

È da poco suonata l’ultima campanella per milioni di studenti e quella che sta per iniziare è senza dubbio la stagione più attesa e più desiderata: l’estate. Un tempo magico da dedicare alle vacanze, al meritato riposo dopo mesi di scuola e di noiosa routine. I giovanissimi hanno ora davanti a sé la possibilità della scoperta, della sperimentazione delle prime forme di autonomia in un tempo che pare dilatarsi. L’estate è anche il tempo delle prime volte: la prima cotta, il primo bacio, la prima paghetta per un lavoro estivo, il primo viaggio senza la famiglia. Si conoscono nuove persone, si instaurano relazioni che magari dureranno giusto il tempo di quella sola estate, ma che si porteranno per sempre nel cuore, impresse a fuoco.
L’estate è anche il momento della lettura di testi scelti liberamente, delle notti in cui la luce resta accesa insieme al cuore incollato alle pagine: indimenticabili diventano i libri letti in estate, lo sappiamo bene.
Sono soprattutto i giovani cuori a battere come tamburi ed è nella bellissima poesia di Patrizia Cavalli che ritroviamo l’essenza di questa stagione magica:
A me è maggio che mi rovina
e anche settembre, queste due
sentinelle
dell’estate: promessa e nostalgia.
Ed è davvero così, l’estate è una promessa di felicità che non appena termina, ci fa provare nostalgia di sé. Anche nelle fredde giornate d’inverno, l’estate ci promette di realizzare tutto ciò che desideriamo e ci appare lontanissimo. Ecco che l’estate diviene metafora di uno stato d’animo, della vita vera che si muove tra due sentinelle: la promessa di quel che sarà e la nostalgia, il dolore del ritorno, a ciò che è stato e probabilmente perduto. Ma è doveroso dire che anche gli adulti aspettano le promesse di questo tempo magico e ogni ricordo delle estati passate resta tatuato nella mente di ognuno.
5 romanzi da leggere ambientati in estate
L’estate della letteratura, in questo senso, fa da sfondo a romanzi divenuti indimenticabili, e sembra essere essa stessa in verità, l’autentica protagonista. Che l’estate sia una stagione giovane lo testimoniano infatti i numerosi romanzi di formazione che la vedono protagonista: possiamo fare riferimento a L’isola di Arturo di Elsa Morante in cui il giovane protagonista vive a Procida in assoluta libertà e si apre alla vita scoprendo il dolore, l’amore, l’amicizia e il sogno.

L'isola di Arturo
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Come non pensare al romanzo breve di Alberto Moravia, Agostino: è nelle spiagge della Versilia che il giovane protagonista diventa grande uscendo dalla bolla nella quale viveva con la madre.

Agostino (I libri di Alberto Moravia)
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Ed è sempre in Versilia che nell’estate del 1972 Gigio Bellandi, protagonista di Settembre nero di Sandro Veronesi, scopre la musica, il ballo, la lettura, il desiderio: possiamo respirare gli odori della spiaggia descritti magistralmente dall’autore mentre ci racconta della fioritura di Gigio.

Settembre nero
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Come non pensare poi al mare cristallino di Posillipo, al rumore delle onde in quell’unica, bellissima e fatale giornata che ci racconta Raffaele La Capria in Ferito a morte.

Ferito a morte
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La bella estate di Cesare Pavese ci racconta poi della scoperta dell’amore da parte della giovane protagonista, un amore destinato a consumarsi proprio nel breve attimo della stagione estiva.

La bella estate
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E potremmo continuare all’infinito perché moltissimi sono gli autori che hanno consacrato la più potente delle stagioni nei loro scritti: non resta che andare a cercarli e perché no, rileggerli.
Buon vento!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 5 romanzi ambientati in estate da leggere in vacanza
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