Recensioni di libri 2011

Donzelli, 2011 - Nel saggio “Città delle persone”, la penna autorevole di Graziano Delrio, sindaco in carica della città di Reggio Emilia, fornisce un’analisi puntuale e lucida dei tratti fallimentari che, per quasi un ventennio, hanno caratterizzato il “sistema” Italia, sia sul piano politico che su quello economico.

Rizzoli, 2011 - Un romanzo fedele alla cultura balcanica, come i film di Emir Kusturica: l’orrore della guerra e i suoi sconvolgimenti si alternano a narrazioni fantasiose e misteriose di antiche superstizioni, in un mondo dove la morte convive con i vivi.

Iperborea, 2011 - Il Premio Nobel svedese Tomas Transtroemer racconta nella sua unica prova narrativa il suo apprendistato poetico, a partire dalla primissima infanzia, segnata da una sensibilità particolare e da sofferenze precoci.

Edizioni Fuoridalcoro, 2011 - Un’edizione elegante, impreziosita da acquerelli originali, per otto poesie della scrittrice ticinese Erika Zippilli in cui si raccontano le vite di donne semplici, dagli affetti comuni, e dalle povere abitudini condivise.

Fazi, 2011 - La resistibile ascesa di Roberto Saviano, Giovanni Allevi, Carlo Petrini, Beppe Grillo, Mauro Corona e Andrea Camilleri radiografata dalla sagace vena polemica di un giornalista che decostruisce figure mitizzate senza fare sconti a nessuno.

Nottetempo, 2011 - Alfonso Berardinelli ha raccolto in questo libricino sei brevi e polemici saggi sul ruolo degli intellettuali nella società contemporanea.

A metà tra il delirio pop e il romanzo criptico, “Il Nucleo” si rivela l’opera di un autore intelligente e sensibile.

Un fantasy ambientato nel regno di Kyralia, un mondo in cui solo alle persone di classe sociale elevata era permesso frequentare la Corporazione, un’istituzione dedita allo studio della magia. Ora però questa legge è stata convertita e anche i più poveri hanno acquisito tale diritto: cosa comporterà questo cambiamento?

E/O, 2011 - È possibile una vita senza dignità? No, ed è per questo che vivere stanca e i personaggi dei racconti della raccolta ce lo spiegano bene.

Barbes, 2011 - Il piccolo quotidiano di una famiglia fuggita dalla Spagna franchista per fare fortuna in Francia con la "zuppa catalana". Una racconto scritto con grande stile e capace di restituire grande piacevolezza.