequente di imbattersi in un saggio in lingua italiana sull’ideologia di Salazar: Paolo Rizza ha tentato di colmare questo vuoto col suo recente lavoro "I fondamenti ideali del regime di Salazar".

Riccardo Pasqualin
Riccardo Pasqualin Pubblicato il 02-09-2021
I fondamenti ideali del regime di Salazar

I fondamenti ideali del regime di Salazar

  • Autore: Paolo Rizza
  • Genere: Politica ed economia
  • Categoria: Saggistica
  • Anno di pubblicazione: 2020

Lo studioso Paolo Rizza ha scritto un saggio dedicato ad António de Oliveira Salazar (1889-1970), esaminato come statista e ideologo: I fondamenti ideali del regime di Salazar, pubblicato da Solfanelli nel 2020. Il sottotitolo recita: “La rivoluzione sconosciuta del XX secolo”, ed effettivamente il pensiero politico del dittatore portoghese non è un discorso che venga affrontato di frequente nell’ambito della divulgazione storica.

Il salazarismo fa parte della famiglia dei fascismi, ma l’autore ne sottolinea costantemente la componente di ispirazione cattolica e cerca di contestualizzarne il nazionalismo. Osservazioni sulla biografia del personaggio si intersecano a corpose speculazioni politologiche e ad analisi sulla realizzazione dell’Estado Novo. Non mancano le riflessioni sulla visione economica del governo lusitano, tuttavia emerge il fatto che il tratto anticapitalista dei regimi di destra si riduce esclusivamente alla convinzione che il mercato non debba prevalere sui governi, ma sia da subordinare a essi. Lo Stato Nuovo, al di là del suo motto “fieramente soli”, invero, non tagliò i ponti con le potenze capitaliste, né combatté fino in fondo il liberalismo.

La disamina del corporativismo, contrapposto all’individualismo (inteso come spersonalizzazione e depauperamento dei legami che rendono il singolo partecipe dei destini della sua comunità), tocca anche la questione dell’istruzione: la scuola portoghese avrebbe dovuto tendere ad assomigliare alla famiglia, nella misura in cui la famiglia dovrebbe essere la prima scuola. Il genitore è spesso inferiore ai docenti dei suoi figli per quanto riguarda la formazione e le qualifiche, ma chiaramente li supera per affetto e conoscenza dei figli. Chiude il volume la trascrizione completa del testo del concordato tra la Santa Sede e la repubblica del Portogallo, firmato il 7 maggio 1940, che riprende il modello italiano dei Patti Lateranensi.

Si deve osservare che Rizza ha scelto di servirsi di un linguaggio ampolloso (che può piacere o meno) e di un ritmo troppo duro, che rischia di non lasciare respiro al lettore. Eccessivamente serrata è la difesa (senza contraddittorio) di Salazar, nel tentativo di presentare il suo operato sotto un’altra prospettiva: quella del governante cristiano. La “rivoluzione nazionale”, però, è inconciliabile con la tradizione monarchica portoghese e il peccato del dittatore è la statolatria, associata alla sfiducia nelle forme di governo tradizionali cattoliche, che egli reputava inadeguate a reggere le sorti della Patria. Errata è poi la visione personale di Salazar riguardo la donna, a cui egli precludeva alcune mansioni e professioni, ritenendola priva di talune inclinazioni verso quei compiti, una mentalità estranea alla storia e al pensiero cattolico. Avrebbe meritato maggior spazio nel testo la definizione di cosa sia una rivoluzione, e ci si sarebbe aspettati una maggior criticità riguardo l’oggetto dello studio.

I fondamenti ideali del regime di Salazar. La rivoluzione sconosciuta del XX secolo

Amazon.it: 9,50 €

10,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I fondamenti ideali del regime di Salazar

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


Il fuoco dentro. Janis Joplin. Il romanzo
Il potere della leggerezza
La regina del Nord
Il viaggio di Elisabet
È così che si muore
Fiesta

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002