SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Donnarumma all’assalto di Ottiero Ottieri

Garzanti, 2004 - Quando un’industria del Nord decide di esportare al Sud stabilimenti e un avveniristico metodo di selezione del personale, si scontra con la drammatica realtà della disoccupazione e con candidati disposti a tutti pur di avere un posto di lavoro.

Giovanni Basile
Giovanni Basile Pubblicato il 08-09-2016

4

Donnarumma all'assalto

Donnarumma all’assalto

  • Autore: Ottiero Ottieri
  • Genere: Classici
  • Categoria: Narrativa Italiana
  • Casa editrice: Garzanti
  • Anno di pubblicazione: 2004

“Donnarumma all’assalto”, forse il libro più famoso di Ottiero Ottieri, rientra a pieno titolo in quel filone letterario in cui la narrativa abbraccia temi sociali ed economici legati allo sviluppo industriale a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, temi tra l’altro di cui si occuparono altri narratori di punta come Volponi, Bianciardi, Mastronardi.

Una grande azienda del nord - leggi Olivetti - apre un grosso stabilimento in provincia di Napoli, nello splendido golfo di Pozzuoli. Sono i piemontesi che tornano al Sud per realizzare il sogno - lavorare in fabbrica - degli italiani usciti dalla catastrofe bellica.
Il protagonista è un capo ufficio del personale a cui spetta il compito di assumere operai avvalendosi della psicotecnica, un metodo di selezione psico-attitudinale volto a scegliere i più adatti.
L’eterna piaga della disoccupazione, particolarmente sofferta al Sud, le condizioni di arretratezza e miseria in cui versa gran parte della popolazione della zona, portano a pressioni di ogni genere da parte di chi vuole essere assunto. Si arriva addirittura ad esplicite minacce sia al capo del personale sia al direttore.
Il tanto ambito posto di lavoro in fabbrica costituisce infatti per molti l’unica opportunità per esorcizzare lo spettro della fame e della povertà.
Pur di farsi assumere, c’è chi passa all’intimidazione come un personaggio del tutto particolare, entrato in scena a metà del libro: Antonio Donnarumma, classico disoccupato appartenente al sottoproletariato meridionale, il quale non pare voler sentire ragioni di seguire, come tutti gli altri, la trafila per sottoporsi a un colloquio di lavoro con, appunto, il capo del personale. Donnarumma, senza neanche avere presentato alcuna domanda scritta, pretende il lavoro, lo ritiene un proprio diritto, ha bisogno di faticare e basta.
Le esigenze della psicotecnica si scontrano con la drammatica necessità di un esercito di disperati, con i loro problemi economici, familiari, esistenziali.
Il metodo scientifico di selezione si rivela inadatto alla tragica realtà di chi cerca un’occupazione che permetta una quotidianità più dignitosa, per sé e la propria famiglia.

“Donnarumma all’assalto” è un po’ saggio documentaristico, raccontato in forma di diario - Ottiero Ottieri, negli anni Cinquanta, lavorò infatti all’ufficio del personale della Olivetti -, un po’ romanzo sociale, dove si delineano via via le figure di altri protagonisti come Accettura, Dattilo, Papa.
Il tentativo di rendere la fabbrica più a dimensione umana - Adriano Olivetti in effetti fu il primo, in Italia, a seguire questa politica -, dovrà fare i conti con gente affamata di pane e lavoro.
Ottiero Ottieri fa luce sugli aspetti meno esaltanti di quegli anni di crescita economica: il paese produce, si sviluppa, si arricchisce, cambia pian piano fisionomia, certo: tuttavia, al contempo si delineano problemi sociali nuovi, portati dal vento dell’industrializzazione.
In un primo momento, alla pubblicazione del romanzo si oppose un dirigente della stessa Olivetti. Adriano in persona ne permise invece l’uscita: tipico caso in cui c’è sempre qualcuno - ottuso - più realista del re.
“Donnarumma all’assalto”, edito nel lontano 1959, è un libro che sembra non invecchiare mai: un classico - dunque, senza tempo - della letteratura industriale.

Donnarumma all'assalto

Amazon.it: 10,45 €

11,00 €
Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Donnarumma all’assalto

  • Altri libri di Ottiero Ottieri
Diario del seduttore passivo
Poemetti
Tempi stretti

Lascia il tuo commento

Commenti: 2

  • Patrizia Falsini
    12 luglio 2018, 17:05

    Questo romanzo, tipico -come ha messo in evidenza la recensione. del periodo tra gli anni cinquanta e Sessanta. quelli della trasformazione di un ’ italia agricola a una industriale, è passato sotto silenzio per molti anni , prima che fosse ristampato. Certamente l’argomento non è affascinante, lo stile può sembrare troppo semplice a chi ama la retorica ( e in Italia sono moltissimi), ma è interessante lo sguardo di un uomo del Nord nei confronti del Sud che stava cambiando in un Paese che ancora oggi fatica a definirsi Nazione. Veramente Ottiero Ottieri ha scritto un capolavoro.

  • Patrizia Falsini
    12 luglio 2018, 17:05

    Questo romanzo, tipico -come ha messo in evidenza la recensione. del periodo tra gli anni cinquanta e Sessanta. quelli della trasformazione di un ’ italia agricola a una industriale, è passato sotto silenzio per molti anni , prima che fosse ristampato. Certamente l’argomento non è affascinante, lo stile può sembrare troppo semplice a chi ama la retorica ( e in Italia sono moltissimi), ma è interessante lo sguardo di un uomo del Nord nei confronti del Sud che stava cambiando in un Paese che ancora oggi fatica a definirsi Nazione. Veramente Ottiero Ottieri ha scritto un capolavoro.

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


La torre della solitudine
Per custodire il fuoco. Vademecum dopo l'apocalisse
Lettera d'amore e d'assenza
Il vento conosce il mio nome
Stella di mare
Fiesta

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002