SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Recensioni di libri

Bianco su nero di Rubén Gallego

Adelphi, 2004 - Una potente testimonianza sulla disabilità e sulla faticosa ricerca del proprio posto nel mondo. Un inno alla vita senza l’ombrello della religione.

Isabella Fantin
Isabella Fantin Pubblicato il 25-01-2022
Bianco su nero

Bianco su nero

  • Autore: Rubén Gallego
  • Genere: Storie vere
  • Categoria: Narrativa Straniera
  • Casa editrice: Adelphi
  • Anno di pubblicazione: 2004

Bianco su nero di Rubén Gallego (Adelphi 2004, traduzione di Elena Gori Corti) è l’autobiografia di un disabile grave sballottato tra orfanotrofi, istituti e nosocomi dell’Unione Sovietica nel ventennio pre Gorbačëv.
La ricostruzione si focalizza soprattutto sull’infanzia e sulla prima adolescenza del protagonista. Questo impianto indicativamente cronologico è spezzato da incursioni e flash di una facciata sulla contemporaneità. Lo scenario si sposta tra aree remote della Russia e Stati Uniti. Oggi l’autore vive con la terza moglie e figlia in Israele, dove continua a dedicarsi alla scrittura.

Però, appare riduttivo e inutile ricondurre il testo a un unico genere letterario.
Un romanzo breve o un racconto lungo, articolato in brevi capitoli, sugli snodi esistenziali e affettivi del protagonista che, dopo una vita drammaticamente rocambolesca, sta ancora imparando a mettere a fuoco le sue luci di posizione nel mondo. Perché Rubén, classe 1968, da un lato a causa di una paralisi cerebrale può muovere solo il collo e un dito della mano, dall’altro possiede un’intelligenza inconsueta riconosciuta tardivamente dagli adulti.

Un memoriale ad alto impatto emotivo sull’accettazione/rifiuto della disabilità da parte della società, della famiglia e del diretto interessato in due realtà opposte: quella sovietica e quella statunitense. Se pensate a un elementare dualismo, siete fuori strada!

In un Paese come l’Urss che si promuove immune dai portatori di handicap, questi vengono occultati, sfruttati quando possibile come forza lavoro e scomunicati dal consorzio umano. È opportuno ricordare che nel 1980 i Giochi paralimpici non si svolsero a Mosca, sede prescelta, perché il governo affermò che non esistevano disabili. Per le prime Paralimpiadi ospitate dall’ex Unione Sovietica si dovrà aspettare Sochi nel 2014.

A ben vedere gli istituti descritti da Gallego sono un coacervo di persone destinate a vario titolo a essere sottratte alla vista altrui: reietti, diseredati, veterani e mutilati di guerra, ex galeotti, pazzi, disabili; individui mentalmente sani insieme a quelli con deficit cognitivi inabili al lavoro. Oppure anziani malati e alla ricerca di un luogo dove trascinare l’esistenza o lasciarsi morire. Tutti all’ombra di una solitudine che strappa il cuore.

"Era un pessimo orfanotrofio, pessimo davvero. La cosa più difficile da sopportare era il freddo: non accendevano il riscaldamento. Era dura soprattutto d’inverno. L’inchiostro ghiacciava nelle penne, i termosifoni erano inutili blocchi di metallo gelido".

Una galleria di figure dolenti, struggenti, indimenticabili cristallizzate nella loro fame di vita anche quando scelgono una soluzione autosoppressiva.

Negli istituti Rubén capisce, soffre e impara. A nove anni capisce di essere solo al mondo e di non poter camminare. Patisce l’abbandono, la scoperta di avere un nonno importante e l’attesa di un incontro che non avverrà mai. Patisce l’insulto di una diagnosi frettolosa: un ritardo mentale che non ha. Le sofferenze di cure inutilmente punitive per mettere in sesto il suo corpo sbagliato.
Impara a strisciare perché non ci sono carrozzine per disabili. Impara a classificare il mondo con un sistema binario tra chi deambula/chi striscia, chi ha la mamma/chi no, chi è autosufficiente/chi non lo sarà mai. Soprattutto a essere un eroe per necessità:

"Sono un eroe. È facile essere un eroe. Se non hai le braccia o le gambe, o sei un eroe o sei morto. Sei condannato a essere un eroe fino alla fine dei tuoi giorni. O a crepare".

Il protagonista non si sente tradito dal destino, bensì frustrato dalla mancanza di autonomia che lo isola anche tra gli ultimi. È sorprendente come questo bambino, ora 50enne, privo di rapporti significativi fino alla maggiore età con adulti accudenti, sia riuscito a costruire la sua personalità.
Poi la svolta, la prima in una vita che supera ogni immaginazione.

In Bianco su nero di Rubén Gallego non troverete l’esaltata accettazione della disabilità come dono. Non troverete l’ostinazione di chi pensa che non esistano limiti invalicabili. E nemmeno la negazione della normalità, postulato per negare la diversità. Troverete la fiducia nella forza interiore e, benché rari, nella bontà e nell’amore. Una magnifica lettura.

Bianco su nero (Gli Adelphi)

Amazon.it: 4,99 €

Vedi su Amazon

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Un libro perfetto per...

Chi ama storie vere straordinarie prive di retorica, facili sentimentalismi e slogan politicamente corretti. Chi ha fiducia nel potere terapeutico e di denuncia della letteratura.

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bianco su nero

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

I libri più cliccati oggi


I miracoli della vita
Fiesta
Il trattamento del silenzio
Il mare dagli occhi
Cosa è mai una firmetta
Eros e Priapo

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002